Pasquale Balaclava, il “Geometra” della Resistenza

Arte, Cultura & Società

Di

Come lo racconta Giovanni Parola

A Vesime, nella Langa astigiana, un campo di atterraggio, concepito per l’atterraggio ed il decollo degli aerei alleati. La pista è progettata da un geometra della vicina Cortemilia, Pasquale Balaclava, Excelsior.

Alcuni ricordi della vita di Pasquale Balaclava passano attraverso un amico: Giovanni Parola, nativo di Busca (CN), classe 1922, storico, scrittore, insegnante, dirigente scolastico e combattente della resistenza italiano, con il cospirativo John, come indica la sua biografia, essenziale quindi veritiera, non una di quelle forse gonfiate a fini promozionali, sulla quale non mi dilungo, perché potete benissimo leggerla su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Parola

Giovanni Parola

Parola e Balaclava ne condividono l’esperienza della Resistenza. Autunno del 1944, i partigiani della 2ª Divisione Langhe, il cui comandante è un ufficiale della Regia Marina, Piero Balbo Poli, insieme ai contadini dei dintorni, in condizioni ai giorni nostri inimmaginabili, in breve tempo realizzano a Vesime, in provincia di Asti nella Langa astigiana, un’opera di grande ingegno. Si tratta di campo di atterraggio, concepito per facilitare l’atterraggio ed il decollo degli aerei alleati, impiegati per aviolanciare le missioni e trasportare armi e feriti. La pista è progettata da un geometra della vicina Cortemilia, Pasquale Balaclava, cospirativo Excelsior, e, nella fase iniziale, misura ben 900 metri.

Pasquale Balaclava

Il primo atterraggio avviene il 17 novembre 1944. Qualche settimana dopo, nel corso di una campagna di rastrellamenti, i tedeschi la arano per renderla inutilizzabile, tuttavia, nella primavera del 1945, viene completamente ripristinata e ampliata, cosicché raggiunge la lunghezza di 1100 metri. L’aeroporto viene denominato Excelsior. La vicenda raccoglie un’importante testimonianza in nuova struttura: il Museo dell’Aeroporto partigiano di Vesime, che è stato inaugurato nel gennaio 2016 in un locale concesso dal Comune.

Una memoria che raccoglie anche Giovanni Parola, pubblicando, nel 1994, Cuneo Provincia Partigiana,

Copertina di Cuneo Provincia Partigiana di Giovanni Parola

di cui pubblichiamo alcune pagine.

A pag. 121 del volume, nel capitolo Missioni alleate, scrive infatti:

L’incarico della progettazione è affidato al geom. Pasquale Balaclava, residente nella vicina Cortemilia e titolare di un’impresa edile. Ho avuto la fortuna di intervistare, il 18.2. 1993, l’amico Balaclava — classe 1911 — che ora abita a Savona e mi parla con entusiasmo di quell’iniziativa.

Da Cuneo Provincia Partigiana di Giovanni Parola

Da Cuneo Provincia Partigiana di Giovanni Parola

Da Cuneo Provincia Partigiana di Giovanni Parola

Da Cuneo Provincia Partigiana di Giovanni Parola

Da Cuneo Provincia Partigiana di Giovanni Parola

(Per gentile concessione della figlia Luigina Balaclava, vicepresidente del Centro XXV Aprile).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube