Brexit, ultima chiamata per trovare un accordo. Johnson vola Bruxelles

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Brexit, ultima chiamata per trovare un accordo. Johnson vola Bruxelles
Diritti d’autore  Matt Dunham/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

Nel tweet postato da Ursula von der Leyen ci sono tutte le buone intenzioni per proseguire nei negoziati e nelle trattative. Il futuro delle relazioni della Gran Bretagna con il resto dell’Europa dipenderà ora dal successo dell’incontro tra i due. Il tempo stringe, il 31 dicembre è alle porte, e si deve trovare una soluzione. Anche per quanto riguarda la questione dell’Irlanda del Nord allineata con Bruxelles.

 
 

“Il nostro obiettivo è sempre stato chiaro”, ha sottolineato Maros Sefčovič, il Vicepresidente della Commissione. “Proteggere l’accordo di Belfast, mantenere la pace, la stabilità in Irlanda del Nord e preservare l’integrità del Mercato Unico europeo.”

Ma questo è solo uno dei tanti tasselli di un accordo molto più ampio con diversi nodi irrisolti: la pesca, le norme sulla concorrenza e la governance per la risoluzione di eventuali diatribe future. Nonostante l’ottimismo del leader conservatore, le posizioni tra Londra e l’Unione europea sono ancora molto distanti. Il premier Boris Johnson ha fatto sapere che il Regno Unito ha lasciato l’Europa per poter esercitare il controllo democratico. Ma non tutti l’hanno ancora capito.

Dai rumors arrivati da Bruxelles, il caponegoziatore europeo, Michel Barnier, avrebbe detto a dei diplomatici europei che un “no deal” è ora più probabile che un nuovo accordo commerciale con la Londra. La Von der Leyen ha sollecitato la Gran Bretagna ad essere disposta ad ulteriori compromessi, avvertendo che “nessun accordo è fattibile” senza una risoluzione dei punti cruciali. Dunque di fatto le speranze di un’intesa gravano sulle spalle di Johnson.

Di fatto si tratta dell’ultima chance per salvare un accordo commerciale e politico, considerato cruciale. Prima di tutto perché l’uscita di Londra dall’Unione europea con il “No Deal”, comporterebbe possibili gravi conseguenze economiche. 

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