Il faccia a faccia in un contesto decisamente inedito per il Cavaliere che non ha mai varcato la soglia della sede di FdI. A spianare la strada a una probabile intesa è la rinuncia dalla senatrice forzista Licia Ronzulli a un ministero di peso
di Massimo Maugeri
Lo stallo in Forza Italia
Tutte le questioni sono state messe già sul tavolo e quanto ci si attende è uno sblocco dello stallo in casa FI. Non che la leader FdI si sia fermata, nel frattempo. Se si provasse già ora a mandare avanti i ‘frame’ di un film ancora tutto da girare, la scena che la ‘regista’ ha ben chiara in testa, da qui a una settimana, sarebbe quella del governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia evocato nella notte del 25 settembre da Giorgia Meloni come la “chiara indicazione” emersa come risultato del voto degli italiani.
Solo che ora c’è un muro contro muro al quale dal partito della premier in pectore si guarda, con una certa distanza, come affari interni all’alleato. Al di là dei timidi segnali di distensione, come certe letture dell’ormai famoso foglio scritto da Silvio Berlusconi con la lista dei difetti della leader FdI, si pronostica una, peraltro abbastanza rapida, evoluzione della situazione, magari centrata su una chiamata all’unita’ degli ‘azzurri’, intorno alla figura del leader e fondatore.
AGI – Prove di disgelo nel centrodestra, alla vigilia della settimana decisiva per un accordo nella coalizione che possa portare alla formazione del nuovo governo. Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, dopo lo scontro aperto dei giorni scorsi, si sono sentiti nel pomeriggio e si vedranno lunedì, quasi certamente nel pomeriggio, alle 16, per provare riaprire il filo del dialogo.
![Prove disgelo Centrodestra Berlusconi incontra Meloni](https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2022/10/15/063243860-06a029dd-5f1e-498c-a720-1bc5d60515ad.jpg)
Silvio Berlusconi durante la seduta con gli appunti su Meloni, nella foto esclusiva lui scrive di lei: “Supponente, prepotente, arrogante e offensiva”
Il faccia a faccia di lunedì si terrà a via della Scrofa, nel quartier generale di FdI, in un contesto decisamente inedito per il Cavaliere che non aveva mai varcato prima la soglia della storica sede della destra italiana. Fino a poche settimane fa, e per lungo tempo, i vertici del centrodestra si erano sempre tenuti nelle residenze di Berlusconi, e gli ultimissimi incontri si erano svolti a Villa Grande, la residenza romana sull’Appia di proprietà del capo di FI.
Il ‘caso’ Ronzulli non è mai esistito e comunque non esiste più
Era stata la stessa Meloni, prima del voto, a chiedere che i leader si incontrassero non più a casa Berlusconi ma almeno in territorio ‘neutro’, ovvero alla Camera. I rapporti di forza mutati all’interno del centrodestra cambiano anche la geografia fisica della coalizione e domani sarà Berlusconi a raggiungere il luogo scelto dalla sua alleata.
A spianare la strada a una probabile intesa è la nota diffusa in serata dalla senatrice di FI, Licia Ronzulli, la cui designazione a un ministero di peso era stato considerato per ammissione dello stesso Cavaliere l’oggetto del braccio di ferro con Meloni. “Il ‘caso’ Ronzulli non è mai esistito e comunque non esiste più'”, dice la senatrice azzurra annunciando che FI salirà al Colle assieme agli alleati per le consultazioni.
![Prove disgelo Centrodestra Berlusconi incontra Meloni](https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2022/10/16/212330263-721336c8-771c-48dd-919a-dae39cbe3288.jpg)
Salvini, Meloni e Berlusconi al Quirinale
Anche Matteo Salvini, che nei giorni del braccio di ferro tra la leader di FdI e Belusconi si è ritagliato un ruolo da mediatore, ha commentato a caldo la notizia dell’incontro dispensando “ottimismo”. Il capo della Lega, hanno fatto sapere fonti di via Bellerio, “è stato contatto con gli alleati: la Lega guarda con estremo ottimismo all’annunciato incontro di domani tra Meloni e Berlusconi. L’obiettivo comune di tutto il centrodestra deve essere quello di rispondere alle aspettative degli italiani, con buonsenso, responsabilità e serietà”.