“La presidente del CdA della Rai, Marinella Soldi, al momento della sua elezione aveva dichiarato che all’interno dell’azienda avrebbe garantito il pieno rispetto delle pari opportunità e che alle donne sarebbero state date le stesse occasioni professionali dei colleghi uomini, avendo come unico discrimine il merito e le capacità.
Ecco, dopo le nomine fatte dall’amministratore delegato Fuortes, tutte rigorosamente al maschile, la presidente Soldi, peraltro lei stessa una donna, non ha nulla da dire?
È possibile che non c’erano figure professionali femminili capaci di rivestire quei ruoli? Insomma, se è questa la Rai del ‘governo dei migliori’ cominciamo davvero molto male”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Daniela Santanché, capogruppo nella Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.