Un’occasione che non possiamo sprecare. Serve mettere in campo interventi strutturali e su quelli concentrare le risorse.
Le Istituzioni europee hanno saputo dare una risposta senza precedenti alla crisi. Ora tocca a Noi.
Il Recovery Fund ha tre aree di intervento principali e su quelle deve essere il focus.
Primo: l’amministrazione pubblica ha bisogno di innovazione e competenze nuove. Per ripartire la prima grande riforma da fare è creare un’amministrazione pubblica e una giustizia amiche dell’Italia che lavora e che produce e non zavorra.
Una grande rivoluzione culturale della macchina dello Stato.
Secondo: va ripensato il Paese rendendolo proiettato al futuro e non ancorato al passato con infrastrutture fisiche e digitali.
Terzo: servono un grande piano per la valorizzazione e la tutela dell’ambiente e del nostro patrimonio naturale e artistico.”