Sergio Matterella – Non lo chiamerei bis, alla stregua dei governicchi, è il presidente voluto dagli italiani. Il più gradito. Se concluderà il suo secondo settennato, sarà anche da record!
Del resto, è successo proprio durante l’inaugurazione della Scala di Milano che il pubblico ha volutamente dato le spalle all’orchestra e per dieci minuti ha chiesto, mesi fa, il bis a Sergio Mattarella.
E’ quell’ immagine, che abbiamo ripreso dal Corriere della Sera, della Scala di Miliano, resta un’icona del nostro tempo sospeso.
Matterella è il presidente che giunse nel 2015 in un momento in cui la politica italiana era allo sbando.
Venivamo già da un Napolitano Bis, un salvataggio istituzionale in cui l’Italia era arrivata dopo il decennio di tangentopoli di sfracello dei partiti della prima Repubblica, fino all’exploit del M5s e del blocco del parlamento.
Sergio Mattarella 2015 fu un vero salto in avanti della politica italiana, diventando sul serio il rappresentante super parte della politica.
Nel suo settennato ha visto di tutto, il governo di centro-destra con Giuseppe Conte e quello di centro sinistra sempre con Giuseppe Conte, e questo per via dei marosi ondivaghi in cui versava l’idea politica del M5S. Anche questa un’immagine della politica di quegli anni da conservare.
Poi gli ultimi tre anni di pandemia
Mattarella è stato il garante di un Italia bloccata, ma ha saputo essere sul serio dalla parte del popolo per vederlo rialzare, premiando i comportamenti virtuosi di chi non è restato seduto, stimolando la rinascita.
Non sarà il Napolitano bis, in quel caso fu chiaro che Giorgio non poteva concludere il settennato nel 2020, anno in cui avrebbe avuto 95 anni.
Mattarella alla fine del suo secondo settennato avrà un anno in meno, 87 anni, rispetto agli 88 che aveva Giorgio Napolitano dimissionario nel 2015 dal suo secondo mandato. Quindi ci sta.
Auguriamo lunga vita al Presidente Sergio Mattarella.
Roberto De Giorgi
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