Riflessioni sulla perversa speculazione sul gas

Economia & Finanza

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La furba Olanda. Come contrastare la speculazione che metterà a dura prova l’economia europea in autunno.

di Giuseppe Pignatale

L’aumento vertiginoso del gas sta mettendo a dura prova la sciocca Europa. Se andate ad analizzare il grafico del gas naturale, noterete che ha iniziato ad aumentare da almeno un anno perché sicuramente i russi hanno iniziato a ridurre nei tubi il gas causando gradualmente l’eccessivo aumento che sta mettendo a dura prova l’economia europea. Possibile che non si è accorto nessuno di quanto stava avvenendo? delle conseguenze? Evidentemente Putin si è preparato alla guerra da tempo e non solo, i russi sono presenti anche in Libia.

Occorre dire No al gioco a farsi male a cui contribuiscono paesi come l’Olanda e leggi europee sbagliate: mi riferisco al fatto che le tasse come principio andrebbero pagate nel punto di produzione e non dove si ha la residenza dove il costo è minore come l’Olanda: mi riferisco al gruppo Stellantis ex gruppo Fiat Crysler.

Poi quando si è visto che il gas stava gradualmente salendo si doveva provvedere al blocco delle variazioni: ora Putin sta finanziando la guerra con i soldi del gas salito di 10 volte da 40 euro a MWh  a oltre 400 euro a MWh. Questo fatto farà salire le bollette energetiche di luce e gas, mettendo a dura prova molte attività commerciali che rischiano la chiusura e non solo; stanno chiudendo i vetrai di Murano per l’alto costo del gas. L’Italia rischia 2.600.000 nuovi poveri.

Ora bisognerebbe bloccare le variazione del gas e stabilire un prezzo massimo che consenta all’economia europea di non andare in recessione, ma non credo che piaccia a paesi come l’Olanda, la Norvegia, che producono il gas. Sicuramente non concorderanno. I prodotti energetici di base come gas, benzina, gasolio per principio dovrebbero avere un prezzo che non metta in crisi l’intero sistema economico permettendo a fondi speculativi di avere gioco.  La speculazione andrebbe bloccata tendendo a un sistema efficiente basato sul lavoro, sul risparmio tutelato, sul capitalismo sociale.

Dopo le votazioni del 25 settembre del 2022, specie se ci sarà un forte astensionismo, sarà bene un Draghi bis per contrastare gli Edge found che sicuramente giocheranno al ribasso sul sistema Italia.

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