Imperia sotto le stelle

Cinema

Di

Conosciamo i semifinalisti : Pietro Milani 

1 )Raccontaci di te. Domanda di rito ma irrinunciabile: quando e come nasce il tuo amore per la musica?

Ciao, sono Pietro Milani cantante ed autore, insieme alla mia amica Giulia, dei miei pezzi; al momento sono impegnato nella pubblicazione di sei singoli, arrangiati e suonati interamente da me (ad eccezione di alcune collaborazioni presenti nei pezzi), curati e prodotti dal mio amico Alessandro “Trulli”

Il mio amore per la musica esplode nel 2002, grazie al regalo di una mia amica; il regalo in questione è l’album “Fuori come va?” di Luciano Ligabue. Da li in avanti crescono il mio interesse e la mia passione per la musica, per il canto, e per la chitarra

2)Che tipo di musica fai?

Sono un cantautore, genere rock-pop

 3) Qual’è  la tua formazione musicale ?

Mi presento come solista e negli anni ho imparato a suonare gli strumenti “base” del rock; ho iniziato con la chitarra, poi basso e batteria, tutti da autodidatta. Questo mi ha permesso di poter registrare da solo i miei pezzi

4)Quali sono gli artisti a cui ti sei ispirato e ti ispiri ancora oggi?

Il già citato Ligabue, il primo che mi ha fatto avvicinare a questo genere di musica e che seguo tuttora; per restare in Italia Elisa, Piero Pelù, Negrita e Vasco Rossi i miei preferiti. In ambito internazionale invece il top è rappresentato dai Led Zeppelin, seguiti dal boss Bruce Springsteen e dai Foo Fighters. Il più grande di tutti però è Fabrizio de Andre, come lui nessuno.

5)Nel panorama dell’industria musicale attuale già riuscire a vivere di musica, facendo la differenza, è un miracolo e sappiamo quante siano le difficoltà. Cosa ti aspetti da questo contest ‘Imperia sotto le stelle’?

Mi aspetto da questo concorso quello che mi aspetto da qualsiasi altra iniziativa che prendo riguardo la mia musica; farmi ascoltare da esperti del settore che possono valutare e dare un giudizio ai miei lavori ed allargare il mio pubblico ed il numero di persone che raggiungo con i miei pezzi e con la musica. Nello specifico spero che “Imperia sotto le stelle” possa essere un trampolino di lancio per, come dici tu, “fare la differenza”

6)Quali difficoltà incontri nel proporre la tua musica ?

Riuscire ad attirare l’interesse delle persone in quello che fai è sicuramente l’aspetto più difficile

7)Come giudichi la musica italiana, attuale?

Domanda difficilissima!!

Ci sono tante caratteristiche che possono presentare aspetti sia negativi che positivi a seconda dell’effetto che hanno sulla musica

I talent televisivi ad esempio hanno cambiato il modo di fare e vedere la musica; danno una grande visibilità immediata all’artista che ci partecipa, ma per quanto tempo? Scontato e banale, ma la gavetta fa tanto, ti fai le ossa con la gavetta. Da questo secondo me deriva il fatto che il successo creato dai talente, spesso, non è duraturo, tempo uno o due anni e non senti più parlare dei vincitori; non avere alle spalle anni di canzoni, live, scrittura, fa venire meno ciò che permette di proseguire nella tua carriera artistica. Penso infine che degli artisti che ho citato tra i miei preferiti ne prenderebbero in considerazione due o tre in un talent.

La tecnologia ha cambiato anch’essa il mondo della musica; da un lato è molto più facile farsi conoscere e poter raggiungere tantissime persone grazie all’utilizzo dei digital store. Dall’altro lato sta scomparendo la figura della persona che chitarra carta e penna in mano studia e lavora sul proprio pezzo; download di basi, ricerca della melodia migliore, poca importanza al testo e il gioco è fatto (lo dico per un’esperienza purtroppo negativa durante la quale veniva richiesto di lavorare in questo modo)

8)La musica indipendente ha un futuro, ancora?

La musica indipendente continuerà ad avere un futuro fino a quando ci saranno iniziative come questa alla quale stiamo partecipando che danno una possibilità a noi artisti di metterci in gioco e presentare i nostri lavori, avendo una buona visibilità nel panorama musicale emergente.

La cosa più importante rimaniamo però noi artisti che crediamo nel nostro lavoro ed in quello che facciamo

9) Come nascono le tue canzoni? Qual è il processo creativo che c’è dietro?

Le mie canzoni nascono dall’esigenza di raccontare ed esprimere un sentimento, una sensazione, un punto di vista.

Prima il testo poi la musica, prima la musica poi la melodia alla fine le parole, non ho una “regola compositiva”; se mi viene in mente un bel riff di chitarra o una linea di basso la registro e la tengo li da utilizzare in futuro, stessa cosa per pensieri e parole che mi annoto e piano piano prende vita il testo

10) Qual è il messaggio che attraverso la tua musica e le tue canzoni vuoi trasmettere al pubblico che ti segue o che ti scopre su queste pagine per la prima volta?

Come artista penso che con la mia musica voglia presentarmi a chi mi ascolta e mi segue, che sia la prima volta o la decima; cerco di far parlare le mie canzoni in modo tale che quello che ho da dire risulti chiaro allo spettatore.

Se devo scegliere un messaggio “principale” è quello di crederci, di non mollare mai per raggiungere i propri obiettivi ed i propri sogni, che è quello che sto facendo io con la musica

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