Il giudice Musher Alam, della Corte suprema del Pakistan, ha rilasciato anche Ahmed Omar Saeed Sheikh, il presunto ideatore e omicida, insieme ad altri tre, del rapimento e della decapitazione di Daniel Pearl, giornalista americano del Wall Street Journal avvenuta a Karachi nel 2002. Assolvendo anche gli altri tre, il giudice ha dichiarato “Se non ci sono altri casi contro gli accusati, dovrebbero essere rilasciati immediatamente”.
La Casa Bianca, esprimendo indignazione per la decisione del giudice, ha sottolineato come questa sentenza rappresenti un affronto a tutte le vittime del terrorismo. Ahmed Omar Saeed Sheikh nel 2002 era stato condannato a morte dal tribunale per l’antiterrorismo, mentre gli altri tre erano stati condannati all’ergastolo.
Quando nel 2003 erano stati tutti assolti in appello, la famiglia di Pearl aveva fatto ricorso. Oggi commenta così questa ultima sentenza di assoluzione: “Una completa parodia della giustizia. Il rilascio di questi assassini mette in pericolo i giornalisti di tutto il mondo e il popolo del Pakistan”. La famiglia del giornalista lancia un appello al governo degli Stati Uniti affinché intraprenda al più presto le azioni necessarie” per correggere questa ingiustizia”.
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