Le grandi occasione per far conoscere la tua musica : Sanremo Discovery e Television Song Contest 2022

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Intervista a Moska Drunkard

Di Daniela Piesco

Non è mai troppo tardi per essere apprezzati. Dopo il successo dell’anno scorso ritornano le vetrine promozionali discografiche e televisive per emergenti, ideate dal chitarrista Mario Greco, che hanno come scopo quello di sostenere la cultura musicale dei giovani impossibilitati ad emergere per mancanza di spazi e strutture.

Il Corriere Nazionale(www.corrierenazionale.net) è lieto di inaugurare un ciclo di interviste a tutti gli emergenti che saranno presenti agli Eventi E.D.M. ‘Sanremo Discovery ‘ e ‘Television Song Contest 2022 sotto la direzione artistica di Mario Greco al fine di dare spazio e voce ai giovani talenti italiani che hanno il coraggio di mettersi in gioco .

L’intervista

Partiamo dalla scintilla: quando nasce la tua passione per la musica? Se dovessi descrivere te stesso, cosa diresti? Quando hai cominciato a percepire te stesso come Artista?

Ciao, piacere, io sono Moska Drunkard, la passione per la musica nasce all’incirca nel 2007 quando ho iniziato a suonare la chitarra per gioco, da li ho sempre ascoltato musica e la scrittura è venuta da se, anch’essa per gioco. E’ una domanda molto difficile per me in realtà, sono molto autocritica e autodistruttiva a tratti, ma allo stesso tempo sono una persona sinceramente innamorata della vita e di tutto quello che ne consegue, cose belle e brutte soprattutto. Mi sono sempre definita una persona pragmatica ma allo stesso tempo solare e determinata, mi piace alleggerire tutto e vivere tutto con il sorriso. Penso sia difficile riuscire a definirsi davvero degli Artisti, preferisco definirmi una ragazza di 22 anni che fa ciò che ama e parla di ciò pensa o ciò che prova, preferisco quando sono gli altri a definirmi tale ecco.

Qual è il tuo sogno o aspirazione, cosa vuoi veramente?

Fino a qualche anno fa ti avrei detto la pallanuotista, adesso quello che voglio realmente è riuscire a trasmettere qualcosa alle persone con la mia musica.

Come nasce una tua opera? Cos’è per te l’ispirazione? Qual è il messaggio implicito nelle tue canzoni, cosa vuoi trasmettere?

I miei pezzi sono frutto di ciò che vivo, di ciò che provo, è come se la mia vita fosse la mia stessa ispirazione. Cerco sempre di essere trasparente con le mie canzoni, mi piace raccontare la mia vita da semplice 22enne affinché tutte le persone si possano rispecchiare in quello che dico, mi piace mettermi a nudo e mostrare che molto spesso la vita ti mette mille ostacoli davanti, quando sto male, si sente ed è giusto così, mi piace mostrarmi vulnerabile perché essere vulnerabili è normalissimo. Non a caso il mio primo disco si chiama “Vulnerabile”.

Qual è secondo te una band emergente che faremmo bene ad ascoltare?

Ho avuto la fortuna di conoscere un ragazzo di Marsala un po’ più grande di me, lui è Luca Muscarella e con il suo collettivo sono Luca AD1.

Come descriveresti la piazza musicale italiana?

Sinceramente ampia e valida, siamo tantissimi.

Qual è il tuo cavallo di battaglia o meglio che genere di musica fai?

Attualmente il mio cavallo di battaglia è il mio ultimo singolo SC(USA). Non ho un genere ben definito, ho iniziato da piccola facendo rap, con gli anni ho sperimentato parecchio e tutt’ora sto continuando a sperimentare e per un certo senso mi sta bene non avere un solo genere. Credo molto nella versatilità degli artisti.

Qual è il libro più bello che hai letto o quello che ti ha cambiato la vita o almeno modo di pensare?

Non sono una grande lettrice lo ammetto, ma il libro più bello per me è “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini.

Chi ti ha ispirato nella tua carriera? Quali sono i riferimenti artistici e culturali che ti hanno maggiormente influenzato nel corso del tempo?

Ad essere brutalmente onesta non ne ho la più pallida idea, ascolto tantissima musica, generi opposti, ascolto tanto rock, come i Guns’n’Roses, tanto metal, ma ascolto anche tantissimo rap come Claver Gold o Murubutu o ancora 2Pac e ascolto anche tantissimo pop come Lady Gaga, Selena Gomez. Forse mi hanno influenzata un po’ tutti in piccola parte.

Come pensi che un giovane artista possa oggi “districarsi” all’interno del panorama musicale contemporaneo? Cosa pensi dei talent?

Penso che per poter fare strada nel mondo della musica bisognerebbe essere il più genuini possibile, sapersi distinguere è facile quando credi in ciò che fai e senti davvero tuo ciò che scrivi. Penso che siano un’ottima vetrina e un’ottima opportunità di crescita per tutti gli emergenti.

Progetti in cantiere?

Ho sempre tante cose in cantiere, come per esempio il prossimo singolo intitolato “Pall Mall” prodotto da Marco Giordano, in arte MWRK. Sto anche lavorando al prossimo disco, ma la strada è ancora lunga.

Daniela Piesco

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