Vaccino Covid: dal 3 giugno aperte le prenotazioni a tutte le fasce d’età

Attualità & Cronaca

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di Claudio Gentile

Dal prossimo 3 giugno tutta la popolazione residente in Italia con più di 16 anni potrà vaccinarsi contro il Covid, senza più dover rispettare il criterio finora utilizzato delle fasce di età.

È quanto emerge da una circolare non ancora diffusa della struttura commissariale per l’emergenza Covid diretta dal Generale Francesco Paolo Figliuolo.

L’obiettivo della struttura commissariale è di accelerare la campagna prima dell’estate, in modo da allineare le Regioni ed evitare che ci siano aree del Paese che corrono e altre che rimangono indietro, soprattutto rispetto agli anziani e ai fragili. Per farlo, la circolare consiglia l’utilizzo di “tutti i punti di somministrazione anche quelli aziendali” e di usare anche procedure “di cosiddetta chiamata attiva”, cioè intercettare “la popolazione che ancora non risulta vaccinata”.

La vaccinazione di massa è resa possibile dal fatto che sono in arrivo entro giugno 20 milioni di dosi, una riserva sufficiente a coprire le fasce d’età già previste e andare anche oltre.

Infatti, non appena l’EMA darà il via libera, forse oggi stesso, la campagna vaccinale si estenderà anche alla fascia d’età 12-15 anni.

“Il piano delle vaccinazioni include anche la classe degli adolescenti, quelli che vanno da 12 a 15 anni” ha ribadito il Generale Figliuolo, ricordando che “la popolazione di adolescenti tra 12 e 15 anni è di circa 2 milioni e 300 mila persone”. 

I vaccini a mRNA (Pfizer in particolare) sono già stati approvati dall’Agenzia del farmaco statunitense (l’FDA) per la fascia 12-15 anni il 10 maggio scorso. Oggi toccherà all’EMA e l’AIFA (l’Agenzia del farmaco italiana) recepirà questa autorizzazione nell’arco di un paio di giorni.

“Negli USA – ha affermato il virologo Giorgio Palù, Presidente dell’AIFA – si sta studiano anche per i bambini più piccoli, e quello che sappiamo è che la risposta immunitaria è molto elevata come ci si attende in un sistema immunitario che è ancora giovane. Non solo, ma la protezione dopo la prima dose è oltre il 90% ed è vicina al 100% se non al 100% dopo la seconda dose. I bambini rispondono benissimo e sono protetti”.

Entro luglio dovrebbe giungere l’autorizzazione anche per un quinto vaccino. Dopo Pfizer, Moderna, Astrazeneca e Johnson & Johnson è, infatti, in arrivo il vaccino a mRNA testato dalla Curevax.

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