Lecce, che succede?

Sconfitta casalinga contro l’Ascoli, i salentini alla ricerca di continuità di prestazioni

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di Giuseppe Nuzzo

LECCE – Vittoria pesante dell’Ascoli in casa di un deludente Lecce. I marchigiani rimontano il gol di Stepinski grazie alla doppietta del neo acquisto Dionisi. Dopo il vantaggio, il Lecce sfiora il 2 a 0. Poi, però, i salentini si spengono lentamente, subendo il pari e l’1 a 2 in avvio di ripresa. Nel finale Mancosu spreca un calcio di rigore.

Quarta sconfitta stagionale per i giallorossi, la seconda in casa. Poca velocità, poca intensità, molta superficialità. Tra i salentini si salvano in pochi: tra questi, si segnala il giovane Hyulmand. Una partita che rispecchia il campionato disputato fino ad oggi dal Lecce, che non riesce a trovare continuità nelle prestazioni: inizio bruttino, il gol del vantaggio e tante occasioni sprecate, poi l’involuzione e la rimonta, sia nel gioco che nel risultato.

La rosa leccese ha certamente grandi potenzialità che, però, rimangono ancora inespresse in campo, soprattutto nelle partite casalinghe. Corini deve lavorare molto su questo aspetto.

Primo tempo. Poche emozioni in avvio. È il Lecce a costruire la prima occasione da gol con un tiro dalla distanza di Mancosu deviato in corner. Lo imita dieci minuti dopo Henderson. Ma nell’azione successiva sono i bianconeri a sfiorare il vantaggio con un un tiro di Sabiri destinato all’incrocio dei pali. Provvidenziale l’intervento di Pisacane.
Al 20’ padroni di casa pericolosi con la sponda di Coda e il pallone che arriva a Tachtisidis: il tiro del greco trova la risposta di Leali. Passano 3′ e il Lecce passa in vantaggio: Stepinski raccoglie un gran cross di Coda e, di testa, manda il pallone all’angolino. Passano appena 60 secondi e un passaggio suicida di Leali spalanca la via del raddoppio a Coda: l’attaccante giallorosso calcia praticamente a porta vuota, ma sbaglia clamorosamente la mira. L’Ascoli è in affanno, ma il Lecce non riesce a chiude la partita. E al 28’ arriva, improvviso il pareggio: è Stepinski a sbagliare e servire Sabiri, la palla arriva a Dionisi che fredda Gabriel per l’1-1. La partita vive poi di continui ribaltamenti di fronte, ma un intenso primo tempo si chiude sul pari.

Secondo tempo. Pronti, via, e l’Ascoli va vicinissimo al secondo gol con Bidaoui e Sabiri, ma Gabriel è decisivo su entrambi. Gli ospiti dominano, il Lecce sembra rimasto negli spogliatoio. Al 57′ il dominio bianconero si concretizza: Gabriel compie una gran parata su Saric, ma sulla respinta si avventa Dionisi che insacca il gol del 2-1. Il Lecce ha l’occasione di pareggiare subito i conti dopo 4 minuti, ma Coda si mangia il secondo gol della serata, calciando in curva a pochi passi da Leali. Serata da dimenticare per l’attaccante giallorosso. Al 73′ sono gli ospiti ad andare vicini al tris con Sabiri, che supera Gabriel con un dolce pallonetto: Lucioni salva sulla linea.
All’81° Lecce ad un passo dal pari con il colpo di testa di Nikolov, che trova però la gran risposta di Leali. Si arriva così al 90’: Coda lancia Pablo Rodriguez, da poco entrato dalla panchina, su cui Leali commette fallo. L’arbitro concede il rigore che, però, capitan Mancosu calcia alle stelle. Non succede più nulla di rilevante nei cinque di recupero concessi dall’arbitro.

Martedì sera si torna in campo. Il Lecce giocherà di nuovo nel proprio stadio contro il Brescia. L’occasione per ripartire subito e non perdere ulteriore terreno in classifica.

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