Mosca ammette le prime perdite. Borrell: “Forniremo a Kiev jet da combattimento”

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Putin ordina l’allerta del sistema difensivo nucleare. Gli Usa: così aggrava il conflitto in modo inaccettabile. Zelensky sui negoziati: non ci credo molto, ma proviamo. La presidente della Commissione Ue: chiudiamo lo spazio aereo dell’Ue a ogni volo russo

© Aytac Unal / Anadolu Agency / Afp

Ucraina ancora sotto attacco da parte delle forze armate russe. Nella notte un’enorme esplosione ha illuminato il cielo di Kiev.  L’esplosione è avvenuta vicino a Vasylkiv, a circa 30 chilometri a sud di Kiev. Vasylkiv ha una grande base aerea militare ed è stata teatro di pesanti combattimenti venerdì sera.

Secondo la sindaca Natalia Balasynovych, la città e l’aeroporto hanno subito pesanti bombardamenti da parte di missili russi, come riportato dal sito Kyiv Independent. “Il nemico vuole distruggere tutto quello che c’è intorno, ma non ci riuscirà. Resistete”, sono le parole della sindaca Balasynovych.

Successivamente è stato colpito un Gasdotto a Kharkiv dopo un attacco russo. Lo  ha riportato il sito Kyiv Independent, che ha mostrato anche un video in cui si vede l’esplosione. A Kiev le sirene hanno suonato mettendo inallarme la cittadinanza e si sono sentite alcune esplosioni a Kiev. Le persone sono state invitate a cercare riparo nei rifugi.

Nelle ultime ore si sono registrati importanti sviluppi diplomatici. Secondo il Cremlino, Kiev avrebbe accettato di negoziare in territorio Bielorusso e una delegazione del governo di Kiev si starebbe dirigendo a Gomel dove sono già arrivati emissari russi.

Il presidente Putin ha ordinato al proprio comando militare la messa in allerta del sistema difensivo nucleare. Una escalation drammatica, seguita alle ultime prese di posizione di governi appartenenti a Paesi Nato. 

  •  21:55

    Borrell: “Temiamo che la Russia non si fermi all’Ucraina”

    “Siamo preoccupati per cosa potrebbe succedere in tutta la regione. Temiamo che la Russia non si fermera’ in Ucraina e che l’influenza russa cominci a operare nei Paesi del vicinato, Moldavia e Georgia, e che avrà un impatto anche sui Balcani Occidentali. Quindi dobbiamo prestare molto attenzione a cosa succede la'”. Lo ha detto l’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri Josep Borrell al termine della riunione in videoconferenza dei ministri degli Esteri. “Ho in programma di visitare la Moldavia, come ho visitato l’Ucraina il primo giorno di quest’anno. Dobbiamo essere vigili sull’impatto della crisi sui Balcani occidentali e guardare cosa succede sul posizionamento sull’allineamento dei Paesi dei Balcani che sono candidati a diventare membri dell’Ue”, ha aggiunto.

  •  21:30

    L’allenatore dello Shakhtar Roberto De Zerbi ha lasciato Kiev

    Roberto De Zerbi, allenatore dello Shakhtar Donetsk, ha lasciato Kiev. Dopo aver messo in sicurezza i suoi calciatori brasiliani, che sono riusciti ad abbandonare l’hotel Opera di Kiev per raggiungere in treno la Polonia, anche l’ex mister del Sassuolo si è messo in viaggio dalla capitale ucraina, attaccata dall’esercito russo. De Zerbi, assieme al suo staff formato dall’allenatore in seconda Davide Possanzini e dai collaboratori Michele Cavalli e Giorgio Bianchi, oltre che dal direttore sportivo Carlo Nicolini, è partito in treno da Kiev verso Leopoli, città del confine occidentale. Da qui, i cinque potrebbero raggiungere con un’auto o un bus l’Ungheria o la stessa Polonia, per poi far rientro in aereo finalmente in Italia.

  •  21:27

    Di Maio, le relazioni con Mosca mai più come prima

    È “inimmaginabile ripristinare le relazioni con Mosca come erano fino a poco prima dell’invasione”. Lo ha dichiarato a ‘Che tempo che fa’ il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Tutti hanno provato a negoziare con Putin, io stesso sono andato da Lavrov”, ha aggiunto Di Maio, “Putin non ha deciso di attaccare perché erano falliti i negoziati ma perché era finita la tregua olimpica e il giorno dopo ha attaccato”. “Un leader che prende in giro gli altri perde credibilita'”, ha aggiunto il ministro.

  •  21:27

    Di Maio, negoziati siano leali e reali

    Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha espresso l’auspicio che i negoziati di domani tra Russia e Ucraina siano “risolutivi”, cosa che può accadere solo se saranno “leali e reali”. “Se si dice a Zelensky che deve sedersi al tavolo da dimissionario, sono provocazioni non negoziati”, ha osservato il ministro, affermando che va prima concordata una “tregua umanitaria” e “poi un tavolo di pace”.

  •  21:16

    Di Maio, impossibile evacuare gli italiani a Kiev

    L’ambasciatore italiano a Kiev ha chiesto di rimanere in citta’ e “al momento ci sono con lui nella residenza circa 100 italiani, persone che erano in difficolta'”. Lo ha dichiarato a ‘Che tempo che fa’ il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Ci sono circa 1.900 italiani in tutta l’Ucraina”, ha aggiunto, “non si puo’ evacuare nessuno”.

  •  21:12

    Kiev accusa Mosca di genocidio alla Corte dell’Aja

    Kiev ha accusato Mosca di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia de L’Aja. Lo ha annunciaot il tribunale con sede in Olanda. “Nella sua richiesta l’Ucraina afferma che Mosca ha ucciso degli ucraini e ha danneggiato gravemente la loro integrita’ fisica” si legge in un comunicato.

  •  21:06

    Borrell, forniremo a Kiev anche jet da combattimento

    “Forniremo all’Ucrina armi importanti, compresi dei jet da combattimento. L’Ucraina ci ha indicato quali puo’ usare e ci sono alcuni Stati membri che li hanno e li forniremo”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione in videoconferenza dei ministri degli Esteri.

  •  21:03

    Borrell, dall’Ue 450 milioni di euro di armi

    “Abbiamo deciso di fornire 450 milioni di euro per l’acquisto di armi letali e 50 milioni per materiale non letale” destinati all’Ucraina. Lo ha annunciato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione in videoconferenza dei ministri degli Esteri. Borrell ha parlato di “un momento storico per l’Unione europea che per la prima volta nella storia finanzia l’acquisto di armi, una reazione che nessuno si aspettava, a partire dai russi”.

  •  20:56

    Borrell, la metà delle riserve della Banca centrale russa sarà congelata

    “È stato raggiunto un accordo per escludere da Swift un certo numero di banche russe, paralizzare gli asset della Banca centrale europea. Circa la metà delle riserve finanziarie della Banca centrale europea sarà congelata grazie a questa misura. Perché sono depositate in banche di Paesi G7. E questo colpirà molto il sistema finanziaria della Russia”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione in videoconferenza dei ministri degli Esteri.

  •  20:54

    Di Maio, 100 italiani nella sede dell’ambasciata di Kiev

  •  20:52

    Borrell, Polonia sarà hub per il trasferimento di armi

    “Ringrazio la Polonia che sarà il nostro hub per il trasferimento delle armi” verso l’Ucraina. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione in videoconferenza dei ministri degli Esteri.

  •  20:46

    “Molto probabile” che la Svizzera si unisca alle sanzioni Ue contro la Russia

    È “molto probabile” che la Svizzera si unisca alle sanzioni contro la Russia varate dall’Unione Europea. Lo ha dichiarato in televisione il presidente della confederazione elvetica, Ignazio Cassis, riporta Reuters.

  •  20:43

    Fondo sovrano di Norvegia dismette gli investimenti in Russia

    Il fondo sovrano norvegese ha dismesso i suoi investimenti in attività russe in risposta all’invasione dell’Ucraina. Lo ha annunciato il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Stoere, in conferenza stampa. Il fondo sovrano da 1,3 trilioni di dollari, il più grande del mondo, detiene titoli di stato e azioni di quasi 50 società russe per 2,83 miliardi di dollari. “Abbiamo deciso di congelare gli investimenti del fondo e abbiamo avviato un processo di svendita”, ha detto Stoere.

  •  20:27

    von der Leyen a Euronews, la vogliamo in Ue

    L’Ucraina è “una di noi e li vogliamo nell’Unione europea”. Lo ha detto a Euronews la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un’intervista. “Abbiamo un processo con l’Ucraina che consiste, ad esempio, nell’integrazione del mercato ucraino nel mercato unico”, ha aggiunto.

  •  20:15

    Proteste in Russia contro la guerra, oltre 900 arresti

    La polizia ha arrestato più di 900 persone durante le proteste contro la guerra che si sono svolte domenica in 44 città russe, portando a oltre 4.000 il totale dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo riferisce il gruppo di monitoraggio OVD-Info.
    Le proteste di domenica hanno coinciso con il settimo anniversario dell’omicidio del politico dell’opposizione Boris Nemtsov. Alcuni dei fermi di oggi sono avvenuti in un memoriale improvvisato appena fuori dal Cremlino, nel luogo in cui fu ucciso Nemtsov, ha riferito un testimone della Reuters.

  •  20:13

    La Danimarca consentirà ai propri cittadini di unirsi ai volontari per l’Ucraina

    La Danimarca consentirà ai suoi cittadini di unirsi come volontari alle brigate internazionali che l’Ucraina intende formare per combattere l’invasione russa. Lo ha affermato domenica sera il primo ministro, Mette Frederiksen, sostenendo di non vedere alcun “ostacolo legale” .
    “È una scelta che chiunque può fare. Questo vale per tutti gli ucraini che vivono qui, ovviamente, ma anche per altri che pensano di poter contribuire direttamente al conflitto”, ha detto il premier danese durante una conferenza stampa.

  •  20:11

    G7, pronti a nuove sanzioni se Mosca non si ferma

    I paesi del G7 hanno annunciato di essere pronti a imporre nuove sanzioni alla Russia, dopo quelle già annunciate questa settimana, se “non metterà fine alla sua guerra contro l’Ucraina”. Lo si legge in una nota della presidenza tedesca del summit.
    Nel corso di una riunione dei capi della diplomazia di Stati Uniti, Germania, Francia, Giappone, Canada, Italia e Gran Bretagna, il forum dei paesi industrializzati ha avvertito che non avrebbe riconosciuto alcun “cambiamento di status” in Ucraina deciso con la forza.

  •  20:10

    Sindaco Kiev: “Impossibile evacuare, siamo circondati”

    È impossibile evacuare i civili da Kiev perché la città è circondata dalle truppe russe. Lo ha dichiarato il sindaco della capitale ucraina, Vladimir Klitchko, in un’intervista all’Associated Press. “Non possiamo farlo perché tutte le vie sono bloccate”, ha affermato, “al momento siamo circondati”.

  •  20:00

    von der Leyen sente Zelensky, presentato le nuove sanzioni

    “Ho appena parlato con il presidente Ucraino, Volodymyr Zelensky, che guida la decisa resistenza all’invasione russa. Gli ho spiegato le misure forti e immediate che stiamo adottando per sostenere la difesa dell’Ucraina, la sua economia e i rifugiati, nonché le nuove sanzioni contro Russia e Bielorussia”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

  •  19:59

    Casa Bianca, l’allerta nucleare è parte del copione

    L’allerta del sistema di deterrenza nucleare diramato da Mosca “è parte del copione” del Cremlino, che prevede di inventare minacce al fine di avere la giustificazione per agire. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un’intervista all’Abc.
    “Lo abbiamo visto farlo più e più volte”, ha detto Psaki, “in nessun momento la Russia è stata sotto minaccia della Nato, nè la Russia è stata sotto minaccia dell’Ucraina”. “Questo è tutto un copione del presidente Putin e vi faremo fronte”, ha proseguito la portavoce, “siamo in grado di difenderci ma dobbiamo anche ribattere a quanto stiamo vedendo dal presidente Putin”.

  •  19:58

    Onu, l’idea del conflitto nucleare è semplicemente impensabile

    L’Onu considera “impensabile” anche l’idea stessa della possibilità di un conflitto nucleare. Lo ha dichiarato Stefan Dujarric, portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite, riporta l’agenzia Tass. “L’idea stessa di un conflitto nucleare è semplicemente impensabile”, ha detto Dujarric, dopo che Mosca ha ordinato l’allerta del sistema di deterrenza nucleare.

  •  19:30

    Kuleba ha partecipato in videoconferenza alla riunione dei ministri degli Esteri G7

    Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha partecipato in videoconferenza alla riunione dei ministri degli Esteri del G7. Lo rende noto l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell. “Ci ha informato degli ultimi sviluppi sul campo. Ci impegniamo a fare tutto il possibile per sostenere l’Ucraina. Sosteniamo l’eroico popolo ucraino”, ha scritto Borrell in un tweet.

  •  19:27

    La Casa Bianca ha chiesto alla Cina di condannare l’invasione dell’Ucraina

    La Casa Bianca ha chiesto alla Cina di condannare l’invasione russa dell’Ucraina. “Questo non è un momento per stare in disparte”, ha dichiarato alla Msnbc la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, “questo è un momento per essere chiari e condannare le azioni del presidente Putin e della Russia che invade un Paese sovrano”.

  •  19:25

    L’Ue vuole stanziare 450 milioni di euro per finanziare l’acquisto di armi

    La Commissione europea ha proposto ai ministri degli Esteri lo stanziamento di 450 milioni di euro per finanziare l’acquisto e la fornitura di armi all’Ucraina. Lo apprende l’AGI da fonti europee. È previsto inoltre lo stanziamento di 50 milioni di euro per equipaggiamenti non letali e kit di primo soccorso.

  •  19:23

    Ue, rischio 7 milioni di sfollati interni e 4 milioni di rifugiati

    “Alla luce dell’intensità dei combattimenti in corso è difficile fare le valutazioni necessarie sulle necessità umanitarie. Quindi parliamo solo di stime. Le Nazioni unite stimano, che se l’aggressione va avanti, ci saranno 18 milioni di ucraini che saranno affetti, in termini umanitari, sia in Ucraina che nei Paesi vicini”. Lo ha dichiarato il commissario europeo per la Gestione delle emergenze, Janez Lenarcic. “L’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati stima 4 milioni di rifugiati dall’Ucraina e l’Ufficio dell’Onu per il coordinamento delle questioni umanitarie stima che ci saranno più di 7 milioni di sfollati interni. In ogni caso, pur trattandosi di stime, i numeri sono grandi”, ha aggiunto.

  •  19:20

    Da Draghi pieno sostegno all’Ue, serve la massima fermezza

    “L’Italia dà il suo pieno e convinto appoggio al pacchetto di misure contro la Federazione Russa presentato oggi dalla Commissione Europea. L’aggressione dell’Ucraina è un atto barbaro e una minaccia per tutta l’Europa. L’Unione Europea deve reagire con la massima fermezza”. Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi.

  •  18:36

    Domani riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu

    Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà d’urgenza lunedì alle 21 italiane a proposito della crisi umanitaria in Ucraina, invasa dalla Russia, su richiesta del presidente francese, Emmanuel Macron. Lo apprende France Presse da fonti diplomatiche. Funzionari del Dipartimento per gli Affari Umanitari delle Nazioni Unite e dell’Alto Commissario per i Rifugiati parteciperanno a questa sessione, ha aggiunto la fonte.

  •  18:30

    Zelensky: “Lukashenko ha assicurato non ci attaccherà”

    Il presidente russo, Alexander Lukashenko, ha assicurato all’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, che Minsk non si unirà alla Russia nell’attacco all’Ucraina. Lo ha dichiarato Zelensky ai cronisti, riferendo della telefonata “lunga e dettagliata” svoltasi oggi tra i due leader. “Ho avuto una conversazione telefonica con Alexander Lukashenko”, ha spiegato Zelensky, “non ci parlavamo da due anni e abbiamo parlato molto nel dettaglio. Gli ho spiegato nel dettaglio che uno scontro tra noi è impossibile. Non voglio che missili, aerei ed elicotteri volino in Ucraina dalla Bielorussia. Non voglio che truppe arrivino in Ucraina dalla Bielorussia. E mi ha dato assicurazioni su questo”.

  •  18:05

    Mosca ammette per prima volta morti e feriti tra i propri soldati

    La Russia ha ammesso per la prima volta che ci sono stati “morti e feriti” tra i suoi militari impegnati nella guerra all’Ucraina. Un comunicato del ministero della Difesa russo aggiunge inoltre che “alcuni” soldati sono stati catturati. La Difesa russa afferma di aver distrutto, dall’inizio della guerra, 254 carri armati e veicoli corazzati ucraini, 31 aerei, 46 lanciarazzi multipli, 103 cannoni e mortai e 164 veicoli speciali. Il portavoce della Difesa russa, Igor Konashenkov, ha poi spiegato che le milizie separatiste del Lugansk, sono penetrate per altri sei chilometri nel territorio controllato dagli ucraini, impadronendosi delle localita’ di Nizhne, Hranitne e Hnutove. Konashenkov ha poi accusato gli ucraini di aver torturato alcuni soldati russi catturati.

  •  17:48

    von der Leyen: chiudiamo lo spazio aereo a ogni aereo russo

    “Stiamo chiudendo la spazio aereo dell’Ue ai russi. Proponiamo un divieto a tutti gli aerei di proprietà registrati o controllati dalla Russia di atterrare, decollare o sorvolare il territorio dell’Ue”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, sulla guerra in Ucraina. “Sarà applicato a qualsiasi aereo, compreso i jet privati degli oligarchi”, ha aggiunto.

  •  17:43

    von der Leyen: “Per la prima volta finanziamo l’acquisto di armi”

    “Per la prima volta in assoluto l’Unione europea finanzierà l’acquisto e la consegna di armi ed equipaggi per il Paese che è sotto attacco. È un momento spartiacque”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, sulla guerra in Ucraina.

  •  17:27

    Zelensky: “Non credo molto ai negoziati con Mosca, ma proviamo”

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ammesso di non credere nei negoziati. Lo ha riferito la Ria Novosti, sottolineando che il presidente ucraino ha aggiunto, “ma proviamo”.

  •  16:47

    L’Egitto convoca una riunione d’emergenza del Consiglio della Lega araba

    L’Egitto ha convocato una riunione di emergenza del Consiglio della Lega araba, a livello di delegati, per discutere della situazione in Ucraina. Lo ha annunciato il ministero degli Affari esteri egiziano in una nota, come riporta l’agenzia Reuters. I leader arabi hanno finora evitato di prendere posizioni ufficiali sulla guerra in Ucraina, visti i legami di molti di loro con Mosca. Solo la Siria ha apertamente appoggiato la scelta di Vladimir Putin di attaccare, mentre il Libano si è schierato con coloro che hanno criticato l’invasione. Gli Emirati Arabi Uniti invece si sono astenuti al Consiglio di Sicurezza Onu sulla risoluzione di condanna di Mosca.

  •  16:13

    Kiev: l’allerta nucleare di Mosca è un tentativo per fare pressione durante i colloqui

    L’ordine del presidente russo, Vladimir Putin, di mettere in stato d’allerta le forze di deterrenza è un tentativo di fare pressione sull’Ucraina durante i colloqui, concordati al confine con la Bielorussia. Lo ha denunciato in conferenza stampa il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, avvertendo che l’Ucraina “non cederà alla pressione”.

  •  16:01

    Kiev: dai colloqui può arrivare la pace ma non una “resa”

    Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, non ha escluso che il risultato dei colloqui con la Russia sarà la pace, ma ha sottolineato che non si parla di una “caduta” di Kiev. Lo riportano le agenzie russe, citando il capo della diplomazia ucraina che sta tenendo una conferenza stampa. L’Ucraina “non cederà un centimetro del suo territorio. Andiamo lì per ascoltare cosa vuole dire la Russia, andiamo senza accordi preliminari sui risultati dei negoziati”, ha detto Kuleba in un discorso trasmesso in Tv. “Continueremo a sconfiggerli nei territori che hanno preso sotto il loro controllo e se il risultato dei colloqui non sarà la pace, allora voglio chiarire che non cederemo un solo centimetro del nostro territorio”.

  •  15:40

    L’Ue: ci dobbiamo preparare a ricevere milioni di rifugiati

    “Non c’è ancora una stima di quanti rifugiati Ucraina potrebbe arrivare in Ue ma credo che ci dobbiamo preparare per milioni”. Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, al suo arrivo al Consiglio straordinario affari interni sull’Ucraina.

  •  15:31

    L’Algeria pronta a fornire più gas all’Europa attraverso l’Italia

    In particolare attraverso il gasdotto Transmed. Lo annuncia il colosso pubblico degli idrocarburi Sonatrach.

  •  15:21

    La commissaria europea Johnasson: finora almeno 300 mila ucraini entrati in Ue

    “Finora almeno 300 mila ucraini sono entrati nei territori dell’Ue”. Lo ha annunciato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, al suo arrivo al Consiglio straordinario affari interni sull’Ucraina. “Sono orgogliosa di come i cittadini ai confini europei stiano mostrando solidarietà concreta con gli ucraini in fuga da questa terribile guerra”, ha aggiunto.

  •  14:58

    Zelensky: incontreremo i russi senza precondizioni

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che nella telefonata col collega Bielorusso, Aleksandr Lukashenko, hanno concordato che “la delegazione ucraina si incontrerà con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat”. “Lukashenko”, ha aggiunto il leader ucraino sul suo canale Telegram, “si è assunto la responsabilità di garantire che tutti gli aerei, elicotteri e missili di stanza sul territorio bielorusso rimangano a terra durante il viaggio, i colloqui e il rientro della delegazione ucraina”.

  •  14:53

    Gli Usa: con l’allerta nucleare Putin peggiora il conflitto

    La scelta di Vladimir Putin di mettere in stato di allerta le forze di deterrenza russe, comprese quelle nucleari, “dimostra che il leader russo sta aggravando il conflitto in un modo che è inaccettabile”. Lo ha detto l’ambasciatore americano alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, in un’intervista alla Cbs.

  •  14:20

    Putin ordina di mettere in allerta il sistema di deterrenza nucleare

    Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato al comando militare di mettere in allerta le forze di deterrenza nucleare dopo le dichiarazioni aggressive dei paesi Nato. Lo riferisce la Ria Novosti.

    In un incontro con il ministro della Difesa Serghei Shoigu e il capo di stato maggiore Valeri Gerasimov, Putin ha ordinato di porre le forze di deterrenza dell’esercito russo in “regime speciale di servizio da combattimento”. Le forze di deterrenza comprendono anche le armi nucleari. “I Paesi occidentali non stanno solo intraprendendo azioni ostili contro il nostro Paese nella sfera economica, intendo quelle sanzioni di cui tutti sono ben consapevoli, ma anche gli alti funzionari dei principali Paesi della Nato fanno dichiarazioni aggressive contro il nostro Paese”, ha spiegato Putin.

  •  14:04

    La Federcalcio francese chiede di escludere la Russia dai Mondiali in Qatar

    L’esclusione della Russia dai prossimi mondiali di calcio che si disputeranno quest’anno in Qatar, come reazione all’invasione dell’Ucraina. È l’idea lanciata da Noel Le Graet, presidente della Federazione calcistica francese, in una intervista al quotidiano Le Parisien. “Il mondo dello sport, e in particolare il calcio, non può rimanere neutrale. Non mi opporrò certamente all’esclusione della Russia”, ha detto Le Graet, mentre diverse nazionali hanno già fatto sapere che si rifiuteranno di sfidare la Russia nello spareggio della Coppa del Mondo.

  •  13:59

    Anche la Francia chiude lo spazio aereo alle compagnie russe

    La Francia chiude il suo spazio aereo “agli aerei e alle compagnie aeree russe”. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti francese.

  •  13:57

    Peskov: una delegazione ucraina sta andando a Gomel per negoziare

    Una delegazione ucraina sta andando a Gomel, in Bielorussia, per negoziare con i russi. Lo ha annunciato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov. “Noi siamo pronti e aspettiamo”, ha aggiunto Peskov. Il consigliere presidenziale e capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, citato dalle agenzie russe, ha detto che la delegazione di Mosca ha lasciato Minsk per dirigersi a Gomel.

  •  13:43

    Scaduto l’ultimatum di Mosca. Putin: “Zelensky non ha colto l’opportunità del negoziato”

    Il presidente russo Vladimir Putin biasima il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per il rifiuto oppostogli alla proposta di negoziato in Bielorussia. Putin, in un incontro con il premier israeliano Naftali Bennett, “ha notato – riferisce il Cremlino in un comunicato – che la delegazione russa si trova nella città bielorussa di Gomel ed è pronta per i negoziati con i rappresentanti di Kiev, che, dimostrando incoerenza, non hanno ancora approfittato di questa opportunità”.

  •  13:23

    Lukashenko insiste: pronti a schierare armi nucleari se minacciati

    Le armi nucleari saranno nuovamente schierate in Bielorussia, se l’Occidente collocherà tali armi vicino ai confini del nostro Paese. È il monito ribadito dal presidente bielorusso, Aleksander Lukashenko. “Ieri, parlando con Emmanuel Macron, ha iniziato a parlarmi del referendum, ma nell’ambito del dispiegamento di armi nucleari. Io dico: ‘Emmanuel, se fosse necessario schierare armi nucleari, le dispiegheremmo secondo questa Costituzione. Nessuno interferisce con noi in questo”, ha detto Lukashenko parlando alla stampa, dopo aver votato al referendum di domenica a Minsk.

  •  13:18

    Il primo ministro israeliano Bennett chiama Putin e offre mediazione

    Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso della situazione ucraina con il primo ministro israeliano Naftali Bennett, ha fatto notare che una delegazione russa è a Gomel ed è pronta per i negoziati con Kiev, che però a sua volta non ha approfittato di questa opportunità. Lo riferisce il Cremlino, in un comunicato. “Vladimir Putin ha informato del corso dell’operazione militare speciale per proteggere il Donbass. È stato anche notato che la delegazione russa si trova nella città bielorussa di Gomel ed è pronta per i negoziati con i rappresentanti di Kiev, che, dimostrando incoerenza, non hanno ancora preso approfittare di questa opportunità”, si legge nel messaggio. “A sua volta, Naftali Bennet ha offerto Israele come mediatore per arrivare a una cessazione delle ostilità”, riferisce Mosca. Il servizio stampa del Cremlino ha aggiunto che le parti “hanno convenuto di continuare i contatti bilaterali russo-israeliani a vari livelli”. La conversazione telefonica e’ avvenuta su iniziativa della parte israeliana.

  •  13:01

    Le forze ucraine riprendono il controllo di Kharkiv

    Le forze armate ucraine hanno ripreso il controllo di Kharkiv, la seconda città del Paese, dove stamattina erano penetrate le truppe dell’esercito russo ingaggiando una battaglia strada per strada. Lo riferisce il governatore della città.

  •  12:54

    Telefonata Zelensky-Lukashenko

    Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha parlato con il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. Lo ha riferito Zelensky
    su Telegram.

  •  12:28

    Unicef, 91 mila bambini negli istituti vanno protetti

    “Sono ore drammatiche per i bambini e le bambine ucraine che come in altre sanguinose e recenti guerre, la Siria e lo Yemen solo per citarne alcune, stanno pagando un prezzo altissimo specialmente in termini psicologici”. Lo dice Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef in Italia “Migliaia di bambini e bambine sono in fuga terrorizzati, scioccati e preoccupati a causa della violenza delle operazioni militari, che aggiunge: “A questi dobbiamo aggiungere quelli nascosti nei rifugi, sotto le metro o ancora in edifici di fortuna. Il nostro pensiero oggi, come ha sottolineato il nostro rappresentante in Ucraina, va ai 91 mila bambini che si trovano ospiti in istituti in tutto il Paese, molti dei quali con disabilità, che vanno messi subito in salvo e al sicuro. Non possiamo dimenticarci di loro”.

  •  12:27

    Il Papa: chi fa la guerra dimentica l’umanità

    “Chi fa la guerra dimentica l’umanità. Non parte dalla gente, non guarda alla vita concreta delle persone ma mette davanti a tutto gli interessi da parte di potere. Si affida alla logica diabolica e perversa delle armi che è la più lontana dalla volontà di Dio e si distanzia dalla gente comune che vuole la pace e che in ogni conflitto la gente comune è la vera vittima che paga sulla propria pelle le follie della guerra”. Così Papa Francesco dopo la recita dell’Angelus.

  •  12:19

    L’Italia chiude lo spazio aereo ai voli russi

    Anche l’Italia chiude lo spazio aereo alla Russia. Lo comunica palazzo Chigi.

  •  12:18

    Sacerdoti nei rifugi per le celebrazionidella domenica

    “Saluti dall’ucraina Kiev! Oggi è domenica 27 febbraio 2022. Siamo sopravvissuti all’ennesima notte orribile. Ma dopo la notte, viene il giorno, c’è il mattino. Dopo le tenebre, viene la luce, così come dopo la morte viene la resurrezione, che noi tutti oggi celebriamo radiosamente”. Così monsignor Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica in un videomessaggio.
    “Questa domenica gli abitanti di Kiev non potranno andare in chiesa a causa del coprifuoco imposto dal governo e tutti dovrebbero rimanere a casa a causa della minaccia alla loro vita. Ma in questo caso, la Chiesa verrà al popolo. I nostri sacerdoti scenderanno nei sotterranei, scenderanno nei rifugi antiatomici, e lì celebreranno la Divina Liturgia. La Chiesa è con il suo popolo!”, ha sottolineato.

  •  12:02

    Scholz, 100 miliardi di euro per modernizzare la nostra difesa

    La Germania stanzierà in via eccezionale 100 miliardi di euro per modernizzare la propria difesa. Lo ha annunciato il cancelliere tedesco Olaf Scholz al Bundestag. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, la Germania aumenterà la spesa per la difesa a oltre il 2% del suo Pil annuo, che è più di quanto chieda la Nato, ha spiegato Scholz al Parlamento.  “D’ora in poi, di anno in anno, investiremo più del 2% del nostro Pil nella nostra difesa”, ha sottolineato.

  •  11:58

    L’Onu: già 368 mila i rifugiati e il loro numero aumenterà

    Il numero dei rifugiati che scappano dall’Ucraina dopo l’invasione russa ammonta a 368 mila secondo l’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati. Si tratta di un bilancio in costante e progressivo aumento. Il maggior numero dei rifugiati ucraini si è finora diretto verso la Polonia, ammontando a 156 mila dall’inizio dell’invasione di cui soltanto ieri 77.300. I fuggitivi arrivano al confine in macchina, in treno e persino a piedi, assistiti da volontari delle ong e da privati cittadini. Il resto degli sfollati ha per meta i confini con Moldavia, Ungheria, Slovacchia e Romania.

  •  11:57

    Zelensky, porteremo la Russia alla Corte dell’Aja

    L’Ucraina porterà la Russia alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja. Lo ha annunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “L’Ucraina ha presentato la sua domanda contro la Russia alla Corte internazionale di giustizia”, ha scritto il presidente ucraino su Twitter, “la Russia deve essere ritenuta responsabile per aver manipolato il concetto di genocidio al fine di giustificare l’aggressione”.

    “Chiediamo una decisione urgente che ordini alla Russia di cessare l’attività militare adesso e ci aspettiamo che i processi inizino la prossima settimana”, conclude il tweet di Zelensky.

  •  11:56

    Scholz, siamo ancora “aperti a colloqui” con la Russia

    Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, intervenendo al Bundestag ha ribadito di essere ancora “aperto a colloqui” con la Russia.

  •  11:40

    L’ultimatum di Mosca: “Risposta sui negoziati entro le 13”

    I rappresentanti della Russia aspetteranno la risposta dell’Ucraina per un incontro e trattative a Gomel fino alle 15 ora locale, le 13 in Italia. Lo ha detto alla stampa il ​​capo della delegazione russa a Gomel, l’aiutante presidenziale Vladimir Medinsky. “Proponiamo con calma quanto segue: fino alle 15 continuiamo ad essere qui e aspettiamo la risposta della parte ucraina a conferma della propria decisione di avviare trattative a Gomel. Non appena riceveremo questa conferma, incontreremo i nostri colleghi nelle trattative. Siamo a favore della pace”, ha detto Medinsky. “In caso di rifiuto di negoziare, tutta la responsabilità dello spargimento di sangue sarà dalla parte ucraina”, ha concluso, come riporta Ria Novosti.

  •  11:39

    Scholz: le sanzioni contro la Russia “stanno funzionando”

    Le sanzioni occidentali contro la Russia stanno funzionado, lo dimostra il crollo del mercato russo. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz al Bundestag, ammonendo che l’Occidente potrebbe imporre nuove misure punitive a Mosca per l’invasione dell’Ucraina.

  •  11:38

    Si dimette il direttore del corpo di ballo del Teatro Stanislavski

    L’ex etoile dell’Opera di Parigi Laurent Hilaire, direttore del corpo di ballo del Teatro Stanislavski di Mosca, ha annunciato di essersi dimesso dall’istituzione a seguito della invasione russa dell’Ucraina. “Ho rassegnato ieri le mie dimissioni, che oggi vengono annunciate sul sito del teatro. Considerando la situazione, domani lascio Mosca” ha riferito all’Afp. “Mi rammarica la decisione, ho lavorato in armonia, parto con tristezza ma il contesto non mi permette più di lavorare con serenità”. Hilaire fu nominato direttore cinque anni fa, secondo francese a capo di una troupe di balletto in Russia, circa 150 anni dopo il suo illustre predecessore, il coreografo Marius Petipa.

  •  11:01

    Anche la Danimarca chiude lo spazio aereo ai velivoli russi

    Oltre alla Finlandia, anche la Danimarca ha deciso di chiudere il suo spazio aereo agli aerei russi: lo ha annunciato su Twitter il ministro dei Trasporti, Jeppe Kofod.

  •  10:56

    Gb: la guerra potrebbe durare anni ed essere fine di Putin

    La guerra in Ucraina potrebbe “durare diversi anni” e “essere l’inizio della fine per Putin”: lo ha detto a Sky News la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, aggiungendo che il conflitto potrebbe essere “molto, molto sanguinoso”.

  •  10:28

    La Federazione internazionale judo sospende Putin

    La IJF, International Judo Federation, ha sospeso il presidente russo Vladimir Putin dalla carica di presidente onorario e ambasciatore dell’organizzazione.     L’annuncio ufficiale è stato pubblicato sul sito web della Federazione “alla luce del conflitto militare in corso in Ucraina”. Putin, grazie alla sua rinomanza politica,  è il più noto praticante al mondo dell’arte della cedevolezza fondata dal professore giapponese Jigoro Kano. Le teorie del judo, secondo alcuni osservatori internazionali, ispirerebbero anche le mosse tattiche e politiche del presidente russo, per il quale questa disciplina è stata sempre qualcosa in più di un hobby o di una pratica sportiva, rappresentando un pezzo significativo della sua biografia.
    Al judo, cominciato da quando era bambino, Putin ha dedicato anche un libro tradotto in varie lingue (è del 2001 l’edizione italiana intitolata ‘Impara il judo con Putin. La storia la tecnica la preparazione’).

  •  10:27

    Appello di Lukashenko a Kiev, “accettare l’offerta Mosca”

    Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha lanciato un appello a Kiev ad accettare l’offerta russa di un negoziato per la sopravvivenza dello Stato ucraino. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. Il Cremlino ha proposto all’Ucraina un negoziato in Bielorussia, nella città di Gomel, ma il presidente Volodymyr Zelensky ha respinto l’offerta, spiegando che non va bene la Bielorussia come luogo, perché da lì “vengono lanciati missili” contro l’Ucraina. Secondo l’agenzia Interfax, Lukashenko ha anche esortato l’Ucraina a diventare come il suo Paese, senza armi nucleari.

  •  10:18

    Zelensky, siamo appoggiati da una coalizione internazionale

    “Si è formata una coalizione internazionale per sostenere l’Ucraina, una coalizione contro la guerra”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky in un video diffuso sui social media, aggiungendo che “stiamo ricevendo armi, medicine, cibo, carburante e denaro”.

  •  09:52

    Erdogan si propone a Mosca e Kiev per la mediazione

    Il capo della comunicazione della presidenza turca, Fahrettin Altun, ha dichiarato che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha proposto una mediazione a Russia e Ucraina per porre le basi per un cessate il fuoco. Altun ha aggiunto che “la Turchia sta facendo tutto il possibile per giungere a una fine del conflitto in corso” e chiesto alle parti coinvolte di “giungere a una posizione comune” che permetta di mediare. Ad Altun si è subito affiancato il portavoce di Erdogan, Ibrahim Kalin, che ha chiesto alla Russia di ascoltare il rinnovato appello al dialogo lanciato da Ankara. Nelle ultime ore si è fatta avanti la possibilità che Istanbul ospiti un vertice tra Russia e Ucraina che favorisca una mediazione e giunga a un cessate il fuoco.

  •  09:44

    Appello di Zelensky ai bielorussi, “Siate Bielorussia, non Russia!”

    Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha rivolto un appello al popolo bielorusso  a essere “Bielorussia, non Russia”. Il messaggio arriva in occasione del referendum che si tiene oggi nel Paese e che deve approvare o meno gli emendamenti costituzionali coi quali si consentirebbe alla Russia di dispiegare armamenti nucleari in Bielorussia. “Nella guerra che si sta combattendo, non siete dalla stessa parte nostra. Purtroppo”, ha detto il presidente ucraino. “Dal vostro territorio le truppe della Federazione Russa lanciano missili sull’Ucraina. I nostri bambini vengono uccisi dal vostro territorio, le nostre case vengono distrutte e stanno cercando di distruggere ogni cosa che è stata costruita nei decenni, non solo da noi, ma dai nostri padri e nonni. E tutto questo rappresenta anche un referendum de facto per voi bielorussi. Decidete chi siete. Decidete chi essere. Come guarderete negli occhi i vostri bambini, come vi guarderete negli occhi l’uno con l’altro e i vostri vicini. E i vostri vicini siamo noi. Siamo ucraini. Siate Bielorussia, non Russia! State facendo questa scelta adesso. Oggi” ha detto Zelensky nel videomessaggio.

  •  09:34

    Kiev, l’offerta di negoziati in Bielorussia è propaganda

    L’offerta di Mosca a Kiev di un negoziato in Bielorussia è “propaganda”: lo ha affermato all’agenzia Reuters un consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’Ucraina, aggiunge, chiede “veri” negoziati con la Russia, senza ultimatum. Questa mattina il Cremlino ha proposto dei negoziati in Bielorussia, nella città di Gomel, precisando che una sua delegazione è già sul posto.

  •  09:21

    Zelensky, i russi stanno compiendo un genocidio

    Le “azioni criminali” della Russia contro l’Ucraina hanno la caratteristica di un “genocidio”: lo ha affermato il presidente ucraino,  Volodymyr Zelensky, in un video. Secondo Zelensky, Mosca si sta “vendicando” e le sue truppe hanno deciso di attaccare i civili.

  •  09:11

    Missile russo colpisce area residenziale Kiev

    Un attacco missilistico russo è stato condotto sull’area residenziale Vyhurivschyna-Troyeschyna, nel distretto di Desniansky della capitale ucraina. “Un attacco insensato e crudele sull’area residenziale di Kiev, Troyeschyna. Dovrete rispondere per tutto questo!” ha scritto su Telegram il consigliere del ministro dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko. Immagini sui social network mostrano gli effetti dell’attacco. Il missile ha colpito il cortile di un edificio abitativo, distruggendo numerosi veicoli parcheggiati, alcuni dei quali sono andati in fiamme. I vetri del palazzo sono stati infranti e un’area giochi vicina è andata distrutta.

  •  09:04

    Zelensky, ok ai negoziati ma non in Bielorussia

    L’Ucraina è aperta ai negoziati con Mosca, ma non in Bielorussa: lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, repingendo così la proposta avanzata dal Cremlino.
    “Vogliamo questo incontro, vogliamo che la guerra finisca. Varsavia, Bratislava, Budaspest, Istanbul, Baku. Le abbiamo proposte tutte ai russi. Sì, e qualsiasi altra città di un Paese che non ci lancia missili contro ci andrebbe bene”, ha affermato in un video Zelenzky.

  •  09:03

    La Polonia provvede a un treno speciale per il trasporto dei feriti

    La Polonia allestirà un treno speciale per il trasporto dei feriti dall’Ucraina agli ospedali della capitale Varsavia. “La Polonia non dimentica di fornire aiuto all’Ucraina. Stiamo preparando un treno per le persone rimaste ferite a seguito delle operazioni militari della Russia contro l’Ucraina” ha informato in un tweet Stanislaw Zaryn, portavoce del ministero che coordina i servizi speciali.

  •  08:39

    Zelensky, notte brutale, russi hanno colpito civili

    L’ultima notte è stata “brutale”: le truppe russe hanno attaccato “zone abitate da civili”, dove non ci sono infrastrutture militari. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

  •  08:36

    Putin elogia ‘l’eroismo’ delle forze impegnate

    Il presidente russo, Vladimir Putin, ha elogiato l’eroismo delle forze impegnate in Ucraina.

  •  08:30

    Cremlino, pronti a negoziati in Bielorussia

    La Russia è pronta ai negoziati con l’Ucraina in Bielorussia: lo ha detto il Cremlino, il cui portavoce, Dmitry Peskov, ha precisato che una delegazione russa è già nella città bielorrusa di Gomel ad aspettare i rappresentanti di Kiev.

  •  08:29

    La Finlandia chiude lo spazio aereo ai velivoli russi

    La Finlandia ha annunciato la chiusura dello spazio aereo ai velivoli russi a seguito dell’invasione dell’Ucraina e sull’esempio di molti Paesi europei. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti finlandese, Timo Harraka, in un tweet pubblicato questa notte.

  •  08:28

    Uccisa una civile a Kharkiv da un colpo dell’artiglieria russa

    Una donna è rimasta uccisa negli scontri in corso a Kharkiv. Lo riferisce la Cnn citando il Servizio di emergenza statale ucraino. La donna si trovava in casa, in un palazzo residenziale di nove piani nella zona orientale della città, quando l’edificio è stato colpito dall’artiglieria russa. L’edificio è stato pesantemente danneggiato e i suoi occupanti, un’ottantina di persone, si sono messi in salvo rifugiandosi nel seminterrato.

  •  08:25

    Zelensky, “creata Legione stranieri, arruolatevi”

    L’Ucraina sta creando una Legione straniera per arruolare i volontari provenienti dall’estero. Lo ha annunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Questa sarà la prova del vostro sostegno al nostro Paese”, ha affermato Zelensky in un appello diffuso da diversi media internazionali.

  •  08:20

    Media, esplosioni a Kharkiv e Kherson

    Nelle ultime due ore sono state udite esplosioni nelle città di Kharkiv e Kherson: lo riporta la Bbc. Le truppe sono già entrate a Khakiv, seconda città dell’Ucraina, e stanno combattendo strada per strada contro le forze di Kiev. Kherson è invece assediata dalle truppe di Mosca.

  •  08:00

    Mosca, colpiti missili e altri obiettivi militari

    L’esercito russo ha colpito un’altra volta obiettivi militari ucraini con armi di alta precisione: lo afferma il ministero della Difesa russo precisando che le sue truppe hanno distrutto 2 missili tattici Tochka-U, 223 carri armati, 8 elicotteri da combattimento e 31 sistemi di difesa aerea S-300 dell’esercito ucraino. Secondo Mosca, le sue truppe sono avanzate di 52 chilometri dall’inizio dell’attacco.

  •  07:35

    Mosca, accerchiate Kherson e Berdiansk

    Il ministero della Difesa russo afferma che le sue truppe hanno accerchiato due grandi città del sud dell’Ucraina, Kherson e Berdiansk.
    “Nelle ultime 24 ore le forze armate russe hanno completamente bloccato le città di Kherson e Berdiansk”, che hanno rispettivamente 290 mila e 110 mila abitanti, ha reso noto il dicastero, citato dall’agenzia Tass.

  •  07:34

    A Kharkiv si combatte strada per strada

    Le truppe russe sono entrate a Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, nell’est del Paese, dopo una notte di pesanti bombardamenti. Scontri sono in corso nella città. La conferma arriva da numerose fonti, tra cui lo stesso governatore di Kharkiv che ha postato un messaggio sulla sua pagina Facebook. Secondo l’agenzia Interfax, che cita il Ministero della Difesa di Mosca, le forze armate russe hanno catturato 471 soldati ucraini che si sono arresi nella regione di Kharkiv.

  •  07:21

    L’ambasciatore cinese, lasceremo il Paese quando sarà sicuro

    L’inviato cinese in Ucraina ha spiegato che le condizioni attuali sono troppo pericolose per evacuare i cittadini, dopo che l’ambasciata ha assicurato che avrebbe preparato un piano per aiutare le persone a lasciare il paese dopo l’invasione russa. In un lungo messaggio video sull’account ufficiale WeChat dell’ambasciata, l’ambasciatore cinese Fan Xianrong ha cercato di dissipare le voci secondo cui avrebbe già lasciato Kiev e ha invece voluto rassicurare i cittadini cinesi rimasti bloccati in Ucraina. “Dobbiamo aspettare che sia sicuro prima di partire”, ha detto Fan dal suo ufficio, seduto di fronte a una bandiera cinese.

  •  07:10

    Il ministro della Difesa: “72 ore di resistenza, respingeremo l’occupante russo!”

    “72 ore di resistenza! Il mondo non ci credeva. Il mondo dubitava. Ma noi non ci siamo limitati a stare in piedi, abbiamo continuato con fiducia a combattere con l’occupante russo! Abbiamo mostrato al mondo che non abbiamo paura, che siamo forti e che respingiamo l’occupante”. Lo scrive su twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov.

     

     

  •  07:08

    Colpito un sito di smaltimento di rifiuti nucleari a Kiev

    Le forze russe hanno colpito un sito di smaltimento dei rifiuti radioattivi a Kiev. L’Associazione Radon ha registrato il bombardamento con le sue telecamere di sorveglianza. Il servizio statale di emergenza ha poi chiarito che l’attacco non ha provocato la depressurizzazione del deposito di sostanze radioattive. L’edificio e i serbatoi sarebbero rimasti intatti. Lo riferisce il sito Kyiv Independent.

  •  07:04

    Onu, almeno 64 civili uccisi,240 coinvolti da attacco

    Le Nazioni Unite hanno comunicato che almeno 240 civili sono rimasti coinvolti dall’attacco russo in Ucraina. Di questi, 64 persone sono state uccise, ma l’Onu ritiene che il “numero reale sia molto più alto”. I dati sono stati forniti in tarda serata dall’ufficio del Coordinamento degli Affari umanitari. I danni agli edifici civili hanno tolto a centinaia di migliaia di persone l’accesso a luce e acqua. La situazione più drammatica è nel nordest e nel sud dell’Ucraina. Il bilancio della guerra, fino a venerdì, era stato di 25 civili morti e 102 feriti. Di fatto i morti sono più che raddoppiati nella sola giornata di sabato.

  •  07:01

    Macron a Lukashenko, ritiri truppe russe da Bielorussia

    “Stasera ho chiesto al presidente Lukashenko di ritirare le truppe russe dal suo territorio. La fratellanza tra i popoli bielorusso e ucraino dovrebbe portare la Bielorussia a rifiutare di essere vassallo della Russia e complice de facto nella guerra contro l’Ucraina”. Lo scrive su twitter il presidente francese Emmanuel Macron. agi

     

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