Da ‘Conte’ alle ‘bollette’: le parole di Mario Draghi

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Tutte le questioni chiave affrontate dal presidente del Consiglio durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. da M5s a comunicazione, passando per governo, gas, Pnrr, foto e maggioranza.

di Alberto di Majo

AGI – Da M5s alla comunicazione, passando per governo, gas, Pnrr, foto e maggioranza: ecco tutte le parole del premier Mario Draghi nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato i nuovi provvedimenti contro il caro bollette .

Movimento 5 stelle

E’ la ‘parola’ che ricorre di più anche se fonti ministeriali che durante il Consiglio dei ministeri, invece, il presidente non avrebbe parlato della sua maggioranza. Questo governo ” non si fa senza Cinque stelle ” ha esordito Draghi. “Ha dato contributi importanti all’azione di governo e sono certo che continueranno a darli. Il governo Conte ha confermato che non è intenzione del M5s di limitare l’appoggio al governo. Il governo non si accontenta dell’appoggio esterno – precisa – e ‘nato con i Cinque stelle”.

Conte

Torna diverse volte. Il premier smentisce di aver mai chiesto a Beppe Grillo di rimuoverrlo dalla guida del M5S. “Non ho mai fatto queste dichiarazioni. Mi dicono che ci sono riscontri oggettivi, messaggi: vediamoli, li aspetto”. Aggiunge: “Ho sentito Conte e lo risento domani”.

Governo

Questo sarà l’ultimo che guiderà da qui alla fine della legislatura? “Si'”. E poi: “Sono ancora ottimista, il governo non rischia perché l’interesse degli italiani è preminente in tutti i legislatori e in tutte le forze politiche che sostengono il governo”.

Maggioranza

Il concetto è lo stesso di prima: “Non sono disposto a governare con un’altra maggioranza”. Ancora: “I risultati importanti dell’azione di governo sono il merito di questa maggioranza, di prendere decisioni con generosità e interesse dell’Italia come bussola”. Ma di obiettivi ce ne sono ancora parecchi: Abbiamo davanti molte sfide: la guerra, il Pnrr i rincari, la siccità. Sono convinto che superare queste sfide se sapremo dimostrare la stessa mostrata mostra questi mesi di governo.

Comunicazione

Un po’ di amarezza, inespressa. “Abbiamo ottenuto un testo importante al G7 sul tetto al prezzo del gas, non era scontato. C’è stato un Consiglio europeo e un vertice Nato. In una settimana così densa di importanti risultati l’attenzione della comunicazione è centrata su qualcosa di politico ma che non è negli interessi degli italiani. Ho notato questa sproporzione”.

Rimpasto

“Nessuno lo ha chiesto, anzi, nei colloqui tutti hanno escluso questa possibilità o questa esigenza”.

Bollette

“È il motivo per cui sono tornato ieri dal vertice della Nato “. Se il Cdm non avesse approvato il decreto taglia bollette “ci sarebbe stato un disastro”, perché il nuovo trimestre parte domani e gli italiani desiderati visto un aumento. “E anche l’assestamento di bilancio approvato entro fine mese”.

Siccità

“Da lunedì approveremo i piani di emergenza” delle Regioni. “Occorrerà predisporre un piano per l’acqua. C’è già nel Pnrr: 4 miliardi. Ma occorrerà aumentare gli stanziamenti”.

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