Medioevo a Pistoia

Arte, Cultura & Società

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di Cristina Fontanelli

Il Medioevo, (epoca affatto oscura e barbara) è di scena a Pistoia. Nel rinnovato Palazzo dei Vescovi e al Museo civico di piazza Duomo sta proseguendo con successo la mostra  MEDIOEVO A PISTOIA. Crocevia di artisti fra Romanico e Gotico. Ai visitatori, questo percorso espositivo offre la possibilità di poter finalmente ammirare innumerevoli capolavori : dipinti, sculture, ma anche rarissime opere in oreficeria e codici miniati.

Occasione imperdibile grazie alla quale per la prima volta sono esposti al pubblico tesori risalenti al periodo fra dodicesimo e quindicesimo secolo, utili a farci comprendere il ruolo e livello internazionale che questa città ha assunto in età medioevale con la presenza di artisti più o meno illustri, fra i quali Taddeo Gaddi, Nicola e Giovanni Pisano, Lippo di Benivieni, Niccolò di Tommaso ed altri ancora. Organizzato da Pistoia Musei e curato da Angelo Tartuferi, Enrica Neri Lusanna e Ada Labriola, l’evento è allestito fino all’8 maggio 2022.

Con  la presenza d’importanti prestiti nazionali e internazionali, MEDIOEVO A PISTOIA propone sei distinte sezioni, perseguendo un andamento cronologico che comincia con l’arrivo in città delle reliquie dell’apostolo Jacopo da Compostela (per volere del Vescovo Atto, nell’anno 1140), che inserisce Pistoia nel gran tour dei pellegrinaggi, per passare al Dugento quando Pistoia conquistò importante ruolo di protagonista nel panorama delle arti figurative internazionali e non solo, e poi al Trecento con variegate presenze autorevoli e con l’avvio d’una forte identità figurativa. Fra gli altri, alla fine del dodicesimo secolo sono presenti a Pistoia anche due personalità di spicco della pittura: il Maestro del Crocifisso n. 434 degli Uffizi, sulla cui attività dovette formarsi Coppo di Marcovaldo, e il Maestro di Santa Maria Primerana. Ancora nella stagione tardo gotica, nonostante la perdita d’autonomia politica e la sottomissione a Firenze, Pistoia riuscì nonostante tutto a mantenere saldamente i propri caratteri originali nell’arte.

Nel contesto di MEDIOEVO A PISTOIA le opere in mostra acquisiscono importanza per la fitta trama di relazioni che le connettono ad ulteriori capolavori presenti in vari spazi museali e chiese pistoiesi. La mostra – che ha suo nucleo centrale nelle sale del Palazzo Vescovile e presso il Museo Civico d’Arte Antica – diviene così fulcro di un dialogo a più voci che coinvolge i monumenti medievali della città toscana e del suo esteso hinterland. Nello specifico, a visitatori e turisti sono offerti itinerari, oltre a conferenze e lezioni tenute da studiosi esperti, che possono permettere di riscoprire al meglio uno dei centri più interessanti e misteriosi del Medioevo.

Aspetto rilevante è che in occasione di questa mostra, Pistoia Musei si è occupata anche dei restauri di sedici capolavori artistici (sculture, pitture e miniature) ricevute in prestito da importanti istituzioni toscane e nazionali, fra cui le Gallerie degli Uffizi.

Agli interessati segnaliamo che nell’ambito della  mostra in svolgimento a Pistoia il prossimo 10 febbraio 2022 (dalle ore 18) è tenuta anche una lezione sul tema “Scritture e figure” tenuta dal professorAttilio Bartoli Langeli, già docente di Paleografia e Diplomatica nelle Università di Perugia, Venezia, Padova e nel Pontificio ateneo Antonianum di Roma, che ha recentemente presieduto per l’Umbria la Deputazione di Storia Patria.

Per maggiori informazioni su tutti i programmi e iniziative culturali consultare il Sito Web: www.pistoiamusei.it

 

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