La situazione scolastica in Albania

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Con questo articolo iniziamo ad attivare la nostra redazione in Albania. Ci auguriamo che i lettori albanesi possano condividere e collaborare con la nostra redazione.

Alkest Shehu

Tra le misure prese dal governo per contrastare la pandemia del Coronavirus c’è stata l’immediata chiusura delle scuole a partire dal 9 marzo.

Inizialmente annunciata come una misura temporanea destinata a durare un paio di settimane in attesa di vedere gli sviluppi del contagio, la terribile situazione di alcuni dei Paesi vicini all’Albania ha spinto il governo  a decidere di rimandare di qualche settimana ancora la riapertura delle scuole.

Durante questo periodo, la didattica si svolge in modalità online per tutte le materie e gli insegnanti, attraverso video e sms, sono in grado di fare del loro meglio per trasmettere le conoscenze scolastiche attraverso Internet.

Il governo ha messo a disposizione degli studenti anche il canale televisivo TVSH (tv pubblica albanese, equivalente della Rai italiana, n.d.r.) per la trasmissione di ore di video-lezioni su vari argomenti, sviluppati da insegnanti selezionati dalle migliori scuole.

Si è cominciato con le video-lezioni di matematica, lingua albanese e lingua inglese, per poi passare progressivamente alle altre materie.

La scorsa settimana, nella sua apparizione pubblica, il Ministro dell’Istruzione e dello Sport Besa Shahini ha dichiarato che le scuole saranno riaperte solo per i maturandi. Si ricomincerà il 18 maggio per poi chiudere il 5 giugno. La riapertura, quindi, durerà complessivamente solo tre settimane.

Nel corso di queste 3 settimane, i  maturandi approfondiranno solo le materie che saranno oggetto dei 3 esami obbligatori e dei 2 a scelta..

La didattica sarà svolta secondo le istruzioni dettate dal Ministero della Salute e da quello dell’Istruzione e dello Sport, nel rispetto del distanziamento sociale.

Le classi non avranno più di 12 studenti.

Gli esami di maturità saranno scaglionati nel corso di tutto il mese di giugno e prevedono espressamente l’esclusione di tutti quegli argomenti che sono stati trattati in modalità online nel periodo dal 9 marzo fino a chiusura di anno scolastico.

Poste queste premesse di programmazione ridotta, gli esami di maturità di quest’anno saranno più snelli. Ciò consentirà di averne gli esiti più rapidamente, il che risulterà positivo per l’organizzazione degli studenti che vogliono studiare all’estero.

Per la quinta e la nona classe (assimilabili, sostanzialmente, alla quinta elementare e alla terza media delle scuole italiane, n.d.r.), a differenza di quanto successo fino all’anno scorso, non ci saranno esami a giugno.

Le lezioni per le classi dalla prima all’undicesima termineranno alla fine di maggio.

Due settimane di giugno saranno a disposizione degli insegnanti per le valutazioni finali.

redazione@corrierenazionale.net

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