Sul velivolo Twin Otter della compagnia aerea nepalese Tara Air viaggiavano – secondo un portavoce di Yeti Airlines, la società madre di Tara Air- tredici nepalesi, quattro indiani, due tedeschi e tre membri dell’equipaggio.
© Yunish Gurung / AFP – Disperazione parenti dei passeggeri di un aereo scomparso in Nepal
AGI – In Nepal, un aereo operato da una compagnia aerea privata, è scomparso con 22 persone a bordo. Lo hanno riferito all’agenzia Reuters fonti della compagnia aerea e del governo. Il piccolo aereo stava volando dalla città turistica di Pokhara a Jomsom, nel settore occidentale del Paese.
Le autorità nepalesi hanno perso il contatto radar poco dopo le 10 ora locale (all’alba italiana) quando il velivolo sorvolava l’Ovest del Paese. Sul velivolo Twin Otter della compagnia aerea nepalese Tara Air viaggiavano – secondo un portavoce di Yeti Airlines, la società madre di Tara Airtredici nepalesi, quattro indiani, due tedeschi e tre membri dell’equipaggio.
L’aereo era decollato alle 09:55 ma la torre di controllo ha perso i contatti dopo 15 minuti. Un controllore del traffico aereo dell’aeroporto di Jomsom ha reso noto che si indaga sulla segnalazione di un forte rumore avvertito in un’area chiamata Ghasa . Le autorità hanno inviato un elicottero ei soccorsi nell’area in cui si è perso il contatto.
L’incidente aereo più grave degli ultimi anni in Nepal è avvenuto nel marzo 2018, quando un aereo della compagnia aerea delle linee aeree bangladesi US-Bangla Airlines proveniente da Dhaka si schiantò durante la manovra di atterraggio all’aeroporto internazionale di Kathmandu, dove notoriamente è complicato atterrare, con a bordo 67 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Morirono 51 persone e venti miracolosamente riuscirono a uscire dal relitto in fiamme, riportando però orrende ferite.
Si scoprì poi che il capitano aveva avuto un crollo emotivo a bordo, distraendo il co-pilota che non aveva altrettanta esperienza. Quello fu l’incidente più grave dal 1992, quando un volo delle Pakistan International Airlines si era schiantato all’aeroporto di Kathmandu con tutte le 167 persone a bordo.
Il Nepal, con frequenti incidenti aerei, è stato oggetto di ripetute sanzioni internazionali per la mancanza di controlli; tanto che l’Ue, dal 2013, ha posto il veto all’accesso al proprio territorio alle compagnie aeree nepalesi. L’industria aerea del Nepal è esplosa negli ultimi anni, perché trasporta merci ma anche trekker e alpinisti in aree altrimenti difficili da raggiungere.
Il Paese luialayano ha però alcune delle più difficili del mondo, fiancheggiate da cime innevate, che richiedono una sfida anche per i più esperti piloti. Tra l’altro il tempo può cambiare anche molto rapidamente in montagna e questo rende più pericolose le condizioni di volo.
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