Taranto – Cibo e musica anni 80vs90 al Panificio Oberdan

Puglia

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“Non dimenticarti di quest’appuntamento” il giovane panettiere mostra al cellulare l’immagine 80vs90 musica e cibo.

Il Borgo di Taranto è sempre pieno di queste fragranze serali, nuova imprenditoria giovanile che vuole sbalordire con novità.

Anche pensare alle leccornie degli anni boom dei paninari può essere un’idea vincente

Il Panificio di Via Oberdan, oramai alla quarta generazione, trova spesso occasione per risvegliare quest’angolo di mondo urbano con idee che stuzzicano a noi prima la mente e poi lo stomaco.

Rifuggiamo dai vistosi hot dog rifugiandoci nella più tradizionale, forse ancora più vintage capricciosa e due vistosi cannoli siciliani.

Mentre fuori viene offerto ai bambini da un lato zucchero filato e dall’altro pop corn e dagli altoparlanti esce la musica anni 80vs90.

Un decennio di transizione molto interessante

Un decennio che ha visto la nostra generazione degli anni dell’impegno politico e sociale del 68 mettere su famiglia scoppiava il decennio dei paninari.

Paninaro è un termine con il quale si identifica un fenomeno di costume, prevalentemente adolescenziale.

Nato nei primi anni Ottanta a Milano e poi diffuso prima nell’area metropolitana milanese ed in seguito in tutta Italia e nel Cantone Ticino.

Espressione giovanile dell’ondata di riflusso e disimpegno che seguì il turbolento e politicizzato decennio precedente, il fenomeno fu caratterizzato dal rifiuto di ogni forma di impegno sociale e politico e dall’adesione ad uno stile di vita fondato sull’apparenza e sul consumo. 

Esso coinvolse ogni aspetto della vita quotidiana e si caratterizzò tipicamente per l’ossessione per l’abbigliamento griffato e per l’uso di un caratteristico linguaggio codificato;

fu principalmente influenzato dai modelli del cinema statunitense e della musica pop del periodo (new wave, synth pop, new romantic), oltre che dai consigli degli spot pubblicitari trasmessi dalle crescenti televisioni commerciali.

Il fenomeno divenne presto noto in tutta Italia tanto da portare alla nascita di riviste film e parodie televisive, per poi esaurirsi abbastanza rapidamente alla fine del decennio.

Come non scordarci delle parodie del brillante attore romano Verdone, col cappello alla rovescia, oppure il bagnino paninaro col borsello sulla pancia.

Bella idea, dei giovani gestori, un modo per raccogliere le famiglie, i piccoli, per far loro vedere un pezzo del passato, fatto di gusto e musica, meglio di una lezione di storia. Questa è Taranto.

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