La coordinatrice di Ricerca e Soccorso a bordo della Ocean Viking, Luisa Albera, ha dichiarato “Dopo ore di ricerca, la nostra peggiore paura si è avverata. L’equipaggio della Ocean Viking ha dovuto assistere alle devastanti conseguenze del naufragio di un gommone a nord-est di Tripoli. Mercoledì mattina era scattato l’allarme rispetto a questa stessa imbarcazione con circa 130 persone a bordo”.
L’equipaggio della Ocean Viking sostiene che a bordo del gommone vi fossero circa 130 persone che, nonostante le difficili condizioni del mare, avevano tentato la traversata. Persone di cui si sono perse le tracce.
Luisa Albera ha aggiunto che “In assenza di un coordinamento efficace da parte dello Stato, tre navi mercantili e la Ocean Viking hanno cooperato per organizzare la ricerca in condizioni di mare estremamente difficili. Oggi, mentre cercavamo senza sosta, nella totale mancanza di supporto dalle autorità marittime competenti, tre cadaveri sono stati avvistati in acqua dalla nave mercantile My Rose. Un aereo di Frontex ha individuato poco dopo il relitto di un gommone. Dal momento in cui siamo arrivati sul posto oggi non abbiamo trovato nessun sopravvissuto, ma abbiamo visto almeno dieci corpi nelle vicinanze del relitto. Abbiamo il cuore spezzato”.
Fino ad ora sono stati tredici i cadaveri avvistati in mare.
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