La Marina di Kiev ha annunciato di aver respinto le navi da guerra russe e di aver costretto Mosca a cambiare strategia. Ma ammette che la situazione nella parte nord-occidentale del Mar Nero resta “difficile”.
– Una nave affondata nel porto di Mariupol
AGI – La Marina ucraina ha annunciato di aver respinto navi da guerra russe a 100 km dalla costa del Mar Nero. La flotta è stata “costretta a cambiare tattica” dopo aver attuato per settimane un duro blocco, ha sottolineato il comando della Marina di Kiev: “Il gruppo di navi della flotta russa del Mar Nero e’ stato cacciato al largo delle coste ucraine per piu’ di cento chilometri. Nel tentativo di riprendere il controllo della parte nord-occidentale del Mar Nero, l’avversario ha dovuto cambiare tattica, schierando sistemi missilistici costieri Bal e Bastion in Crimea e nella regione di Kherson e ridistribuendo forze aggiuntive all’Isola dei Serpenti”.
Nonostante ciò, ha proseguito Kiev, un gruppo di circa 30 navi e sottomarini russi continua a bloccare la navigazione civile mentre la situazione nella parte nord-occidentale del Mar Nero resta “difficile”. “Abbiamo privato la flotta russa del Mar Nero del controllo totale della parte nord-occidentale, divenuta una ‘zona grigia'”.