Sads sindrome coniata per giustificare morti improvvise tra i giovani vaccinati.

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Per allontanare gli individui dalla verità per le morti improvvise di giovani sani, tra cui tanti sportivi, è stato coniato un nuovo termine medico – SADS – “Sudden Adult Death Syndrome – sindrome per morte improvvisa nell’adulto”.

Resta più facile per la medicina dare una risposta alle tante morti inspiegabili, una volta si parlava di 6°,7°… malattia, quando la malattia in trattamento non era codificata dal ministero della sanità, oggi si assegna il nome di SADS per evitare di pronunciare la parola magica “VACCINO”.
Il termine SADS non è propriamente nuovo, è nato prima del Covid, è stato solo rispolverato per non indicare il colpevole nel vaccino.
Da un’analisi statistica, si è constato che le morti improvvise, colpiscono solamente giovani che si sono sottoposti ad inoculazione.
Il fenomeno ha incuriosito anche il noto quotidiano britannico “Daily Mail”, che ha pubblicato un dossier su questa singolare sindrome, “Healthy young people are dying suddenly and unexpectedly from a mysterious syndrome – as doctors seek answers through a new national register – “I giovani sani muoiono improvvisamente e inaspettatamente a causa di una sindrome misteriosa – mentre i medici cercano risposte attraverso un nuovo registro nazionale”.

Il noto tabloid britannico è giunto alla conclusione che la SADS, è solo una terminologia di comodo per coprire la vera causa che è alla base di queste morti improvvise, il vaccino.

Non solo, ma nell’articolo si riscontra che la gran parte dei giovani vaccinati, potenzialmente è a rischio SADS. Per questo motivo i medici intervistati, consigliano ai giovani vaccinati di sottoporsi a screening cardiaco completo, nonostante gli stessi ostinatamente cercano le cause nella mutazione genetica, forse perché molti dei vaccinati presentano la modifica dei codici genetici? Dovrebbe essere un campanello di allarme per i medici, ma questi dimenticano di attivarlo se vengono ricompensati con generosi cadeau. I ricercatori intervistati, hanno notato nei giovani vaccinati, che il siero magico, impone alle cellule del corpo di produrre particelle proteiche master causa dei coaguli del sangue.
I medici nonostante siano a conoscenza dei pericoli per i soggetti sani, proseguono con le inoculazioni che stanno decimando tanti giovani.
Finalmente anche la verità comincia ad emergere.
Chi inietta vaccini contro il Covid dovrebbe essere deferito alla Corte Suprema europea per genocidio di massa.
I medici, pur sapendo che il vaccino è una terapia genica, contenente una sequenza sperimentale di mRNA fondamentale a produrre la proteina spike nel sangue causa della coagulazione artificiale, non rendono edotti i loro pazienti.
I coaguli di sangue diffondendosi lentamente nel sistema cardiovascolare provocano seri rischi ai giovani vaccinati.
Come hanno accertato i ricercatori dell’Università di Harvard e del Massachusetts Institute of Technology (MIT), il vaccino mRNA, modifica il DNA. Alcune cellule del corpo continuano a produrre le proteine ​​spike, causa del fenomeno della coagulazione.

La coagulazione artificiale contribuisce alla formazione aggiuntiva di coaguli nel corpo con conseguente diminuzione della funzione cardiovascolare e, cosa importante, una riduzione del flusso sanguigno al cervello, che si traduce in una perdita di capacità cognitive superiori.

Secondo i ricercatori spiegherebbe perché numerosi giovani vaccinati, hanno riportato seri danni al cervello.

I coaguli formatisi impediscono quella fluida circolazione sanguigna, necessaria per mantenere lucide le attività cognitive. Ecco spiegato quindi le morti improvvise che sopraggiungono mentre si sta svolgendo una attività, oppure semplicemente dormendo, o salendo le scale.
Ora mi spiego il perché le compagnie di volo dopo aver perso tanti piloti, per fortuna nessuno in volo, altrimenti si sarebbe verificato un immane disastro, consigliano ai propri piloti di non vaccinarsi.
Il ricercatore Dr. Elizabeth Paratz – afferma che il 90% di queste morti improvvise si verificano al di fuori dell’ospedale. (Fonte: UK Daily Mail)
L’Australia ha appena sviluppato un “registro SADS” per risolvere l’enigma sulle morti improvvise in giovani sani. Ma paradosso, rafforza la campagna di vaccinazione mRNA su quel modello di giovani ad alto rischio, non informandoli del pericolo coagulo artificiale.

La scienza medica è a conoscenza che le terapie geniche, fatte passare come vaccino, alterano il codice genetico, provocando gravi danni al DNA.

Le sostanze che vengono iniettate non sono altro che farmaci sperimentali di una “terapia genica”. Alterano non solo la sintesi proteica cellulare, ma sono anche incorporati nel DNA umano, tramite la trascrizione inversa. Si scopre che una percentuale significativa del DNA umano, è stata acquisita tramite questo stesso processo, nel corso di molte migliaia di generazioni, in cui il materiale genetico che circola nell’ambiente è stato assorbito dai cromosomi umani. Questo fenomeno è ampiamente conosciuto anche dalla comunità scientifica convenzionale.
“Sequenze di virus RNA non retrovirali sono state rilevate nei genomi di molte specie di vertebrati, inclusi gli esseri umani”, ha affermato il ricercatore biomedico Liguo Zhang del Whitehead Institute del MIT. (Fonte: MIT.edu)
Zhang ha anche condotto un esperimento per verificare se i frammenti virali SATS-CoV-2 potessero incorporarsi nel DNA umano. I ricercatori Zhang e Jaenisch hanno iniziato a progettare esperimenti, per verificare se questa integrazione virale potesse verificarsi con il nuovo coronavirus. Con l’aiuto di Alexsia Richards, postdoctor del laboratorio di Jaenisch, i ricercatori in vitro hanno infettato cellule umane con il coronavirus e due giorni dopo hanno sequenziato il DNA delle cellule infette per vedere se conteneva tracce del materiale genetico del virus.
In tutti i campioni, hanno trovato frammenti di materiale genetico virale.

In altre parole, parti del SARS-CoV-2 sono state incorporate nel DNA delle cellule umane. Il ricercatore Jaenisch, afferma: “C’è un’impronta molto chiara alla giunzione della sequenza virale con il DNA cellulare che esegue una duplicazione di 20 coppie di basi”.

Questo ci illumina, i medici che affermano che il codice genetico della proteina spike non può essere incorporato nel DNA è totalmente ignorante, oppure è un mentitore seriale.
L’mRNA muta il sistema genetico e il corpo diventa una fabbrica di coaguli per lungo tempo.
In altre parole, la persona vaccinata, continuerà a produrre in modo autonomo proteine spike auto-sintetizzate nel proprio sangue in circolo, senza poter essere interrotta.
Con il tempo i coaguli bloccheranno il sistema circolatorio nelle arterie e impedendo al sangue di ossigenare il cervello, provocando dapprima la morte cerebrale e successivamente quella del corpo.

Altro che SADS, sono i coaguli di sangue a condurre alla morte tanti giovani inoculati. I giovani hanno preferito il gioco del risiko piuttosto che rinunciare alla temporanea vita sociale.

Se la classe medica non informa sul pericolo vaccino, almeno per alcune categorie, la maggioranza dei giovani vaccinati del nostro pianeta sono a rischio estinzione a causa dei coaguli di sangue killer, nel pieno rispetto dell’Agenda 2025 del WEF di Davos sul depopolamento dell’umanità. I giovani continuano a morire senza che nessuno impedisca questo genocidio.

I medici e la stampa nascondono tutto ciò, confidando sull’impossibilita dei morti di raccontare la verità e nella difficoltà di eseguire autopsie. Pochi sono i giudici che le richiedono su spinta dei familiari; eppure impedirebbero a tanti giovani di continuare ad andare verso la morte. Una civiltà senza ricambi generazionali è destinata all’estinzione.

Maurizio Compagnone
Analista

Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay

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