Addio a Tony Bianchi “Millepanini”, il re delle notti romane

Attualità & Cronaca

Di

È morto a 58 anni uno degli storici imprenditori dei locali notturni della Capitale. Dopo essersi fatto le ossa, il salto di qualità per lui era arrivato con la gestione de La Maison e Le Bain, oltre alle Terrazze dell’Eur.

©
ROBIN UTRECHT/SIPA / AGF – Discoteche a Roma

AGI – Il mondo della notte romana piange Tony Bianchi, 58 anni, conosciuto come “Millepanini”, storico imprenditore dei locali notturni, morto ieri a causa di una malattia. Il 58enne, malato da tempo, ha visto recentemente peggiorare le proprie condizioni di salute.

Tony, originario di Monteverde, nei primi anni 90′, complice la stazza da giocatore di rugby e football americano, aiutava i suoi amici gestori di locali a Testaccio a filtrare gli ingressi alla porta del locale. Centinaia le serate con i dj Corrado Rizza e Giancarlino.

Dopo essersi fatto le ossa, il salto di qualità è arrivato con la gestione de La Maison e Le Bain, oltre alle Terrazze dell’Eur. Un percorso decollato con il Conny’s a Porta Portese e continuato fino al Mr Barry a Trastevere (ex Scarabocchio).

Tantissimi i messaggi sul gruppo Facebook ‘Vent’anni di Roma by night’. “Ci lascia Tony Bianchi, per gli amici Millepanini. E di amici Tony ne ha avuti tanti, per molti di noi è stato quasi un fratello, una persona a cui non potevi non volere bene. Di lui e con lui ricordiamo tante cose belle e le porteremo sempre nel cuore. Ci mancherai Tony”, ha scritto proprio Corrado Rizza.

E il soprannome “Millepanini” per Tony era un vanto: sapeva infatti ridere per la sua linea, non proprio perfetta. “Ti ho conosciuto che il pomeriggio strappavamo i biglietti al Mais, anzi tu strappavi i biglietti e io portavo gente con Luca e passavamo il tempo con Massimo, Giancarlino, Corrado e tanti amici”, ricorda il cantautore Marco Conidi che prosegue: “Mi hai visto fare i primi passi importanti. Chiamavi mia figlia solo Azzurra perché ti rimaneva impresso sto nome, e quando apristi il tuo primo locale ‘Il Clochard’ mi chiamasti subito per farmelo vedere“.

“Sei stato la notte, quella vera, quella bella, quella per cui ogni sera era veramente una festa. Sei stato la notte in tutte le sue sfaccettature quella che finiva sempre con un panino da qualche parte. Sei stato il mio primo locale”, scrive Alessandro su Facebook. Attesa per i funerali che saranno celebrati nelle prossime ore.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube