Oggi i tavoli dei Cis di Cosenza e Napoli: Borgonzoni, “Soddisfatta per l’avvio della fase attuativa”

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“Con gli incontri di oggi abbiamo dato concretamente avvio alla fase attuativa dei Contratti istituzionali di sviluppo relativi alle città di Cosenza e Napoli”. Così, esprime la propria soddisfazione il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni che nella giornata di oggi ha presieduto i Tavoli istituzionali di coordinamento per l’attuazione degli interventi di riqualificazione e rigenerazione dei centri storici delle due città.

Alle riunioni, che si sono svolte presso la Sala Secchi del Ministero alla Cultura, hanno partecipato tutti i componenti del tavolo, anche attraverso collegamenti in remoto. Tra loro, il Responsabile Unico del Contratto del CIS “Cosenza-Centro storico”, il Tenente Colonnello Luigi Aquino, il Responsabile Unico del Contratto per “Napoli-Centro storico”, Pasquale Errico, e l’Autorità Responsabile del Piano Sviluppo e Coesione del MiC, Nicola Macrì.

Gli interventi e gli scambi di opinione hanno arricchito il confronto, dando continuità all’interlocuzione e al proficuo dialogo avviato nei mesi scorsi tra tutte le Amministrazioni coinvolte.

Al centro degli incontri, la necessità di dare una rapida e progressiva attuazione ai progetti previsti dal Piano Operativo “Cultura e Turismo” che coinvolgono quattro città del Sud Italia, tra le quali Cosenza e Napoli, destinando a ciascuna circa 90 milioni di euro. Il Sottosegretario Borgonzoni ha, pertanto, chiesto l’attivazione di tutte le procedure necessarie al rispetto del cronoprogramma che fissa al 31 dicembre 2022 il termine per l’assunzione delle obbligazioni vincolanti per l’attuazione di tutti gli interventi finanziati. La chiusura delle attività è stabilita entro il secondo semestre del 2025.

“Abbiamo lavorato affinché si avviassero in tempi rapidi le progettazioni e fossero sottoscritte le convenzioni disciplinari con gli enti interessati. La tappa di oggi, – ha concluso Borgonzoni – ci avvicina agli obiettivi di riqualificazione degli spazi pubblici.  Dalla nuova veste che daremo ai centri storici di Cosenza e Napoli, nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per il turismo, partendo dall’immenso patrimonio culturale delle due città. Ringrazio tutte le Amministrazioni territoriali coinvolte per la fruttuosa collaborazione”.

 

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