Coherence 2020

Ambiente, Natura & Salute

Di

Giovedi’ 12 marzo 2020 9.00-20.00 Roma

La crisi del paradigma della dose e le interazioni non lineari gli sviluppi teorici e applicativi dell’esperimento di benveniste 

Sono invitati a partecipare tra gli altri:

Brian Josephson, Luc Montagnier, Victor Matrynyuk, Elena Chuyan, Alexander Trofimov, Gerald Pollack, Madan Thangavelu, Paolo Manzelli, Massimo Pregnolato, Yogendra Srivastava, Allan Widom, Alberto Carpinteri, Francesco Celani, Serghey Samsonov, Babdu Goswanhi,Paolo Bellavite, Giuseppe Vitiello, Massimo Pregnolato, Sudhir Bagga, Salvatore Oliverio, Alba Pisani, Iacopo Scala, Patrizio Carrai, Giuseppe Quartieri, Piero Quercia, Luca Gamberale, Jamal Aissa, Svetlana Rogacheva, Massimo Scalia, Pooja Sabharwal, Ubaldo Mastromatteo, Pasquale Avino, Mario V. Russo, Vladymir Voeikov, Settimio Grimaldi, Vadym Berevzosky, Konstantin Aphtikin, Yuri Gorgo, Konstantin Koroktov, Svetlana Gratowsky, Vladymir Petrukin, Germaine Cornilessen, Silvio Garattini, Antonella Arcella, Renata Mele, Habib Douagui, Nouri Gharbi. Milly Moratti, Alessandro Pizzoccaro, Flavio Fontana, Giulio Tarro, Roberto Burioni, Graziano Mileto, Rosanna Cerbo, Antonio Aceti, Andrea Giuliani, Vat Marashi, Salvatore Giraldi, Bernard Sudan, Massimo Sperini, Nino Russo, Vincenzo Valenzi………

3° annuncio CALL FOR PAPER DEADLINE31/12/2019

Materiali preparatori:

https://www.vglobale.it/2019/09/28/un-award-che-e-una-festa-della-scienza/

https://www.vglobale.it/?s=Award+benveniste

https://youtu.be/CuQtvjBuavI colloqui Valenzi Montagnier Lugano 2007 Archivi Benveniste

http://www.vimeo.com/10883097 Colloquio Valenzi BRIZHIK Istituto di Fisica teorica di Kiev

http://www.vimeo.com/10761564 Colloquio Valenzi Voeikov Chimico Lomonosov University Mosca

http://vimeo.com/11108801 Colloquio Valenzi Grimaldi – CNR Roma

http://www.iiimb.me/materiali.html

INVITATION LETTER

Dear Brian Dear Luc, Dear Colleagueas

I would like to humbly solicit your participation, in person or via videoconferencing, in the

next COHERENCE 2020 Conference in Rome on 12 March 2020 (the birthday of my father). The theme proposed this year is:

THE CRISIS OF THE DOSE PARADIGM AND THE NON-LINEAR INTERACTIONS THEORETICAL AND APPLICATIVE DEVELOPMENTS OF THE EXPERIMENT OF JACQUES BENVENISTE 

It has been 20 YEARS for the series of “COHERENCE” Conferences on THE ROLE OF QED IN MEDICINE, with Giuliano Preparata and Emilio Del Giudice, that were held in the past in the famous LA SAPIENZA University of Rome. Noteworthy was the COHERENCE Conference in 2002 in honor of Giuliano Preparata (10 March 1942, Padua – 24 April 2000, Frascati) in the Rector’s Conference Room, with, inter alia, a Keynote presentation by Jacques Benveniste,

There are many great universities in the forefront worldwide, with scientists at the frontiers of science, in particular in the EAST, which contend for the JACQUES-BENVENISTE AWARD at the highest academic levels. At the COSMOS&BIOSPHERE Conference, a long track-record of conferences in Crimea, the recent events did not allow us to deliver the prizes of the last two editions (2017 & 2019). On 12 March 2020 in Rome there will be an opportunity to do so with the hope that two European Nobel Prize winners, colleagues and friends of Jacques Benveniste, namely both of you, will deliver the JACQUES-BENVENISTE AWARDS to the winners, while taking the opportunity to give a Keynote presentation, with a personal touch on your interaction with my father’s research.

It would be a great pleasure to schedule a Keynote presentation for both of you and all the winner of BENVENISTE AWARD till 2007

I look forward to your participation in the COHERENCE 2020 Conference.

Kind regards,

-Jérôme-

Dr. Jérôme Benveniste, PhD

Président, Association Jacques Benveniste pour la Recherche email: association@jacques-benveniste.org

web: http://www.jacques-benveniste.org

APPUNTI SULE MEMORIE BIOLOGICHE VARIE

SUL SISTEMA IMMUNITARIO

file:///C:/Users/vinva/Desktop/vaccini/Materiale%20Lettura%20G%20sistrema%20immunitario.pdf

Oltre alla specificità, un’altra peculiarità della parte più evoluta del nostro sistema di difesa è la sua memoria, che gli consente di ricordare i patogeni che incontra: se viene nuovamente a contatto con lo stesso agente infettivo, anche a distanza di tempo, l’organismo ne risulta immune e quindi protetto. Per esempio, se abbiamo contratto l’epatite A, in futuro saremo protetti dal virus che trasmette questa malattia, ma non da quello dell’epatite B. Le vaccinazioni sfruttano proprio la specificità e la memoria dell’immunità acquisita, come vedremo nel capitolo successivo. Purtroppo, a oggi, non comprendiamo ancora fino in fondo le basi della memoria del sistema immunitario. Sappiamo che esistono cellule specializzate a mantenerla, non solo nell’immunità adattativa – come pensavamo fino a poco tempo fa – ma anche in quella innata (ne parleremo nel capitolo X). Tuttavia, dobbiamo approfondire gli studi per chiarire tutti i meccanismi alla base del funzionamento della memoria immunologica. A oggi sappiamo che quanto accade nella nostra mente, dove alcuni ricordi vengono conservati per tutta la vita e altri vengono invece dimenticati più o meno in fretta, avviene anche nel sistema immunitario: di alcuni antigeni e dell’incontro con essi manteniamo memoria per tutta la vita, di altri invece ci scordiamo rapidamente. Il perché ancora non lo comprendiamo del tutto….

…Non comprendiamo ancora appieno in che modo si inneschi una patologia autoimmune: di conseguenza, non siamo in grado di correggere il problema alle radici. Tuttavia, i grandi progressi effettuati nell’identificare i meccanismi che sostengono l’autoimmunità ci hanno consentito di tenere meglio sotto controllo il fuoco che li alimenta. La maggiore conoscenza dei sistemi di comunicazione – molecole di adesione e citochine – attivati in modo inappropriato dalle risposte autoimmuni ha infatti consentito di sviluppare strategie terapeutiche innovative. Gli inibitori di IL-1, di TNF e di tante altre citochine e molecole adesive, per esempio, hanno migliorato sensibilmente la vita dei pazienti, aiutando a tenere queste gravi patologie sotto controllo. Tuttavia, solo comprendendo a fondo le cause alla base dello sviluppo di queste malattie riusciremo a sviluppare strumenti terapeutici non solo di controllo ma curativi: la sfida della rieducazione del sistema immunitario a non colpire se stesso nell’autoinfiammazione e nell’autoimmunità, dunque, rimane.

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