2mari Song Festival: intervista a Ivan Iarrobino

Cinema

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 Di Daniela Piesco

  2Mari Song Festival è Il più grande CONTEST DISCOGRAFICO RADIOTELEVISIVO per Cantautori,Interpreti,Band Emergenti mai realizzato nella città di Taranto.Il grande Contest 2Mari Song Festival nasce dall’idea di un gruppo di Esperti del Settore che intendono dare ai nuovi talenti emergenti la possibiltà di partecipare ad un Vero Contest con un progetto alle spalle; nello specifico il Vincitore Assoluto sarà il titolare di un CONTRATTO DISCOGRAFICO.

Inoltre vi sono al seguito del Contest numerose Radio e TV Partner che daranno Promozione a Livello Regionale e Nazionale.

In più vi sarà uno specifico Programma RadioTv per tutti i Finalisti.

Il corriere nazionale assieme al corriere di Puglia e Lucania sono lieti di annunciare un ciclo di interviste realizzate fra tutti i partecipanti del 2Mari Song Festival, il Contest che sceglie come Location la città di Taranto 

Intervista a Ivan Iarrobino

1)Prima domanda di rito: descrivi chi sei, che tipo di musica fai e soprattutto perchè fai musica o meglio quando è nata questa passione/voglia?
 
Sono un pianista compositore cantante diplomato in pianoforte pop rock e specializzato in composizione per contesti multimediali (cinema, televisione, videogame, pubblicità, soundscapes, sound designer, elettronica, etc…). Faccio musica da bambino, dai tempi dell’asilo in cui mi venivano affidate parti principali per gli spettacoli annuali e ho continuato così fino alle medie. A 12 anni iniziai a studiare pianoforte con un maestro privato per poi entrare in conservatorio in concomitanza con le superiori studiando pianoforte classico per 7 anni per poi proseguire privatamente per altri svariati anni. La vena compositiva c’è sempre stata ma ho iniziato a pubblicare ufficialmente lavori nel 2015 con l’album Inside, un percorso onirico solo piano stile minimal. In procinto di pubblicazione vi sarà l’album Leggero in cui é compresa Arriverà che ha partecipato al festival, di tutt’altro stile, un pop rock progressivo con molti elementi elettronici. Un lavoro iniziato durante il lockdown che ho costruito da solo suonando tuttj gli strumenti e cantando tutte le tracce e i cori. Fare musica é fondamentale nella mia vita, senza di essa sarei finito e senza scopi esistenziali. Vivo nello spazio musicale per sentirmi vivo e per donare al mondo sollievo attraverso un architettura di note.
 
2)Hai un ultimo lavoro in uscita ?Ce ne vuoi parlare?
 
Uscirà Leggero a breve, 10 tracce stile pop rock progressivo in cui vengono trattati temi importanti che coinvolgono la situazione mondiale attuale quali la situazione politica, la chiesa e le sue magagne misteriose, il mercato dei bambini in Africa e dei profughi, il disadattamento delle persone pure in una società spietata e altri temi in cui siamo costretti a condividere quotidianamente, il tutto senza appesantire il significato, ma raccontato con musica leggera e ascoltabile ma con inserimenti ponderati che vanno a sottolineare il dettaglio.
 
3)Quali sono le tue influenze musicali ? Quali gruppi ascolti? A chi ti ispiri ?
 
Le mie influenze sono tante in quanto non mi sono mai soffermato ad un unico genere o ad un unico gruppo o artista musicale. Le influenze sono classiche, pop, rock, progressive, funky, elettroniche, pop, e di conseguenza di tutti questo generi elencati vi é una vastissima ricerca ed ascolto alle spalle.
 
4)Se potessi trascorrere un giorno con una artista vivo o morto chi sceglieresti?
 
Durissima scelta! Ho conosciuto vari artisti che veramente tengo a cuore, da Morricone e Keith emerson, ma ve ne sono tanti altri da annoverare ed é una scelta a cui non si può dare una risposta unica. Diciamo che dovrei farmi un giro in paradiso per ritrovare la maggior parte di loro, gli altri li aspetteremo lì. 
 
5)Cosa consiglieresti ai giovani che vogliono seguire la tua strada?
 
Studio e costanza.
 
6)Cosa ne pensi dei social come strumento di pubblicità e condivisione?E dei Talent?
 
Un ottimo strumento di condivisione, spesso troppo sopravvalutato e sfruttato in modo molto poco artistico. I talent, se non manipolati, potrebbero essere un giusto esempio di meritocrazia (che in Italia manca).
 
7)Come vedi il panorama musicale italiano?
 
Bassissimo livello. Dobbiamo attingere al passato e agli artisti nati anni addietro ed ancora in attività. In ambito di musica da nicchia, tipo il jazz e derivati, invece, vi sono molto musicisti e cantanti di spessore.
 
8)Come nascono le tue canzoni? Le scrivi e le arrangi da solo o ti avvali di collaboratori?
 
Faccio tutto da solo, anche gli arrangiamenti.
 
9)Esibizioni live passate e future, covid permettendo ,e progetti discografici a breve?
 
A breve, come detto in precedenza, uscirà Leggero e un altro disco ,solo piano, che registrerò appena ne avrò tempo e covid permettendo. In merito ai live passati ve ne sono stati tanti e di ogni tipo, per i futuri ci aggiorneremo, ci prenderemo quello che ci verrà permesso.
 
10)Come definiresti la tua musica?
 
Eclettica!
 

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