Sono studenti gli autori della prima guida in italiano sull’Uruguay

Sardegna

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Dopo oltre mezzo secolo, sono gli studenti a colmare un grande vuoto nel panorama italiano delle guide ai Paesi esteri. Per l’esattezza si tratta di 99 studenti, tutti provenienti dall’Istituto di Istruzione Superiore “Einaudi – Bruno” di Muravera, sito nella Provincia del Sud Sardegna. Che cosa hanno fatto di così eclatante? La guida Paese Uruguay: politica, società economia, cultura, (Coedizione Fondazione Mons. Giovannino Pinna – Aipsa, Villacidro – Cagliari 2022, pp. 104, euro 7,00) è stata interamente realizzata dagli alunni delle classi IV dell’Istituto di Muravera, comprendente il Liceo “Bruno” e il Tecnico “Einaudi”,  oltre che dagli allievi delle classi IV e V del Corso Serale per Adulti del medesimo Istituto. Questo lavoro, dal respiro nazionale, si configura come primo contributo in lingua italiana interamente dedicato a presentare sinteticamente, nei suoi aspetti generali, la Repubblica Orientale dell’Uruguay. «Andando a ritroso nel tempo, – come scrive il coordinatore del libro, Martino Contu – altre guide sono state realizzate, in particolare una corposa monografia a cura del Centro di Azione Latina edita a Milano nel 1964, mentre altre guide sono per lo più settoriali, dedicate cioè ad alcuni aspetti specifici del Paese, come la Geografia e l’Economia.

Altre ancora sono inserite all’interno di guide più ampie, in quanto abbracciano altri paesi dell’America Latina, in coppia, come le guide Paraguay e Uruguay e Argentina, Uruguay, o con tre o più Stati». Questo libro, infatti, presenta alcune particolarità. Come accennato, è interamente dedicato all’Uruguay nei suoi aspetti generali: politica, società, economia, cultura. In secondo luogo la guida è stata interamente scritta e realizzata da studenti: ben 99, di cui 52 provenienti dal Liceo “Giordano Bruno”, indirizzi di Scienze Applicate e Scienze Umane, 34 allievi del Tecnico “Luigi Einaudi”, appartenenti agli indirizzi del Turismo e dei Sistemi Informatici Aziendali, 13 studenti del Corso Serale per Adulti del Tecnico, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing. Quasi 100 giovani autori italiani, con qualche alunno straniero, coordinati da 13 docenti di differenti discipline: i proff. Serena Congia, Fabio Corpina, Carmine D’Avanzo, Rosangela Iuliano, Cinzia Lecca, Noemi Manca, Luisa Manconi, Nicola Marini, Paola Piccolo, Cinzia Piras, Laura Randaccio, Anastasia Trudu e Martino Contu, coordinatore generale dell’opera.

Terzo e ultimo aspetto è che i discenti, nel realizzare la guida di un altro Stato, hanno avuto l’opportunità di conoscere l’Uruguay, un Paese fisicamente lontano dall’Italia ma molto più vicino di quanto si possa pensare, le cui migliaia di emigrati italiani giunti in quell’angolo di terra americana tra l’Ottocento e il Novecento, hanno lasciato un segno, un’impronta indelebile nella società, nella cultura e nel processo di modernizzazione di quello Stato; una terra che non si potrebbe conoscere e apprezzare sino in fondo senza essere consapevoli del notevole apporto che l’Italia e gli italiani e, nel loro piccolo, anche i sardi, hanno fornito alla costruzione dell’identità nazionale uruguaiana.

Gli studenti hanno svolto un lavoro straordinario, incredibilmente utile e necessario, proponendo e scrivendo una guida sull’Uruguay nella lingua di Dante, suddivisa in 10 capitoli: Statistiche Generali, Geografia, Storia, Stato e Politica, Società, Economia: Dati Generali, Economia: Dati Specifici, Cultura, Turismo, Informazioni Pratiche.

Dalla lettura del volumetto, emerge con chiarezza che lo Stato sudamericano è uno dei paesi più sicuri e stabili dell’America Latina, campione dei diritti civili. La sua stabilità politica si riflette su quella economica, così come anche sulla trasparenza, sulla competitività e sull’apertura ai mercati globali. Esso, inoltre, offre una sintesi della storia del Paese, della società, dei costumi, delle tradizioni, della cultura, della gastronomia e dell’economia di questi ultimi anni, con un occhio rivolto ai rapporti con l’Italia. Non mancano, inoltre, alcuni dati statistici e utili informazioni per chi volesse visitare un Paese dalle grandi ricchezze naturali e paesaggistiche, di grande attrazione turistica. Una terra dalle profonde radici europee e italiane forgiata dalle migliaia di immigrati italiani che lì si sono stabiliti alla ricerca di lavoro e di nuove prospettive di vita tra Otto e Novecento.

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