C’è una nave militare greca in quarantena nel porto di Napoli

Attualità & Cronaca

Di

Una militare 19enne greca è morta dopo essere stata ricoverata all’Ospedale del Mare. Altri due marinai sono stati ricoverati in isolamento all’ospedale “Cotugno”. Possibile focolaio di Covid a bordo. Si valuta anche l’ipotesi della tossinfezione.

© Gennaro Giorgio / AGF

 

AGI – C’è una nave militare da guerra, battente bandiera greca e proveniente dalla Turchia, in quarantena a Napoli. La decisione è stata presa dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del ministero della Salute.

Al momento non sono ancora chiari i motivi, ed è in corso una riunione d’urgenza in prefettura potrebbe esserci un focolaio di Covid a bordo.
Una ragazza militare greca di 19 anni ricoverata ieri all’Ospedale del Mare è deceduta nella notte tra mercoledì e giovedì.

Secondo quanto si è appreso, la ragazza aveva febbre alta già in navigazione e per questo era stata ricoverata. Altri due militari sono stati poi ricoverati in isolamento al Cotugno, con i parametri vitali tenuti costantemente sotto monitoraggio e non in pericolo di vita.

Entrambi sono risultati negati al test Covid e ora l’ipotesi che si fa strada per spiegare la morte della militare 19enne è una tossinfezione alimentare per il cibo ingerito in un pub in Tunisia, durante una sosta della navigazione.

I due militari di 21 anni ricoverati al Cotugno sono monitorati per sintomi simili a quelli della loro collega deceduta (febbre alta e dolori) e sono in condizioni definite discrete da fonti sanitarie.

La salma della donna deceduta, intanto, è stata sequestrata dall’autorità giudiziaria per l’autopsia. La tossinfezione gastrica potrebbe avere scatenato una reazione violenta sulla giovane militare greca, che era anche positiva al Covid.

Le autorità sanitarie di Napoli sono intanto in attesa dell’ok dalle autorità della Grecia per poter eseguire i tamponi a bordo della Prometeus, che resta in quarantena al porto di Napoli, dove è arrivata dopo essere partita dalla Turchia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube