Sport estivi e infortuni agli arti inferiori

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La quarantena è ormai un ricordo per gli italiani e l’estate rappresenta la giusta occasione per cercare di tornare alla normalità dedicandosi ai più amati sport da spiaggia e in acqua come nuoto, beach volley, surf, wakeboarding e stand up paddle. Attività sportive ricercate, ma al tempo stesso fonti di lesioni e traumi, soprattutto dopo un prolungato periodo di lockdown che ha visto il prevalere di sedentarietà e regimi alimentari scorretti. Stando a un recente ricerca dall’American Physical Therapy Association, infatti, il rischio d’infortuni agli arti inferiori e legato agli sport estivi è in aumento del 45%.

Scenario allarmante che interessa ad esempio le 23 milioni di persone in tutto il mondo che praticano surf, secondo un’indagine dell’International Surfing Association (ISA), e gli oltre 5 milioni di Italiani che secondo l’ISTAT prediligono il nuoto come sport in estate. Quella degli sport estivi è una vera e propria tendenza social: basti pensare che su Instagram sono oltre 2 milioni i post con l’hashtag #watersports e oltre 44mila i post con l’hashtag #summersports. Un trend che riguarda anche numerose celebrities: da Chris Hemsworth a Cameron Diaz, amanti del surf, da Vanessa Hudgens a Kate Hudson, innamorate del trekking estivo, fino ad arrivare a Leonardo DiCaprio, amante del beach volley. Ma quali sono le raccomandazioni per evitare gli infortuni più comuni e curarli al meglio? Secondo gli esperti la prevenzione inizia prima di partire, sottoponendosi a un check up fisico completo e ad una valutazione della postura, e continua a tavola con un regime alimentare equilibrato.

Una volta in viaggio diventa fondamentale idratare la pelle, eseguire esercizi di riscaldamento muscolare volti a rafforzare glutei e addominali e indossare attrezzature sportive idonee. Per recuperare in tempi rapidi da traumi e lesioni, infine, un valido aiuto arriva dalla laserterapia Theal Therapy di Mectronic. Per curare in tempi rapidi lesioni e traumi, infine, un valido aiuto arriva dalla Theal Therapy e dalla sua tecnologia laser che massimizza gli effetti terapeutici e si adatta al fototipo di ciascun individuo, garantendo un’azione termocontrollata e personalizzata”. Ma quali sono gli infortuni più frequenti legati agli sport estivi? Secondo la National Health Association il più pericoloso risulta essere il surf con il 67% di trauma cranici, 20% di lacerazione agli arti inferiori e 13% di contusioni. A seguire il beach volley che, se praticato in maniera scorretta, può dar vita a lussazioni alle spalle (50%), microtraumi ai gomiti (32%), e fratture delle dita (18%).

Ma non esistono soltanto i traumi da spiaggia perché sempre più appassionati decidono di praticare attività fisica ad alta quota, praticando trekking, jogging e mountain bike. In questo caso i traumi più frequenti riguardano le distorsioni alle caviglie (43%), dovuti all’instabilità del terreno, strappi muscolari alla schiena (36%), causati da un carico di lavoro eccessivo a danno della colonna vertebrale, e fratture delle falangi dei piedi (21%), dovute a un errato utilizzo dei bastoncini da trekking.

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