Il sostituto Pg Vincenzo Calia, al termine di una requisitoria dettagliata ed incisiva, ha chiesto di condannare Maroni, a 2 anni e 6 mesi di reclusione. Maroni è finito a processo per induzione indebita per aver aiutato Maria Grazia Paturzo a trovare un impiego ad Expo, e per turbata libertà della scelta contraente per l’affidamento di un incarico in Eupolis, ente di ricerca della Regione, all’altra ex collaboratrice al Viminale, Mara Carluccio. Il difensore di Maroni, l’avvocato Domenico Aiello, ha sottolineato l’estraneità di Maroni a qualsiasi ipotesi criminosa.
Ieri, essendosi tenute le arringhe delle parti si attendeva la sentenza che, invece, è stata rinviata all’udienza dell’ 8 novembre data in cui si dovrebbe concludere il processo di appello.
Gianvito Pugliese caporedattore centrale