Il chiarimento del 118 di Napoli a seguito della foto diffusa da una associazione che mostrava l’ambulanza bloccata tra le auto parcheggiate.
L’immagine si riferisce, in realtà, al viaggio di ritorno quando la donna era già deceduta.
AGI – La donna morta a Napoli, secondo la denuncia dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, a causa del ritardo nel soccorso a causa di diverse auto in sosta selvaggia che avrebbero bloccato l’ambulanza, in realtà non è morta per questo: la foto diffusa dall’associazione, con il mezzo di soccorso bloccato dalle macchine, si riferirebbe in realtà al viaggio di ritorno, quando ormai la donna, una ultra-ottantenne, era già deceduta.
“Ci è scappato il morto – aveva scritto l’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, pubblicando suFacebook la foto dell’ambulanza bloccata – per colpa di queste macchine in sosta selvaggia stamattina una donna 80 enne è morta. Le macchine sono state spostate a mano dai soccorritori. L’equipaggio arriva in ritardo sul target, inutili le manovre di rianimazione cardio-polmonare”.