Joe Biden: il vecchio che avanza

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Secondo una nota del New York Times, l’età di Biden costituirebbe un problema per la Casa Bianca. Il Presidente USA non ha certo pochi anni, dimostrandosi il vecchio che avanza, nel doppio senso del verbo, in quanto a spingersi in avanti, a procedere nella direzione stabilita oppure a restare come residuo, ad essere in più, a soprabbondare.

Quali che siano le sue reali possibilità, l’età del presidente degli Stati Uniti Joe Biden è sempre più una preoccupazione per la Casa Bianca, ha riferito il New York Times (NYT), citando funzionari senza nome che hanno ammesso che il “livello di energia” del leader degli Stati Uniti non è più quello di una volta e lo sono “guardando in silenzio” dietro di lui. Questioni che, se dimostrate, possono destabilizzare la geopolitica mondiale.

L’età del presidente sta già condizionando la sua routine quotidiana“, scrive il NYT. In particolare, questo ha spinto la Casa Bianca a cambiare il programma dei suoi viaggi all’estero. Affermazioni che potrebbero fare il paio con certe che circolano su Papa Francesco, dopo la sua ultima missione cancellata per ragioni di salute. In poche parole, inizialmente, ci si aspettava che Biden, iniziasse le sue quattro missioni da un giorno in Medio Oriente la prossima settimana, dopo la sua visita in Europa il mese scorso. Tuttavia, come un funzionario, che ha chiesto di non essere nominato, ha riportato giustamente, l’impresa è stata considerata “folle” per i suoi 79 anni.

Non mancano avvisi contrari, per i quali Biden sarebbe addirittura in ottima forma. Si tratta di quella stampa filogovernativa per la quale il nostro sarebbe l’arzillo giovanotto, che ha alle spalle talmente tanti fasti che il suo nome è da sempre garanzia di qualità. In realtà, però, tale stima sarebbe anche un’arma a doppio taglio, in quanto esiste un’ampia area critica nell’opinione pubblica che pretende comportamenti e prestazioni sempre all’altezza di un passato tanto ingombrante quanto glorioso.

Fa parte invece di quest’ultima schiera giornalistica, dichiarando: “Una dozzina di alti funzionari statunitensi attuali ed ex hanno insistito sul fatto che il presidente è rimasto intellettualmente attivo durante la sua presidenza mentre faceva domande intelligenti nelle riunioni, interrogava i suoi assistenti su varie questioni di discussione e riscriveva i suoi discorsi fino all’ultimo minuto” , il corrispondente della Casa Bianca del NYT Peter Baker .

 

 

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