Gli altri siamo noi

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del prof. Massimo Quaranta, docente di scienze motorie del Liceo Moscati di Grottaglie che evidenzia una riuscita esperienza progettuale di Educazione civica su “Disabilità e barriere architettoniche”.

“È un argomento del quale si parla poco o solo nelle occasioni, il 3 dicembre per la giornata della disabilità, il 28 febbraio per le malattie rare, poi per telethon raccolta fondi, autismo ecc.

È un argomento ricorrente ma non fa parte di una cultura permanente. Oltre a una disabilità identificata con una sedia a rotelle a livello simbolico ci sono altre disabilità poco visibili o addirittura invisibili quali le malattie rare, sensoriali e intellettive, associate. Insomma, un mondo poco conosciuto che se non lo si incontra rimane tale. È compito della società e in primis della scuola rimuovere questi gaps culturali e se la nostra progettazione prevede questi argomenti la direzione culturale diviene più ampia e oltre a formare bravi studenti preparati li rende dei buoni cittadini. Le lezioni svolte nelle classi sono state foriere di veri e propri spaccati di realtà che hanno messo in evidenza non solo gli argomenti in questione quali la disabilità e le barriere architettoniche e culturali ma anche quello che avviene nella famiglia della persona disabile dalla nascita, alla identificazione della patologia (iter ospedalieri lunghissimi), alla presa in carico da parte della famiglia e dalla sanità. Quindi affrontare iil problema anche da un punto di vista psicologico, assistenziale, sociale. I costi per una famiglia sono altissimi da un punto di visto socioeconomico assistenziale per le tante incongruenze normative e per norme non applicate che mettono la famiglia in serie difficoltà. Quello che c’è dietro la disabilità non si vede.

Le barriere architettoniche possono essere rimosse ma quelle culturali permangono e quindi il nostro compito è quello di rimuoverle e far scoprire il campo della disabilità in maniera culturalmente pratica. Ho utilizzato il termine scoprire perché ho utilizzato la tecnica della curiosità, della voglia di conoscenza perché l’affettività, come diceva Piaget é il motore dell’intelligenza. In relazione a questo ho esposto il progetto che sto promuovendo come Presidente di Vite da colorare associazione jonica malattie rare e neurologiche che tutti i comuni ai quali è stato proposto hanno approvato (40 comuni incluso il capoluogo di regione, il 10’ municipio di Roma, Grottammare e San Benedetto del Tronto nelle Marche) e tanti altri lo stanno valutando. Tale progetto è stato inviato al Sindaco di Bari Decaro, Presidente dell’Anci, quindi Sindaco dei Sindaci per proporlo a tutti i comuni d’Italia. È un progetto a costo zero che permette ai caregivers di non fare la fila nei negozi, in farmacia, posta, banca, supermercati.

È un progetto di civiltà al quale dobbiamo ispirarci e renderlo permanente come principio di solidarietà per chi soffre e per chi assiste questi cari gravemente ammalati. Il tempo a disposizione per i caregivers non è mai sufficiente, basta pensare ai regimi di assistenza 24h/24, ai malati gravi e gravissimi. Gli allievi sono stati entusiasti dell’esposizione dell’argomento trattato DISABILITÀ E BARRIERE ARCHITETTONICHE perché non solo è stato svolto sotto l’aspetto conoscitivo ma è stato trattato da un punto di vista pratico, di chi vive quotidianamente la disabilità anche attraverso una intervista che ho girato al gruppo. I commenti risultanti sono entusiasmanti per proseguire negli anni su queste tematiche.

Il concetto: GLI ALTRI SIAMO NOI È STATO PIENAMENTE RECEPITO DAGLI ALLIEVI.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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