Venti civili evacuati dall’acciaieria Azovstal

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Odessa sotto attacco, danneggiata la pista dell’aeroporto. Le autorità ucraine: “Mosca rifiuta il corridoio umanitario a Mariupol”. Le truppe russe avanzano nel Donbass. Contrattacchi a Kharkiv, è stallo a Izyum. Angelina Jolie a Leopoli

© YASUYOSHI CHIBA / AFP – Trasporto di un carro ucraino

‘Guerra’ di parole a distanza tra Stati Uniti e Russia: Mosca ha protestato per le dichiarazioni del portavoce del Pentagono, John Kirby, che ieri ha denunciato la “brutalità del tipo più freddo e depravato” a proposito dei “crimini di guerra” russi in Ucraina. La Federazione ha fatto sapere che il dialogo sulla stabilità strategica tra Russia e Usa è formalmente “congelato”.

Continua intanto la campagna diplomatica del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per rafforzare il sostegno internazionale alla causa ucraina e ottenere più armi dall’Occidente. Il leader di Kiev ha parlato telefonicamente con il premier britannico Boris Johnson e anche con il presidente francese Emmanuel Macron, dal quale avrebbe avuto rassicurazioni in tal senso.

Il governo russo ha deciso che interromperà la partecipazione della Russia alla Stazione spaziale internazionale (Iss); la data è stata decisa ma non verrà comunicata pubblicamente. A ogni modo i partner della Iss ne saranno informati un anno prima. Lo ha annunciato il numero uno dell’Agenzia spaziale russa, Roscosmos, Dmitri Rogozin 23:46

  • Il portavoce di Erdogan ha incontrato Zelensky a Kiev

    Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha incontrato il leader ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. Lo ha riferito Ankara, precisando che ad accompagnarlo c’era il vice ministro degli Esteri turco, Sedat Onal, ma senza dare ulteriori dettagli della visita. La Turchia è impegnata negli sforzi di mediazione per mettere fine alla guerra in Ucraina: ha ospitato un incontro tra le delegazioni russa e ucraina a Istanbul e un altro ad Antalya tra i ministri degli Esteri Sergei Lavrov e Dmytro Kuleba. Lo stesso Erdogan sta lavorando per organizzare un summit tra i due presidenti, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.

  •  23:30

    Kuleba a Pechino: questa guerra non è nel vostro interesse

    “Questa guerra non è in linea con gli interessi della Cina: la crisi globale alimentare e i problemi economici porranno una seria minaccia all’economia cinese”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista all’agenzia di stampa cinese Xinhua. “La Russia – ha sottolineato – sta mettendo a rischio la Nuova Via della Seta dei leader cinesi”.

  •  23:29

    Kiev: offerto alla Cina il ruolo di garante della sicurezza

    Kiev ha offerto alla Cina di “diventare uno dei garanti della sicurezza ucraina”. Lo ha riferito il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, durante un’intervista con l’agenzia di stampa Xinhua.

  •  22:42

    Johnson: rafforzare l’Ucraina per garantire la sconfitta di Putin

    Il premier britannico Boris Johnson ha “ribadito che è più impegnato che mai a rafforzare l’Ucraina e garantire che Putin fallisca”. Lo ha fatto sapere Downing Street, riferendo della conversazione telefonica avuta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il capo dell’esecutivo ha “confermato che il Regno Unito continuerà a fornire aiuto militare aggiuntivo per dare agli ucraini l’equipaggiamento di cui hanno bisogno per difendersi”.

  •  20:41

    Battaglione Azov, 20 civili sono stati evacuati dall’acciaieria di Mariupol

    Venti civili hanno lasciato il sito dell’acciaieria Azovstal a Mariupol per essere evacuati. Lo ha annunciato il battaglione ucraino Azov. “Venti civili, donne e bambini sono stati trasferiti in un luogo adatto e speriamo che vengano evacuati a Zaporizhzhia, nel territorio controllato dall’Ucraina”, ha riferito Sviatoslav Palamar, vice comandante del battaglione.

  •  20:37

    Velivolo da ricognizione russo ha violato lo spazio aereo svedese

    Un aereo da ricognizione russo ha violato lo spazio aereo svedese. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Stoccolma, “Un aereo a elica russo AN-30 ha violato lo spazio aereo svedese venerdì sera”, ha riferito il ministero della Difesa, assicurando che l’accaduto è stato seguito da funzionari del dicastero e fotografato.
    La Svezia sta valutando la possibilità di candidarsi a entrare nella Nato alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina. L’aereo da ricognizione russo è stata rilevato mentre volava a est di Bornholm, un’isola danese nel Baltico, prima che si dirigesse verso il territorio svedese. “E’ totalmente inaccettabile violare lo spazio aereo svedede”, ha commentato il ministro della Difesa, Peter Hultqvist. “Questa azione è non professionale e molto inappropriata data la situazione generale della sicurezza. La sovranità svedese deve sempre essere rispettata”.

  •  19:22

    Kiev, i russi continuano a bombardare Mariupol

    L’esercito ucraino ha affermato che gli aerei russi continuano a lanciare attacchi sulla città assediata di Mariupol, concentrandosi sulle acciaierie Azovstal dove si rifugiano truppe e civili. In un post su Facebook, lo Stato maggiore delle forze armate ha anche affermato che l’esercito ucraino ha ripreso il controllo di quattro insediamenti nella regione di Kharkiv.

  •  19:10

    Zelensky sente il premier svizzero, aiuti e ricostruzione

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sentito l’omologo svizzero Ignazio Cassis con il quale ha parlato degli “aiuti umanitari provenienti dalla Confederazione”. “Abbiamo discusso dei preparativi per la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina e sul ruolo di mediatore della Svizzera nella fornitura di servizi consolari agli ucraini in Russia”, ha aggiunto il leader di Kiev su Twitter.

     

  •  18:07

    Odessa sotto attacco, danneggiata la pista dell’aeroporto

    Odessa sotto attacco: le autorità locali hanno confermato che la città meridionale è sottoposta a bombardamenti da parte delle forze russe. Nel mirino, la pista dell’aeroporto che è stata danneggiata e non è più utilizzabile

  •  17:39

    Kiev, un nuovo scambio di prigionieri con la Russia

    Il vice premier ucraino, Irina Vereshchuk, ha annunciato un nuovo scambio di prigionieri con i russi. Secondo quanto la stessa Vereshchuk ha scritto sui social, “14 ucraini, 7 militari e 7 civili, tra cui una donna incinta, stanno tornando a casa”

  •  17:36

    Zelensky sente Johnson, al centro i temi della difesa e della diplomazia

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sentito il premier britannico, Boris Johnson, con cui ha discusso “la situazione sul campo e nella città assediata di Mariupol”. Lo ha reso noto su Twitter lo stesso leader ucraino. “Abbiamo discusso del sostegno difensivo per l’Ucraina e dei necessari sforzi diplomatici per raggiungere la pace”, ha twittato Zelensky.

  •  17:35

    La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale

    Il governo russo ha deciso che interromperà la partecipazione della Russia alla Stazione spaziale internazionale (Iss); la data è stata decisa ma non verrà comunicata pubblicamente. A ogni modo i partner della Iss ne saranno informati un anno prima. Lo ha annunciato il numero uno dell’Agenzia spaziale russa, Roscosmos, Dmitri Rogozin.

    “Abbiamo redatto le nostre proposte, come ho già detto, e sono state trasmesse al governo e al presidente. La decisione è già stata presa. Non dobbiamo comunicarla pubblicamente, posso dire solo una cosa, in accordo con i nostri impegni, informeremo i nostri partner della fine del nostro lavoro sulla Iss un anno prima”, ha detto Rogozin al canale televisivo Rossiya-24.

  •  16:32

    Kiev, grazie Draghi, ora più sanzioni e armi pesanti

    “Sono tre gli strumenti che possono fermare la Federazione Russia”. Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak, in un’intervista a Rai News 24

    • Il primo, sanzioni forti, soprattutto nel settore energetico.
    • Il secondo, aumentare le forniture militari all’Ucraina, armi necessarie qui adesso, anche per impedire alla Russia di entrare in Europa con le sue mire espansionistiche.
    • Terzo, creare un’immagine completamente negativa della Russia per distruggere il lobbismo residuale russo che ancora c’è in alcuni paesi europei

    Podolyak, che ha ringraziato il premier italiano Mario Draghi per il sostegno, ha osservato: “Vorremmo che Draghi ponesse ancora maggior accento nella discussione sulla fornitura di armi pesanti all’Ucraina, sulle sanzioni e sulla possibilità che l’Ucraina entri adesso nell’Ue”.

  •  16:25

    Russia, attaccato un posto di frontiera nella regione di Kursk

    Il posto di frontiera di Krupets, nella regione russa di Kursk, è stato ancora obiettivo di colpi di mortaio arrivati dal territorio ucraino. Lo ha denunciato il governatore locale, sottolineando che non ci sono state vittime. Krupets, sempre secondo le autorita’ russe, era stato colpite anche ieri

  •  16:06

    Mosca contro il Pentagono, Kirby “sta perdendo i nervi”

    “Il portavoce del Pentagono, John Kirby, sta perdendo i nervi. Insulta, usa espressioni oltraggiose, dice stupidità sul presidente russo”. Lo ha scritto sul suo canale Telegram, la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, dopo che ieri il collega del Pentagono, John Kirby, aveva denunciato la “depravazione” di Vladimir Putin.

    Tra le altre cose, Kirby ha detto che “è difficile guardare a quello che le forze russe stanno facendo in Ucraina e pensare a come un individuo, un leader possa giustificarle”.

    “È difficile per un contrammiraglio americano guardare qualcosa?!”, si stupisce Zakharova, “Kirby ha una solida esperienza: 28 anni in Marina. Sapeva dell’uranio impoverito in Jugoslavia, sapeva del ‘dossier iracheno’, come ora chiamano la quantità significativa di documenti che testimoniano crimini di guerra commessi dal personale militare statunitense in Iraq e che abbiamo appreso grazie a Wikileaks”.

  •  15:27

    Media, Putin pensa di dichiarare la ”guerra totale” il 9 maggio

    Il presidente russo, Vladimir Putin, potrebbe abbandonare il termine “operazione speciale” per l’invasione dell’Ucraina e dichiarare “guerra totale” contro Kiev il 9 maggio, giorno in cui si celebra la vittoria dell’Armata Rossa sulla Germania nazista. Lo riporta il britannico The Independent, che cita in forma anonima funzionari russi e occidentali.

    Secondo le fonti la mossa mirerebbe a placare “l’indignazione” che serpeggia nell’esercito russo per i fallimenti collezionati durante le ostilita’ in Ucraina.
    Alla ricerca di una “rivincita”, sembra che i vertici dell’esercito stiano spingendo il presidente russo a fare l’annuncio ufficiale in occasione della tradizionale parata militare a Mosca, in Piazza Rossa, per il V-Day.

    La mossa, scrive Independent, consentirebbe al Cremlino di introdurre la legge marziale, chiedere ai suoi alleati un maggiore aiuto militare e di attivare la mobilitazione di massa della sua stessa popolazione.

  •  14:03

    Per i media francesi Macron ha promesso a Zelensky più aiuti militari

    Nella sua telefonata di oggi col leader ucraino, Voldymyr Zelensky, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha promesso di “rafforzare il sostegno a Kiev sul piano delle forniture di armi difensive e di aiuti umanitari”. Lo riporta la francese Bfmtv citando diverse fonti.

  •  13:09

    Kiev: Mosca rifiuta il corridoio umanitario a Mariupol

    La Russia continua a rifiutare le proposte ucraine di un corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili da Mariupol. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, citato dal Kyiv Independent. “Per loro ha valore simbolico distruggere Mariupol e i combattenti del reggimento Azov”, ha detto Podolyak. Podolyak ha dichiarato che, su richiesta del presidente ucraino Zelensky, diversi “leader mondiali” hanno chiesto al Cremlino l’apertura di un corridoio umanitario da Mariupol, dove sono ancora in corso ostilità per snidare i difensori superstiti dall’acciaieria Azovstal. “Purtroppo non c’è risposta da parte russa”, ha detto Podolyak in un’intervista a ‘Radio Free Europe’ in cui ha ipotizzato che Mosca stia perseguendo l’obiettivo “simbolico” di distruggere la citta’, gia’ in gran parte controllata dall’esercito russo.
    “Ogni giorno ci sono attacchi con artiglieria pesante e caccia per distruggere Azovstal. I russi sanno che ci sono bambini all’interno, ma continuano a bombardare”, ha proseguito Podolyak.

  •  12:33

    Mosca: gli Usa utilizzano Kiev come materiale usa e getta

    Washington sta usando il governo di Kiev come “materiale di consumo usa e getta” per contrastare la Russia. Lo ha affermato in un’intervista all’agenzia Tass il direttore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri russo, Vladimir Yermakov. “Da parte degli Stati Uniti vediamo solo un continuo aumento dell’isteria anti-russa e tentativi di utilizzare il regime di Kiev come materiale di consumo usa e getta nell’attuazione delle aspirazioni americane piu’ sconsiderate”, ha affermato il diplomatico russo.

  •  12:17

    Per Mosca il dialogo sulla stabilità strategica è congelato

    Il dialogo sulla stabilità strategica tra Russia e Usa è formalmente “congelato” Lo ha affermato, in un’intervista all’agenzia Tass, il direttore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri russo, Vladimir Yermakov.
    “Ad oggi la situazione è tale che non è possibile parlare di prospettive di negoziato sulla stabilità strategica con gli Stati Uniti. Purtroppo, tutte le azioni di Washington sono rivolte nella direzione diametralmente opposta”, ha osservato il diplomatico. “In ogni tipo di dialogo, e ancor più nel dialogo strategico, è necessario, come minimo, avere un partner con una mentalita’ adeguata. Al momento, tale dialogo è formalmente ‘congelato’ dal lato americano”, ha aggiunto il funzionario russo. Yermakov prevede che “sara’ possibile tornare a un dialogo significativo” con Washington solo una volta che la Russia avra’ raggiunto gli obiettivi della sua operazione militare in Ucraina.

  •  11:10

    Berlino verso la revoca di incarichi e benefici a Schroeder

    Il governo tedesco sta valutando la revoca degli incarichi e dei benefici di cui gode l’ex cancelliere socialdemocratico, Gerard Schroeder, a causa del suo rifiuto di condannare l’invasione russa dell’Ucraina. “Non è più pensabile che un ufficio gli venga messo a disposizione dai contribuenti”, ha dichiarato il ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner, ai giornali del gruppo Funke.
    Lindner ha affermato che “dovremmo trarre le conseguenze” del rifiuto di Schroeder di esprimersi contro l’aggressione di Mosca a Kiev e di lasciare le poltrone che occupa ai vertici delle compagnie energetiche russe Rosneft e North Stream. Come ex cancelliere, Schroeder ha ancora diritto a diversi incarichi al Bundestag e a un budget per il personale, per un costo complessivo per le casse federali pari a 400 mila euro all’anno. “Gli ex funzionari di alto livello che sono in modo manifesto dalla parte di governi criminali non possono contare sul sostegno dello Stato”, ha affermato Lindner.
    I benefici di cui gode Schroeder potrebbero quindi essere ridotti nel quadro dei prossimi dibattiti sulla legge di bilancio per il 2023. “Sarebbe saggio standardizzare la dotazione degli ex titolari di cariche di alto livello e ridurla nel tempo. In questo contesto, si dovrebbe parlare anche di una sorta di codice d’onore per quanto riguarda i comportamenti”, aggiunge Lindner.
    Schroeder, 77 anni, è diventato una figura ingombrante, anche per l’attuale capo del governo, Olaf Scholz, di cui fu mentore. La polemica si è riaccesa dopo un’intervista, pubblicata lo scorso fine settimana dal New York Times, nella quale Schroeder affermava di non avere alcuna intenzione di rinunciare ai suoi incarichi nelle societa’ russe a meno che Mosca non interrompa le forniture di gas alla Germania, scenario che l’ex cancelliere ha definito improbabile.
    Schroeder è presidente del comitato degli azionisti di Nord Stream AG, il gasdotto tra Russia e Germania al cui raddoppio è stata negata la licenza di operare, e presidente del consiglio di sorveglianza di Rosneft, il principale gruppo petrolifero russo.

  •  11:02

    Viminale: 104.577 i profughi finora accolti in Italia

    Sono 104.577 i profughi ucraini arrivati finora in Italia: 54.112 donne, 13.426 uomini e 37.039 minori. Rispetto a ieri – informa il Viminale – l’incremento e’ di 623 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali continuano ad essere Milano, Roma, Napoli e Bologna.

  •  10:44

    Kiev: i russi hanno sparato su bus per l’evacuazione a Popasna

    Le forze russe hanno sparato su due bus per l’evacuazione di civili a Popasna. Lo riferisce il sindaco della citta’ del Lugansk, Mykola Khanatov, rilanciato dal Kyiv Independent. Non ci sono ancora notizie su eventuali vittime

  •  10:26

    Kiev: respinto lo sfondamento in Donetsk, bombe su Lugansk

    Le difese ucraine hanno respinto i tentativo di sfondamento russi a Mariinka, Krasnohorivka e Novomykhailivka, sulla linea del fronte di Donetsk, lungo la quale continuano gli attacchi aerei, missilistici e di artiglieria. Lo riferiscono le autorita’ regionali ucraine, secondo quanto riportato dall’Ukrainska Pravda. Nell’altra oblast contesa del Donbass, il Lugansk, sono stati registrati 16 attacchi di artiglieria che hanno colpito 20 edifici residenziali e 2 scuole, secondo il governatore locale.

  •  10:11

    Mosca: distrutti 389 obiettivi militari nella notte

    La scorsa notte l’artiglieria russa ha distrutto 389 obiettivi militari Ucraini, tra cui 35 postazioni di comando. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Altri cinque obiettivi, tra cui quattro depositi di carburante e munizioni, sono stato colpiti da missili di precisione, ha aggiunto Konashenkov.

  •  10:10

    Mosca: sventati tentativi di incursione di Kiev sopra Bryansk

    La contraerea di Mosca ha intercettato e sventato il tentativo di incursione di un aereo militare ucraino sopra la regione russa di Bryansk, che confina a Sud con l’Ucraina. Lo riferisce il governatore della regione, Alexander Bogomaz, su Telegram. Bogomaz ha affermato inoltre che due proiettili di artiglieria hanno colpito l’insediamento di Zhecha, nel distritto di Starodub, provocando lievi danni a una stazione di rifornimento di carburante

  •  07:57

    Il presidente della Duma, perché attendere sullo stop delle consegne gas Ue?

    Se l’Unione Europea intende fare a meno del gas russo, non c’e’ motivo per non interrompere subito le forniture, invece di attendere che sia in grado di rimpiazzarle. Lo ha dichiarato il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin.
    “L’Unione Europea e’ abituata a vivere a spese degli altri, prima a spese dele colonie e ora la Russia deve tenerli caldi”, afferma Volodin, “e cinicamente ci dicono: ‘in sette anni abbandoneremo il gas russo. Abbiamo la risposta giusta: ‘Perche’ attendere?’. Se rifiutate le relazioni strategiche, vivete senza la Russia per almeno un anno”.

  •  07:50

    Intelligence Gb, Mosca corregge gli errori ma restano i problemi tattici

    La Russia “auspica di correggere i problemi che inizialmente hanno rallentato la sua invasione” dell’Ucraina “concentrando geograficamente le forze da combattimento, accorciando le linee di rifornimento e semplificando la catena di comando e controllo”. E’ quanto si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica. Nonostante ciò, avvertono gli 007 di Londra, rimangono problemi di coordinamento tattico”. In particolare “la mancanza di perizia a livello di unità e un supporto aereo inconsistente hanno lasciato la Russia incapace di fare pienamente leva sulla sua massa da combattimento, nonostante miglioramenti locali”.

  •  07:42

    Intelligence britannica: ancora sfide notevoli per Mosca, morale basso

    Le forze russe “hanno ancora di fronte sfide significative” in Ucraina. Lo si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica, secondo la quale la Russia “è stata costretta a fondere e ridispiegare unità fiaccate ed eterogenee dalle avanzate fallite nel Nor

  •  07:15

    L’ambasciatore Antonov: “Le parole di Kirby sono offensive e inaccettabili”

    Sono “offensive e inaccettabili” le dichiarazioni del portavoce del Pentagono, John Kirby, che ieri ha parlato di “brutalita più depravata” a proposito delle azioni russe in Ucraina. Lo ha affermato su Telegram l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov. “E’ sorprendente che tesi cosi’ provocatorie provengano da un ex militare che e’ ben consapevole del significato delle parole”, ha detto Antonov, ricordando che i funzionari russi non si sono mai concessi tali dichiarazioni sulla leadership degli Stati Uniti d’America.
    “Qui è diventata la norma che i funzionari dell’amministrazione baiano i loro giudizi sulle oscene menzogne delle autorita’ ucraine. Allo stesso tempo, non vogliono notare gli innumerevoli crimini del regime di Kiev”, ha detto Antonov, osservando che gli Stati Uniti “continuano a pompare armi in Ucraina”.
    Secondo Antonov, l’obiettivo prioritario del portavoce del Pentagono e dei suoi colleghi è generare entrate aggiuntive per il complesso militare-industriale statunitense e ripulire i loro magazzini dalle armi obsolete. Quindi, conclude il diplomatico, si ha la sensazione che “le autorita’ statunitensi non siano interessate a un cessate il fuoco”.

  •  06:48

    Lavrov, oltre 1 milione sfollati in Russia da 24/2

    Circa 1,02 milioni di persone sono state evacuate dall’Ucraina in Russia dal 24 febbraio. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista alla cinese Xinhua, riportata dalla agenzia Tass. La cifra include 120.000 stranieri e persone evacuate dalle regioni separatiste dell’Ucraina sostenute dalla Russia, il Donetsk e il Luhansk.

  •  06:46

    Ancora bombardamenti su Kharkiv

    La Russia ha continuato a bombardare stamani la seconda città dell’Ucraina, Kharkiv, anche se il presidente Volodymyr Zelensky afferma che le forze ucraine stanno ottenendo “successi tattici” nella regione. Sebbene l’Ucraina abbia mantenuto il controllo di Kharkiv, la città è stata ripetutamente messa sotto pressione dalle forze di Mosca e subisce attacchi quotidiani.
    Una persona è stata uccisa e cinque sono rimaste ferite “a seguito di artiglieria nemica e colpi di mortaio”, ha riferito su Telegram l’amministrazione militare regionale di Kharkiv.
    “La situazione nella regione è difficile. Ma i nostri militari, i nostri servizi segreti, hanno un importante successo tattico”, ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky nel suo ultimo discorso televisivo.
    Le forze ucraine hanno riferito di aver riconquistato il villaggio “strategicamente importante” di Ruska Lozova, vicino a Kharkiv, e di aver evacuato centinaia di civili.
    Ieri Mosca ha confermato di aver effettuato un attacco aereo su Kiev durante una visita del capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres, il primo attacco del genere alla capitale ucraina in quasi due settimane, e in cui è morto anche un giornalista. Il ministero della Difesa russo ha detto di aver dispiegato “armi aeree a lungo raggio di alta precisione” che “hanno distrutto gli edifici di produzione del missile Artyom e dell’impresa spaziale a Kiev”.

  •  06:45

    Kiev: respinti gli attacchi in Donetsk e Luhansk

    Le forze ucraine hanno respinto 14 attacchi nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Lo riporta il Kiev Independent. Secondo le forze armate ucraine, “la Russia ha perso 11 carri armati, 7 pezzi di artiglieria, 27 corazzate, un veicolo da combattimento e altri 14 veicoli negli oblast di Donetsk e Luhansk”

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