Il 20% del territorio ucraino è stato occupato dalla Russia, che è inoltre colpevole di aver deportato oltre 200mila bambini dall’Ucraina, secondo le agghiaccianti dichiarazioni da parte di Volodymyr Zelensky. Grande sconcerto in Occidente.
Un vasta porzione del territorio nazionale è stata ceduta
Mentre i combattimenti infuriano nell’est del Paese, in particolare intorno alla città di Severodonetsk, in un primo messaggio video, diffuso oggi, il presidente ucraino ha avvisato gli occidentali sulla misura in cui il suo Paese è stato conquistato dall’esercito russo.
Il 20% del territorio ucraino è attualmente sotto il dominio straniero. Sempre secondo Zelensky, allo stato il suo Paese deve difendersi dalla quasi totalità dell’esercito russo. In pratica, tutte le formazioni militari russe in grado di combattere sono dispiegate nelle operazioni in corso.
I numeri delle deportazioni coatte
In un secondo comunicato, il capo di stato di Kyev ha ulteriomente accusato la Russia di aver deportato oltre 200mila bambini dall’Ucraina, si tratterebbe di orfani dagli orfanotrofi, bambini con genitori e minori non accompagnati. Stando ancora alla dichiarazione, in questo che è ritenuto uno dei crimini di guerra più efferati, tuttavia la Russia deporterebbe in forma coatta sia adulti che bambini.