Kiev propone di tenere i negoziati a Mariupol

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Biden: “Armi e munizioni affluiranno ogni giorno”. Il ministro turco Cavusoglu, “alcuni paesi della nato vogliono guerra lunga”. L’incontro del presidente ucraino con Michel che annuncia: “Confido nel parere sull’adesione dell’Ucraina all’Ue entro la fine di giugno.

 

© Oleg Pereverzev / NurPhoto / NurPhoto via AFP

AGI –  Lo stallo negoziale tra Mosca e Kiev non cambia, tra un rimpallo di accuse e di dichiarazioni. Il presidente ucraino Zelensky ha incontrato questo pomeriggio il presidente del Consiglio europeo, Michel, e ha incassato le aspettative da Bruxelles per l’inserimento del petrolio nel sesto pacchetto delle sanzioni contro la Russia.

Entro il 2022, la Germania lo ha nuovamente ribadito, rinuncerà alla dipendenza energetica da carbone e petrolio russo.
Il sostegno dell’Europa e degli Stati Uniti è riconfermato anche sotto il profilo delle sanzioni mirate, come quelle che a Washington sono state appena varate a carico di individui e di banche russe.

 

 

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  • 23:44

    Biden: “Armi e munizioni affluiranno ogni giorno”

    Dagli Stati Uniti affluiranno ogni armi e munizioni per aiutare gli ucraini a difendersi dall’aggressione russa: e’ l’assicurazione data dal presidente americano, Joe Biden, ricevendo alla Casa Bianca i vertici delle forze armate. Biden ha spiegato “e’ iniziato” l’addestramento di una cinquantina di militari ucraini per l’impiego degli obici Howitzer inviati da Washington.
    Il presidente americano, ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, guarda le immagini di guerra che arrivano dall’Ucraina “con orrore, con tristezza e timore per il popolo ucraino, le famiglie, i bambini, i civili innocenti a rischio”.
    “Stiamo vedendo persone che soffrono per mano di un dittatore che sta colpendo brutalmente civili”, ha aggiunto

  • 22:37

    Psaki: “Nessuna risposta a Mosca su Svezia e Finlandia nella Nato”

    Le autorità statunitensi non intendono rispondere ai moniti di Mosca sul possibile ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato. Lo ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in conferenza stampa. “La decisione di entrare a far parte della Nato dipende da quel particolare paese e dalla Nato, che decide su questo punto”, ha affermato Psaki, “questo, senza dubbio, e’ il caso in questioneo. Sosteniamo fortemente la politica delle ‘porte aperte’ della Nato, e non ho intenzione di rispondere al tintinnio della sciabola da parte della Federazione Russa”

  • 22:15

    Kiev a Mosca: teniamo i negoziati a Mariupol

    L’Ucraina ha proposto alla Russia una “sessione speciale di negoziati” a Mariupol, la citta’ portuale sul Mar d’Azov assediata da settimane. “Siamo pronti a tenere una sessione speciale di negoziazione a Mariupol. Per salvare i nostri ragazzi, (il battaglione) Azov, i soldati, i civili, i bambini, i vivi e i feriti. Tutti”, ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

  • 21:31

    Per Ankara “alcuni Paesi Nato vogliono una guerra lunga”

    Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha accusato alcuni paesi della Nato di volere una guerra duratura in Ucraina per “indebolire” Mosca. “Ci sono paesi all’interno della NATO che vogliono che la guerra continui”, ha affermato il capo della diplomazia turca, “il loro obiettivo e’ che la Russia si indebolisca”.
    Membro della Nato e alleato dell’Ucraina – a cui ha consegnato droni da combattimento – la Turchia ha cercato fin dall’inizio del conflitto in Ucraina di facilitare la mediazione tra Mosca e Kiev. La Turchia ha ospitato due volte negoziati diretti tra le due parti, il 10 marzo a livello ministeriale ad Antalya e il 29 marzo tra delegazioni a Istanbul. Cavusoglu, in un’intervista alla Cnn turca, ha affermato che la Turchia inizialmente credeva che “la guerra non sarebbe durata a lungo” ma ha cambiato opinione dopo il vertice della Nato con la partecipazione di Kiev. “L’Ucraina ha richiesto garanzie di sicurezza simili all’articolo 5 della Carta della Nato. Nessun paese lo accettera’. Neanche la Turchia lo accettera’. La Turchia non inviera’ truppe in Ucraina”, ha sottolineato il ministro. “E’ sbagliato aspettarsi che la Turchia imponga sanzioni contro la Russia quando svolgiamo il ruolo di intermediario”, ha aggiunto Cavusoglu, “l’Occidente capisce perche’ non partecipiamo alle sanzioni contro la Russia”

  • 21:15

    Michel annuncia il 5 maggio la Conferenza internazionale dei donatori

    “Il 5 maggio sara’ il punto di partenza del Fondo di solidarieta’ con la Conferenza internazionale dei donatori. E’ molto importante avviare il prima possibile il programma di ricostruzione. L’Ue sara’ dalla tua parte per ricostruire il Paese”. Lo annuncia in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, oggi impegnato in una visita a Kiev.

  • 21:12

    Mosca: nessuno ha usato il corridoio da Azovstal

    Nessuno, né militari né civili, ha utilizzato oggi il corridoio umanitario aperto per le evacuazioni dall’acciaieria di Mariupol, ultimo bastione della resistenza ucraina nella citta’ portuale. Lo riferisce il presidente del Centro di Controllo Nazionale della Difesa russa, Mikhail Mizintsev.

  • 20:45

    Nuove sanzioni Usa, nel mirino enti e individui

    Gli Stati Uniti hanno svelato l’ultimo pacchetto di sanzioni contro la Russia: sono colpiti una grande banca commerciale e una rete globale di oltre 40 individui ed entità riconducibili all’oligarca russo Konstantin Malofeyev. Lo riferisce la Cnn aggiungendo che sono anche state decise restrizioni sui visti per 635 cittadini russi “impegnati nell’eliminazione del dissenso in Russia e all’estero e coinvolti in casi di violazioni dei diritti umani in strutture carcerarie e altri luoghi di detenzione non ufficiali in zone del Donbass controllate dalla Russia”

  • 20:21

    Kiev, da Mariupol evacuati meno civili del previsto

    Da Mariupol sono stati evacuati meno civili del previsto. Lo ha dichiarato il governatore ucraino del Donetsk, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riporta il ‘Guardian’.

    Le autorità cittadine hanno riferito che il corridoio umanitario concordato con Mosca prevedeva l’arrivo di 90 bus che avrebbero evacuato 6 mila persone ma molte meno sarebbero riuscite a lasciare la città assediata. La vicepremier ucraina, Iryna Vereshchuk, ha puntato il dito sulla “mancanza di controllo della Russia sulle loro stesse forze sul terreno”

  • 19:52

    Pentagono si corregge, a Kiev inviati solo pezzi di ricambio per gli aerei

    All’Ucraina sono arrivati dagli alleati degli Usa solo pezzi di ricambio per gli aerei da combattimento e non interi velivoli da guerra. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby, correggendo la sua dichiarazione di ieri nella quale aveva fatto riferimento a Paesi alleati che avrebbero inviato caccia a Kiev.

    Kirby ha spiegato che un Paese non meglio identificato ha offerto aerei all’Ucraina che pero’, al momento, “non ha ricevuto aerei completi da alcuna nazione”, bensi’ solo pezzi di ricambio.

  • 19:32

    Blinken, situazione terribile, via chi è in pericolo

    “Le situazioni che vediamo (in Ucraina, ndr) come risultato dell’aggressione russa sono davvero terribili. Quello che vogliamo è che le persone in pericolo possano uscire in sicurezza”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel corso di una visita a Panama.

  • 19:19

    Baerbock, il gasdotto Nord Stream è stato un grave errore

    “Rimanere appesi al progetto del gasdotto Nord Stream e’ stato un chiaro ed evidente errore, che il nuovo governo federale ha corretto. Al suo posto avremmo dovuto creare un ‘Baltic Stream’ sulla base di energia pulita”. È quanto ha detto a Riga, durante il suo viaggio nei Paesi baltici, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock.

    La numero uno della diplomazia tedesca ha anche ribadito l’obiettivo di fermare le importazioni di energia russa: “Quel che dobbiamo fare piu’ che mai e’ di mettervi fine una volta per tutte”.

    L’affermazione di Baerbock su Nord Stream viene letta dai media tedeschi come una critica molto netta alle scelte in politica energetica dei governi guidati da Angela Merkel: la cancelliera ‘venuta dall’est’ fino alla fine ha sempre definito quello della pipeline russo-tedesca come “un progetto esclusivamente economico”, anche contro le veementi critiche di molti altri Paesi, dagli Stati Uniti alla Francia passando, ovviamente, dall’Ucraina. Solo con l’attacco delle forze russe all’Ucraina, il governo ‘semaforo’ guidato da Olaf Scholz ha deciso di ‘congelare’ Nord Stream 2.

  • 19:05

    Pentagono, test missilistico russo è routine non una minaccia

    Il Pentagono “non considera una minaccia per gli Usa o i suoi alleati” il test del nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat compiuto oggi dalla Russia. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby. Mosca ha “avvertito nei modi opportuni” Washington del test, che “non è stato una sorpresa”

  • 18:36

    Guterres chiede di essere ricevuto da Putin e Zelensky

    Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha scritto ai presidenti di Ucraina e Russia, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin, chiedendo loro di essere ricevuto a Kiev e a Mosca. Lo ha annunciato il portavoce di Guterres, Stephane Dujarric.

  • 18:15

    Michel, entro giugno il parere della Ue sull’adesione dell’Ucraina

    “Entro giugno avremo l’opinione della Commissione” sullo status dell’Ucraina come Paese candidato all’adesione all’Unione europea. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

    “Dopo che l’Ucraina ha richiesto di diventare uno Stato membro dell’Ue abbiamo incaricato la Commissione a dare un’opinione in pochi giorni mentre di solito ci vogliono otto mesi“, ha ricordato Michel riferendosi ai tempi di reazione delle istituzioni Ue alle richieste dei Paesi che aspirano a entrare nell’Unione.

    Dopo l’opinione della Commissione “sarà mia responsabilità valutare quando mettere questo tema nell’agenda del Consiglio europeo per garantire di fare progressi in questo percorso”, ha spiegato. “Percepisco un forte sostegno”, ha concluso Michel.

  • 18:12

    Kadyrov, le forze russe hanno conquistato Rubizhne

    Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha annunciato che le forze russe hanno preso il controllo della città di Rubizhne, nel Lugansk, a Nord Ovest di Severodonetsk.

  • 17:38

    Putin, testato un nuovo missile che farà riflettere chi ci minaccia

    Il nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat “non ha simili al mondo e non li avra’ per molto tempo” e “fara’ riflettere” chi minaccia la Russia. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, in un messaggio di congratulazioni alla Difesa per il successo del primo test.

    Il nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat testato dalla Russia “ha le qualità tattiche e tecniche più elevate ed è in grado di eludere qualsiasi sistema di difesa antimissile”. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin

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