“I nostri clienti non sono arrivati in negozio” e la Casa francese vuole 100.000 euro.
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AGI – Strascichi velenosi della sfilata di Valentino sulla Scalinata di Piazza di Spagna, a Roma. A sentire Diet Prada, Dior ha chiesto 100mila euro di danni alla maison perchè sostiene che l’evento abbia impedito il traffico pedonale dinanzi al suo negozio, che è su Piazza di Spagna a poche decine di metri dalla Fontana della Barcaccia.
“Dior non è l’unico marchio presente vicino alla Scalinata” nelle cui vicinanze si affacciano i marchi più disparati: è il cuore del centro storico romano e a poche decine di metri ci sono i marchi più disparati, “dalle scarpe Camper a Chanel, ma a quanto pare sono i primi a lamentarsi”.
Pare che Valentino avesse avvisato dello spettacolo, firmato dal direttore creativo, Pierpaolo Piccioli: “Valentino aveva inviato una lettera prima dello spettacolo informando i rivenditori dell’evento e promettendo che il loro traffico pedonale non sarebbe stato ridotto, ma Dior ha sostenuto che i suoi clienti sono rimasti bloccati e reindirizzati dalla sicurezza”.
Diet Prada a questo punto fa un po’ di conti. “Nel 2018, Dior SA è stata indicata da Forbes come il più grande gruppo di moda del mondo e nel 2021 ha registrato un fatturato di 64 miliardi di euro, contro i circa 1,2 miliardi di euro di Valentino. Si dice che gli abiti couture di Dior partano da circa 100.000 dollari in su, quindi la ritorsione finanziaria sembra meschina… per non parlare del costo della cattiva stampa. Lol, che ridere”, conclude sarcastico l’account di Instagram più temuto nel mondo della moda.