L’MSS cinese prepara l’invasione degli Stati Uniti

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Gli alti funzionari del MSS intelligence cinese stanno pianificando un’operazione militare di terra per i prossimi mesi sul suolo americano, è quanto trapela da un audio Top Secret, in possesso del MI6 britannico, su una riunione importante tenuta a Pechino nella sede dell’MSS.

Al vertice avrebbero partecipato i massimi generali delle Forze Armate del mandarino. Nell’audio viene svelato un piano del MSS in corso di preparazione su una possibile invasione da parte del PLA cinese “Esercito Popolare di Liberazione” del suolo americano.

L’incontro si è tenuto il 14 maggio 2022, ora di Pechino. La registrazione è stata fatta uscire da un uomo in codice “Thunder”.

Le autorità cinesi hanno aperto una indagine interna, dopo aver ricevuto tassitivi ordini dal presidente Xi Jinping di dare la caccia all’uomo misterioso “Thunder”, “catturarlo ed eliminarlo”. La registrazione è criptata con codifica AES-256, nel dialogo i generali ricorrono a termini militari per spiegare nel dettaglio le operazioni in programma per l’annessione di Taiwan. Il piano prevede di prendere il controllo del Mar Cinese Meridionale, e del Mar Cinese Orientale presidiato dalla flotta navale americana di stanza nella strategica base di Subic Bay nel nord delle Filippine posta nello specchio di mare conteso dai cinesi.

I generali vogliono dare uno smacco pregustando una vittoria strategica contro gli Stati Uniti.

Chi ha fatto uscire le registrazioni sono alti membri dell’esercito del PCC “Partito Comunista Cinese”, che, pur di svelare il piano di Xi Jinping e del PCC, hanno messo in pericolo la propria vita.

La bomba a basso potenziale lanciata anni fa durante la presidenza Obama, nel momento più difficile delle relazioni diplomatiche tra i due paesi, è solo un antipasto. La Cina ha mostrato agli Stati Uniti il loro potenziale deterrente. L’ICBM partito da una base sotterranea della costa cinese ed esploso sopra un lago deserto dell’Oregon, pur armato di testata nucleare a basso potenziale, non aveva il compito di arrecare danno ma quello di inviare un chiaro messaggio ad Obama, “non scherzare con Pechino, vi pentirete amaramente, avremmo potuto radere al suolo qualsiasi città degli Stati Uniti, ma al momento abbiamo soprasseduto, possiamo riprendere la – pratica – interrotta”. Gli Stati Uniti per giustificare l’esplosione, attribuirono l’evento ad un meteorite. Peccato che il suono caratteristico e la confo9rmazione del fungo affermassero altro.Vi allego mio pezzo scritto con il telefonino ci saranno errori di t9. Devo ancora rileggerlo l’importante che il concetto sia espresso poi quando arrivo a casa se ho le forze lo correggo. Un abbraccio

L’MSS cinese prepara l’invasione degli Stati Uniti

 

Gli alti funzionari del MSS intelligence cinese  stanno pianificando un’operazione militare di terra per i prossimi mesi sul suolo americano, è quanto trapela da un audio Top Secret, in possesso del MI6 britannico, su una riunione importante tenuta a Pechino nella sede dell’MSS. Al vertice avrebbero partecipato i massimi generali delle Forze Armate del mandarino. Nell’audio viene svelato un piano del MSS in corso di preparazione su una possibile invasione da parte del PLA cinese “Esercito Popolare di Liberazione” del suolo americano. L’incontro si è tenuto il 14 maggio 2022, ora di Pechino. La registrazione è stata fatta uscire da un uomo in codice “Thunder”.

Le autorità cinesi hanno aperto una indagine interna, dopo aver ricevuto tassitivi ordini dal presidente Xi Jinping di dare la caccia all’uomo misterioso “Thunder”, “catturarlo ed eliminarlo”. La registrazione è criptata con codifica AES-256, nel dialogo i generali ricorrono a termini militari per spiegare nel dettaglio le operazioni in programma per l’annessione di Taiwan. Il piano prevede di prendere il controllo del Mar Cinese Meridionale, e del Mar Cinese Orientale presidiato dalla flotta navale americana. I generali vogliono dare uno smacco pregustando una vittoria strategica

contro gli Stati Uniti.

Chi ha fatto uscire le registrazioni sono alti membri dell’esercito del PCC “Partito Comunista Cinese”, che, pur di svelare il piano reprobo di Xi Jinping e del PCC, hanno messo in pericolo la propria vita.

La bomba a basso potenziale lanciata anni fa durante la presidenza Obama, nel momento più difficile delle relazioni diplomatiche tra i due paesi, è solo un antipasto. La Cina ha mostrato agli Stati Uniti il loro potenziale deterrente. L’ICBM partito da una base sotterranea della costa cinese ed esploso sopra un lago deserto dell’Oregon, pur armato di testata nucleare a basso potenziale, non aveva il compito di arrecare danno ma quello di inviare un chiaro messaggio ad Obama, “non scherzare con Pechino, vi pentirete amaramente, avremmo potuto radere al suolo qualsiasi città degli Stati Uniti, ma al momento abbiamo soprasseduto, possiamo riprendere la – pratica – interrotta”. Gli Stati Uniti per giustificare l’esplosione, attribuirono l’evento ad un meteorite. Peccato che il suono caratteristico e la conformazione del fungo confermassero altro.

La Cina questa volta non invierà più messaggeri volanti disarmati. L’MSS sta elaborando una operazione di terra, affidato al PLA in fase di addestramento tattico in aree deserte occidentali della Cina. Gli esperti hacker cinesi dell’MSS prima dell’invasione attaccheranno i centri strategici del Pentagono e le principali basi di comando dell’Esercito, Aeronautica, Marina e Intelligence spaziale, la “creatura” voluta da Trump per la sicurezza dallo Spazio.

La Cina da quando è iniziato il conflitto in Europa, ha lanciato numerosi spy sat invisibili che monitorano i movimenti delle Forze Armate statunitensi e della NATO. Alcuni satelliti in orbita sono armati con potenti cannoni laser che possono colpire ogni coordinata sulla terra. Inoltre l’MSS cinese si avvale di centri culturali afferenti alle ambasciate cinesi in cui operano corpi paramilitari del PCC. Il piano di invasione prevede che l’esercito di assalto arrivi in America su giganti navi mercantili “camaleonti”. Le navi in realtà sono state trasformate. Nella pancia sono stati installati lanciatori ICBM a medio e corto raggio che possono  essere armati con testate nucleari tattiche. Tra i target le principali basi della California. Altre navi “mercantili” dopo aver attraversato il canale di Panama punteranno verso sud, nelle insenature del vicino Venezuela dove è presente una flotta navale militare cinese e una squadriglia aerea russa. A queste si andrebbero ad aggiungere navi di supporto ancorate nei porti di Cuba.

Attenderanno in loco il momento di risalire il Mare dei Caraibi per colpire i centri militari strategici della Florida.

Non posso prevedere, ora che i piani cinesi sono stati scoperti, se l’MSS cinese proseguirà con lo stesso o hanno nel cilindro un piano di riserva “B”, ancora più audace.

Alla luce di questi elementi posso asserire che I lockdown militarizzati di Shanghai, imposti da Pechino alla popolazione, erano solo dei diversivi per consentire ai militaori cinesi di poter usufruire delle infrastrutture del mega porto di Shanghai e poter caricare nella più assoluta segretezza i voluminosi container militari sulle navi mercantili. Le navi come si ascolta nell’audio saranno riempite di viveri, mezzi militari, tecnologici e di guerra elettronica.

Nell’audio non si parla mai di Stati Uniti, ma di invasione di Taiwan. Troppo semplicistico credere che per “guerra finale” si parli solo di una guerra regionale, anche per il gran numero di grosse navi mercantili inviate nei cantieri cinesi per essere convertite in navi militari mimetizzate. Da analista non posso credere che Pechino per invadere Taiwan, isola ad appena 150 km dalla costa cinese, abbia bisogno di servirsi di queste mega navi.

Il vero scopo dell’uso di queste navi è la capacità di poter trasportare un gran numero di militari e mezzi armati su lunghe distanze, non certo Taiwan. Il numeroso convoglio quando giungerà alla foce del Canale di Panama si dividerà in due lingue, una risalirà il Pacifico fino alla costa californiana con il comando di colpire le basi strategiche della forza navale statunitense, il resto del Convoglio scenderà verso il Venezuela in attesa di dare l’assalto alle basi della USNavy dislocate nella costa della Florida. Le navi quando giungeranno al Target, il pianale si ritirerà per far uscire in superficie i lanciatori da cui partiranno gli ICBM a medio raggio armati con armi tattiche nucleari, in grado di radere al suolo non solo le basi militari prestabilite, ma anche le città vicine. A rendere più distruttivo l’attacco, ci penseranno le numerose armi pesanti celate nei container dislocati sul ponte delle mega navi. Ipotizzo uno sbarco simile a quello degli alleati nel 1944 in Normandia con l’operazione Neptune.

Verranno calati veloci mezzi da sbarci, con cui la fanteria raggiungerà la costa californiana. Lo sbarco sarà preceduto da un feroce bombardamento navale sulle postazioni militari costiere. Una pioggia di razzi e ICBM si abbatteranno sulla costa californiana. Appena sbarcata sulle spiagge, la fanteria prenderà il controllo dei principali porti della California. Tra gli obiettivi prioritari il mega porto di Long Beach, il più importante della California, dotato delle infrastrutture dedicate per lo  sbarco dei pesanti container contenente materiale bellico.

La Cina può contare su grandi depositi di armi, munizioni, visori notturni, equipaggiameniti militari, armi avanzate, presenti sul suolo americano in ogni contea dove è presente una folta comunità cinese.

Sul territorio americano il PCC cinese può contare su gruppi paramilitari “TELEPHON” addestrati, entreranno in azione appena arriverà l’ordine da Pechino di innescare operazioni di sabotaggio a “batteria” contro la rete elettrica statunitense, le raffinerie di carburante, le ferrovie, le sottostazioni, centrali idriche, ponti radio, e altri target infrastrutturali. Dall’audio trapelato, si fa riferimento all’uso di civili per coprire e supportare i militari. Verranno mobilitate le comunità cinesi e i cinesi d’oltremare per sostenere le operazioni militari. La Cina sta deliberatamente accumulando enormi quantità di scorte di cibo (cereali), microchip, munizioni, merci e altri articoli in previsione di eventuali sanzioni imposte diall’Occidente come sta accadendo con Mosca. La Cina gioca di anticipo non vuole farsi cogliere impreparata. Il PCC non può permettersi di affamare il suo popolo, esploderebbero rivolte in tutto il paese, difficili da controllare. Quello che auspicano Stati Uniti e NATO. Per questo la Cina sta

convertendo attivamente la sua economia da una normale operazione in tempo di pace a un’operazione in tempo di guerra, e i leader militari cinesi glorificano il loro “successo” ricorrendo come prova ai duri lockdown imposti durante il Covid, a dimostrazione che il comando è saldo nelle loro mani e che il controllo sugli affari interni li manterrà al potere ancora per lungo tempo.

La Cina per contrastare le massicce rivolte nelle grandi città metropolitane gravitanti intorno ad Hong Kong (Guangzhou e Shenzhen), potrà avvalersi delle forze speciali dell’EPL. Abbiamo avuto contezza del loro modo di agire durante i moti studenteschi di Hong Kong. Saranno pronte a giustiziare i manifestanti per sedare sul nascere qualsiasi rivolta.

Esiste un patto non scritto tra Cina e Russia di annientare gli Stati Uniti solo nel caso andassero a ledere gli interessi economici delle due super potenze.

L’ Operazione Speciale” in corso in Ucraina, diventa prodromica alla Russia per calibrare le sue forze militari e indurre gli Stati Uniti ad uscire allo scoperto, impegnando gran parte del suo arsenale bellico  nel teatro di guerra ucraino, rendendo vulnerabile gli Stati Uniti sul fronte interno indebolito dai magazzini di armi pericolosamente

agli sgoccioli. Ancora alcuni mesi di guerra in Ucraina e gli Stati Uniti non avranno più la forza di difendersi. È stato commesso un grave errore, gli Stati Uniti mentre vertiginosamente svuotavano i depositi, non hanno predisposto un piano strategico di nuove produzioni. Oggi devono correre contro il tempo per riequilibrare i depositi, ma non potrà avvenire in pochi mesi con le sanzioni in corso.

Senza il prezioso metallo resistente proveniente dalla Russia e dai paesi africani della sfera di influenza russa, le industrie belliche americane non sono in grado di poter sfornare armi. Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti alla Russia, ritornano al mittente con gli interessi. L’Ucraina per gli Stati Uniti e la NATO sarà un nuovo Vietnam, con aggravante maggiore. Gli Stati Uniti non hanno le capacità di gestire due fronti di guerra quello europeo e quello asiatico. La Cina giocherà il tutto per tutto approfittando dello stallo americano in Ucraina per invadere gli Stati Uniti. Assisteremo in grande stile ad un nuovo “D Day” questa volta non in Europa ma nel paese degli esportatori di democrazia. Nel frattempo la Cina ha iniziato una guerra valutaria per scaricare tutto il dollaro/debito del Tesoro e provocare un crollo della divisa statunitense, guarda caso la mano è arrivata proprio dagli errori degli Stati Uniti.

La costa della California rientra nel primo target cinese, in virtù dell’abrogazione della legge che prevede la presenza di basi militari in California. Il governatore Newsom e i Democratici della California hanno abolito la legge di sicurezza del territorio per far fronte ai costi improvvisi dei DPI “Dispositivi di Protezione Individuale – mascherine, guanti camici mono uso etc. etc. per contrastare il Covid. Una iniziativa lodevole se non fosse per la corruzione sulla commessa.

Con il denaro risparmiato nella difesa del territorio, il governatore ha acquistato 1 miliardo di DPI, e ha ricevuto come “intermediazione” 500 milioni di $. Attualmente è indagato con i suoi complici traditori dello Stato.

Voglio soffermarmi sulla cospicua “tangente”. Le imprese cinesi, anche in caso di contratto diretto, mai hanno pagato una percentuale così alta. Domanda: per cosa la Cina avrebbe stornato 500 milioni di dollari? Non credo proprio per i DPI, nessun uomo d’affari cinese ha un socio al 50%. Quindi sono convinto che il Cadeau al Governatore Newsom è stato erogato per aver abolito la Legge AR-15 sulla sicurezza dello Stato. Una legge che avrebbe reso più difficile una eventuale invasione delle forze armate cinesi. Tra l’altro il “Cadeau”, secondo le indagini era diversificato tra metalli preziosi e criptovalute cinesi.

Se fosse un militare, il governatore  Newsom, sarebbe passato tra le forche caudine della Corte Marziale e processato per Alto Tradimento agli Stati Uniti. Ma non essendo un militare per lui si profila l’Impeachment per Alto Tradimento per “Responsabilità Individuale”.

La Cina ora che la legge è decaduta ha la strada aperta per l’invasione, mettere mano ai fertili terreni agricoli del Midwest, di cui la Cina ha un disperato bisogno per produrre i raccolti che nutriranno il suo numeroso popolo e per sostenere l’espansione globale della Cina verso il dominio del mondo. La Cina farà degli Stati Uniti una sua colonia da cui sfamare la sua elefantiaca popolazione e per creare un ponte migratorio per la popolazione cinese. I terreni della Cina sono per lo più aridi e incoltivabili, i pochi fertili sono sottoposti a produzione intensiva che non potranno essere sfruttati a lungo.

La Cina può contare su un contingente militare di oltre 100 milioni di militari in grado di occupare il CONUS come viene chiamato dai cinesi il Continente degli Stati Uniti – “CONtinental United States mancante dell’Alaska e Hawaii.

L’Armageddon avanza a passi da Ghepardo. È il momento per l’Amministrazione Biden di rivedere la sua politica espansionistica e di sottomissione dell’Europa se non vuole vedere la fine della civiltà americana.

 

Maurizio Compagnone

Analista

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