Il Lecce batte la Reggina

Apre Gargiulo, chiude Majer. Salentini in testa alla classifica provvisoria

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Il Lecce batte la Reggina 2 a 0 e raggiunge il suo 15° risultato utile consecutivo. Grazie ai gol di Gargiulo e Majer, i giallorossi si portano per una notte in testa alla classifica, in attesa delle partite di domani di Brescia e Pisa. Continua invece la crisi di risultati della Reggina: per i calabresi si tratta della terza sconfitta consecutiva.

Il primo tempo

La prima occasione della gara è dei padroni di casa, e vede protagonisti propri i due marcatori della partita. Al 10’ Gargiulo stoppa di petto un cross in area di rigore e calcia il porta, ma il tiro è respinto da un difensore. Sulla ribattuta si avventa per primo Majer che, da buona posizione, calcia di poco a lato.

Al 16’ brividi nella retroguardia giallorossa. Dermaku si fa rubare palla ingenuamente da Hatemaj; il pallone giunge a Bellomo che si porta sulla linea di fondo, ma è bravo Gallo a chiudere in corner al momento del cross. I calabresi ancora pericolosi al 23’ con Cortinovis, che raccoglie una sponda di Montalto e con un pallonetto prova a scavalcare il portiere giallorosso Gabriel: la sfera termina alta.

Pochi minuti dopo, al 27’, i salentini trovano il vantaggio. Gargiulo trasforma il gol un assist di testa di bomber Coda, altruista nel servire il compagno invece di battere a rete. Per il centrocampista giallorosso è il secondo gol consecutivo in campionato. Passano cinque minuti ed il Lecce va vicino al raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Dermaku colpisce di testa ma il portiere reggino Turati è bravo a deviare la palla in calcio d’angolo.

Il Lecce è padrone del campo e spinge per trovare il secondo gol. Al 38’ ci prova il bomber Coda, ma il suo tiro non crea problemi a Turati. Sul finire del primo tempo proprio Coda è costretto ad uscire per infortunio, sostituito da Olivieri. In pieno recupero, Strefezza tenta una delle magie delle sue. Il suo tiro a giro dal limite sfiora l’incrocio dei pali.

Il secondo tempo

Nella ripresa il Lecce torna in campo con lo stesso atteggiamento offensivo. Al 47’ Olivieri tenta il tiro dalla distanza, deviato in corner dal portiere reggino. Spinti dal 9mila spettatori presenti al Via del Mare, i padroni di casa attaccano in cerca del raddoppio, che arriva al 61’ con Majer. Imbeccato da Strefezza, il centrocampista giallorosso penetra centralmente in area avversaria e batte Turati. 

Subito il raddoppio, la Reggina si riaffaccia finalmente in attacco. L’occasione più ghiotta per gli amaranto arriva al 78’ con Ricci, che da distanza ravvicinata si fa respingere il tiro da un ottimo Gabriel, che sventa la minaccia con un guizzo felino. Un minuto dopo ci prova l’altro subentrato Galabinov, ma il suo colpo di testa non impensierisce il portiere brasiliano del Lecce. Al triplice fischio, lo stadio esplode di gioia. I salentini torneranno in campo il prossimo sabato pomeriggio fuoricasa per il big match contro il Pisa.

Le dichiarazioni di Mister Baroni

Stanno arrivando i gol di Gargiulo. Quando si cambia un sistema di gioco, è normale che qualcuno assimili prima, gli interni sanno che devono affondare, perché c’è lo spazio per attaccare gli avversari. I ragazzi ci credono sempre di più e non mi stupisce la loro crescita, lavoriamo sempre e aspettiamo che qualche giovane migliori con le prestazioni, anche se gioca di meno ed è più difficile. Per Coda spero sia un problema da poco, ma bisogna aspettare gli esami tra due giorni, anche se non sembra qualcosa di rilevante. Al momento della sua sostituzione mi sono arrabbiato molto, ma con me stesso. Il mio lavoro è talmente complesso e complicato, che lascio la classifica a tifosi e società, ma io devo guardare al lavoro dei ragazzi. La classifica, poi, conta solo alla fine. Ai calciatori continuo a dire che bisogna lottare contro noi stessi, perché questo è un gioco nel quale quando si pensa di aver conquistato qualcosa poi ti scappa tutto di mano, ma bisogna lavorare sempre, migliorare la prestazione, non lasciare nulla al caso ed essere attenti ai dettagli. Non voglio parlare di titolari, ma di calciatori che si alternano”.

Il tabellino

Lecce: Gabriel, Lucioni, Gargiulo, Coda (43’pt Olivieri), Di Mariano (32’st Rodriguez), Gendrey, Gallo, Strefezza (41’st Listkowski), Majer (32′ st Blin), Hjulmand (41’st Helgason), Dermaku. A disposizione: Bleve, Samooja, Meccariello, Bjarnason, Björkengren, Barreca, Calabresi. Allenatore: M. Baroni

Reggina: Turati, Cionek, Crisetig (26’st Bianchi), Bellomo (15’st Galabinov), Regini, Di Chiara, Adjapong, Montalto (15’st Ricci), Hetemaj, Cortinovis (26’st Tumminello), Rivas (31’st Liotti). A disposizione: Micai, Stavropoulos, Gavioli, Loiacono, Bianchi, Denis, Laribi, Lakicevici. Allenatore: A. Aglietti.

Marcatori: 27’pt Gargiulo, 16’st Majer
Ammoniti: 31’pt Crisetig, Cionek, Hetemaj, Di Mariano
Recupero: 1 min pt, 4 min st.
Spettatori: 9.026
Arbitro: Manuel Volpi della sez. di Arezzo

 

Giuseppe Nuzzo

 

 

 

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