In arrivo venti forti al Centro-Sud con raffiche di 100 km/h in Sardegna

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Un nuovo cambio di scenario ci attende già da domani, quando l’alta pressione si indebolirà sul suo fianco orientale e un flusso di veloci correnti settentrionali indirizzerà un altro fronte freddo verso l’Italia.

© Emanuele Valeri / AGF 
– Raffiche di vento e mare mosso 

 

AGI – Il vasto anticiclone atlantico si estende di nuovo sopra tutta l’Italia e oggi garantirà condizioni di diffusa stabilità atmosferica. Lo osservano i meteorologi di IconaMeteo.it. Sulle regioni meridionali i venti freddi settentrionali che hanno soffiato nella giornata di ieri si attenuano e sopraggiungono correnti più temperate.

Le temperature, in aumento, risulteranno superiori alla norma al Centro-Nord, specie sul Nord-Ovest, e in Sardegna. Un nuovo cambio di scenario ci attende già da domani, quando l’alta pressione si indebolirà sul suo fianco orientale e un flusso di veloci correnti settentrionali indirizzerà un altro fronte freddo verso l’Italia.

Ancora una volta non ci sono precipitazioni significative in vista per il Nord, al riparo dalle Alpi: nelle regioni settentrionali un po’ di neve cadrà lungo le creste di confine ma gli effetti della perturbazione si faranno sentire soprattutto con un deciso rinforzo del vento che avrà il merito di ripulire l’aria dall’inquinamento.

Al Centro-Sud i venti molto intensi saranno accompagnati da precipitazioni a tratti moderate; tra lunedì sera e la notte successiva in Sardegna i venti di Maestrale saranno molto forti con raffiche tempestose anche ben oltre 100 km/h. L’afflusso di aria fredda che seguirà la perturbazione determinerà un temporaneo raffreddamento.

Le previsioni per le prossime ore

Prevalenza di tempo stabile e soleggiato, a parte la presenza di bassi strati nuvolosi in Liguria, sulla Toscana, in Umbria e in Sardegna, specie sul settore occidentale dell’isola. Al mattino locale presenza di nebbie sulla pianura padana centro-orientale, in rapido diradamento. 

Nel corso del pomeriggio-sera graduale aumento della nuvolosità sul versante tirrenico con un cielo tra il poco e il parzialmente nuvoloso anche su Lazio, Campania, Calabria tirrenica e nord-ovest della Sicilia. Temperature massime quasi ovunque in rialzo con valori per lo più sopra la media, specie al Centro-Nord: punte intorno ai 13-14 gradi al Centro-Nord, 15-16 gradi al Sud.

Venti in generale deboli, da moderati a tesi occidentali sulla Sardegna e nel Canale di Sicilia; locali rinforzi anche nel Tirreno, Ionio e basso Adriatico. Mossi o molto mossi il basso Mare Ionio, i Canali delle Isole e il Mare di Sardegna; poco mosso il medio e alto Adriatico; localmente mossi gli altri bacini.

Le previsioni per domani

Al mattino ampie zone soleggiate su Alpi, versante adriatico del Centro-Sud e settore ionico; nebbie e foschie in Pianura Padana e coste adriatiche del Nord Italia: molte nubi nel resto del Paese, specie sul versante tirrenico. con qualche debole e isolata pioggia su Liguria di Levante, nord-ovest della Toscana, Lazio, Campania e sud-ovest della Calabria.

Nel pomeriggio ampie schiarite in Piemonte, Lombardia e sudest della Sardegna mentre nel resto del paese prevarranno le nuvole; in particolare il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto e con piogge sparse su regioni tirreniche, Romagna, Umbria e Marche. In serata precipitazioni sparse, in prevalenza deboli e solo localmente moderate. Su regioni centrali adriatiche, Umbria, interno del Lazio, Campania, nord Puglia e Calabria tirrenica con nevicate sull’Appennino centrale intorno ai 1000 metri.

Nella seconda parte della giornata locali deboli nevicate in arrivo sulle Alpi di confine tra Val d’Aosta e Alto Adige.  Temperature minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie al Nord con valori intorno allo zero; massime in lieve calo al Centro-Nord, senza grandi variazioni al Sud e Isole maggiori. Venti moderati o tesi occidentali al Centro-Sud fino a forti di Maestrale sulla Sardegna.

In serata venti settentrionali in generale rinforzo, fino a tempestosi di Maestrale in Sardegna con possibili raffiche ben al di sopra dei 100 km/h che soprattutto nella notte potranno spingere verso le coste occidentali dell’isola onde di oltre 6 metri di altezza, più o meno come una casa di 2 piani. In generale saranno molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia, il Tirreno meridionale, l’alto Tirreno e il Ligure meridionale; da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini; alla sera ulteriore intensificazione del moto ondoso fino ad avere un Mare e Canale di Sardegna e un Canale di Sicilia agitati o molto agitati.

Le previsioni per martedì 1 febbraio

Prima di abbandonare il Paese, nella prima parte di martedì la perturbazione insisterà sull’estremo Sud, portando piogge sparse localmente moderate sulla Puglia centro-meridionale, in Calabria e in Sicilia. Sui rilievi arriverà la neve oltre gli 800-1.200 metri. Nel pomeriggio si osserverà un graduale miglioramento con i fenomeni che tenderanno a esaurirsi.

Nuvolosità irregolare su Abruzzo, Molise, Irpinia e Basilicata, con qualche residua e debole nevicata nella prima parte della giornata  oltre i 700-800 metri.  Qualche fiocco di neve anche lungo le Alpi di confine tra Val d’Aosta e Alto Adige: qui in serata giungeranno nevicate più consistenti. Nel resto d’Italia tempo in prevalenza soleggiato, con qualche velatura di passaggio al Nord e locali annuvolamenti sulla Sardegna occidentale.

Temperature minime in aumento al Nord, al Sud e in Sicilia, con valori comunque vicini allo zero nelle regioni settentrionali. Massime in calo sul medio Adriatico, al Sud, in Sicilia e sulle aree alpine; in rialzo nel resto del Nord e sulla Toscana.

Venti settentrionali soffieranno da tesi a molto forti al Centro-Sud e sulla Liguria, con raffiche di burrasca (oltre gli 80-90 km/h) al Sud, sulla Sicilia e intorno alla Sardegna; venti forti da nord nelle Alpi, nelle vallate alpine, con raffiche di Fohn fino in pianura sulla Lombardia occidentale.

Mari: calmo o poco mossi l’alto Adriatico e, sotto costa, il Ligure; mossi o molto mossi i restanti bacini, fino ad agitati quelli meridionali, anche molto agitati il mare di Sardegna e i Canali delle Isole.

 

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