2mari Song Festival: intervista a Chicca Sciarresi

Cinema

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Di Daniela Piesco

2Mari Song Festival è Il più grande CONTEST DISCOGRAFICO RADIOTELEVISIVO per Cantautori,Interpreti,Band Emergenti mai realizzato nella città di Taranto.Il grande Contest 2Mari Song Festival nasce dall’idea di un gruppo di Esperti del Settore che intendono dare ai nuovi talenti emergenti la possibiltà di partecipare ad un Vero Contest con un progetto alle spalle; nello specifico il Vincitore Assoluto sarà il titolare di un CONTRATTO DISCOGRAFICO.

Inoltre vi sono al seguito del Contest numerose Radio e TV Partner che daranno Promozione a Livello Regionale e Nazionale.

In più vi sarà uno specifico Programma RadioTv per tutti i Finalisti.

Il corriere nazionale assieme al corriere di Puglia e Lucania sono lieti di annunciare un ciclo di interviste realizzate fra tutti i partecipanti del 2Mari Song Festival, il Contest che sceglie come Location la città di Taranto

Intervista a Chicca Sciarresi 


1)Descrivi chi sei. Che tipo di musica fai e soprattutto perché fai musica o meglio quando è nata questa passione/voglia?


Sono Chicca Sciarresi, sono marchigiana e sono una cantautrice, tra l’altro consapevole del fatto che per me scrivere e comporre creare è innato. Da bambina scrivevo delle piccole storie e inventavo melodie con la voce, poi all’età di 12 anni mi regalarono una chitarra, ed è stato subito amore, ma era una chitarra di quelle che se l’avessi ora la cestinerei, ma allora era oro per me. Dopo tre giorni già suonavo correttamente “La Canzone Del Sole” di Battisti, e non ho più smesso. Dopo qualche mese scrissi il mio primo brano “Alle Prime Luci Dell’Alba” che solo ultimamente ho realizzato in studio curando l’arrangiamento e scrivendo partiture di alcuni strumenti ed è in vendita su tutti gli store e piattaforme principali compreso youtube. Non ho più smesso di scrivere e comporre. 4 anni più tardi del mio primo brano, mi iscrissi al conservatorio Morlacchi di Perugia dove frequentavo la classe di percussioni con il conseguimento del diploma e mi iscrissi alla S.I.A.E. come autore compositore trascrittore, ero ancora minorenne e dove Deposito regolarmente tutto ciò che scrivo e compongo prima di esporlo al pubblico. Poi tutto il trascorso di concerti e serate in teatri piazze locali, sia da sola che con il mio duo che con alcune band che ho avuto.
La mia musica è cantautorale, e ho una forte matrice battististiana, Battisti ha condizionato il mio modo di comporre e scrivere, da bambina facevo strani sogni, sognavo di sposarmelo! Io conosco prima “L’Ave Maria” e poi Battisti! So a memoria tutti i passaggi di tutti i singoli strumenti di tutti i suoi brani!
Faccio musica perché fa parte del mio DNA, scrivo, ho scritto per anni su testate giornalistiche, ora ho un blog “La Catena Della Violenza” dove scrivo articoli sulla violenza alle donne, un impegno che ho da sempre, e la scrittura è essenziale, ma la musica è vitale, senza scrivere mi rattristo, senza musica non respiro!


2)Hai un ultimo lavoro in uscita? Ce ne vuoi parlare?


Ho tanti lavori da realizzare, avrei l’imbarazzo della scelta e stiamo appunto decidendo quale, ma quello a cui tengo di più è un brano già pronto dove ho curato l’arrangiamento e fa parte di un progetto, “progetto Merylù” contro la violenza sulle donne, dal brano appunto Marylù , ho scritto il relativo cortometraggio e stiamo cercando di capire come coinvolgere alcune regioni e assessori alle pari opportunità; sarebbe pronto per il mercato ma vorrei utilizzarlo nel modo più opportuno ed efficace anche per dare un contributo contro questa inaudita mattanza che non accenna a cessare, vorrei sensibilizzare le coscienze, soprattutto vorrei coinvolgere il mondo maschile. Per il cortometraggio vorrei coinvolgere una testimonial di tutto rispetto, vedremo.


3)Quali sono le tue influenze musicali? Quali gruppi ascolti? A chi ti ispiri?


Essendo una cantautrice, ascolto volentieri tutti i grandi cantautori italiani, compreso Venditti, ma anche De Gregori, De Andrè, Dalla, Daniele, Baglioni ecc, anche se preferisco, a seconda dei momenti, la raffinatezza di Fossati, ma Battisti si è impossessato della mia anima! Per i gruppi, quelli storici rock classici, ma anche la nostra P.F.M, o anche mi piaceva La nostra Formula 3, anche se i Beatles primeggiano un po’; e tanti altri, io ascolto tanta musica, sempre. Io mi ispiro a chi ha rapito il mio cuore con la prepotenza ed è sicuramente Battisti, però scrivo e compongo offrendo le mie esperienze di vita diverse dalle sue ovviamente, dunque si forma qualcosa di completamente differente nello stesso tempo, una sensibilità artistica simile ma senza dubbio differente.


4) Se potessi trascorrere un giorno con un artista vivo o morto, chi sceglieresti?


Dal momento che ho già confessato che da piccola sognavo di sposare Battisti, è senza dubbio lui, e fra i presenti mi confronterei sicuramente con Fossati, poi anche Venditti perché no!


5)Cosa consiglieresti ai giovani che vogliono seguire la tua strada?


NIENTE! Niente perché è assolutamente inutile, perché tanto la musica è veramente nel sangue e vive e convive con la tua anima, dunque dipende dal percorso, sicuramente bisogna studiare, questo si, ma poi dipende dal nostro destino, se il buon Dio ci risparmia di imbatterci con persone sbagliate, tanto meglio, altrimenti ci si appella alla buona sorte!


6)Cosa pensi dei social come strumento di pubblicità e cosa pensi dei talent?


I social sono sicuramente diventati un veicolo immediato e importante, ma dipende da come li si utilizzano, occorrono persone esperte e allora sono una bomba mediatica fortissima. I talent, purtroppo stanno proponendo sul mercato a volte “aria fritta”, brani che contengono il vuoto! E vogliono imporlo al mercato, tanto che i grandi hanno difficoltà a lavorare e proporsi, però ci sono trasmissioni televisive come quella di Claudio Baglioni sul  canale 5, che contrastano questa tendenza fortunatamente. Io ritengo offensivo che si offra al pubblico prodotti vuoti, come a dire che tanto chi ascolta è vuoto di suo dunque non aspirerebbe a qualcosa di più! Ma forse è solo un breve, spero, passaggio storico che si esaurirà e spero presto! Nello stesso tempo dai talent nascono dei gioielli come Mengoni, o come Giordana, o Noemi, e altri, dunque veramente dipende.


7)Come vedi il panorama musicale italiano?


Appunto, come ho accennato, vedo la creatività, la sensibilità artistica gestita in modo da rispecchiare forse il periodo storico pieno di mediocrità, ma dovrebbero contrastare questo proponendo, invece dell’apparire senza sostanza, il contenuto, la riflessione, invece si fa successo per aver messo dei video su instagram che rasentano spesso anche la volgarità, e sono quelli che ottengono più visualizzazioni! Allora questo tempo va aiutato con la cultura, il contenuto, con artisti veri che non servono per fare “cassetta” immediata per poi gettarli via, artisti “usa e getta” che non comunicano niente di niente, e non è colpa loro ma di chi gestisce il mercato, ed è spesso il mercato del niente.


8)Come nascono le tue canzoni? Le scrivi e le arrangi da sola o ti avvali di collaboratori?


Nascono quando meno me lo aspetto! Tengo sempre gli spartiti in borsa che quando arriva l’ispirazione debbo fermarmi, appoggiarmi da qualche parte se sono in giro e poi scrivo. Le idee hanno vita propria e la penna le asseconda subito per non tradirle! Come già detto curo gli arrangiamenti ma insieme ad altri artisti e musicisti di un certo livello perché è quanto chiede la mia esigenza. Il confronto con altri artisti, QUELLI GIUSTI, è importante, si creano delle alchimie davvero interessanti.


9)Quali esibizioni live passate e future, covid permettendo, e/o progetti discografici a breve?


 Per le esibizioni live sto preparando il nuovo repertorio e sono a buon punto, e spero presto, io ho bisogno del pubblico come dell’aria che respiro! Per i progetti discografici, diciamo che ci sto lavorando.


10)Come definiresti la tua musica?


La mia musica, nella parte letteraria, è magica, mi esprimo per immagini, esprimo concetti utilizzando le immagini che creano emozioni che si associano ai sentimenti. Mogol è il maestro indiscusso in questo, in qualche modo le mie canzoni sono dei piccoli cortometraggi in cui vedi tutti i passaggi della storia che è avvolta dalle emozioni che voglio esprimere e condividere cercando di coinvolgere la sensibilità di chi ascolta.


11)Convincici ad ascoltare e a comprare o scaricare i tuoi lavori.


 E’ terapeutica la mia musica, ti porto via con me, se mi ascolti ti costringo a sognare a volare per qualche minuto e poi a ripensarci per il resto della giornata; ti porto via dalla “ routine” del quotidiano che non sempre è così gratificante. Non c’è niente di sbagliato a sognare in modo artistico e sano! Con le mie canzoni, se hai un animo elegante ma in subbuglio per tutti i problemi, fermati e ascolta quello che offro, le pareti dello stomaco si rilassano, la paura per l’incertezza lascia il posto al sorriso, la precarietà della vita diventa speranza! Vieni con me!

Daniela Piesco Redazione Corriere Nazionale

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