Non intendiamo ipotizzare quale sarà il futuro dell’Esecutivo Di Maio/Salvini dopo i risultati elettorali in occasione del rinnovo del Parlamento UE. Il problema ci interessa perché crediamo nella nostra rappresentatività politica oltre frontiera. I compiti dei Parlamentari eletti in Europa Stellata dovrebbero, però, dimostrare coerenza nel nuovo mandato. E’ rilevante avere un progetto chiaro su come gli italiani in Patria e in UE saranno considerati nel nuovo Potere Legislativo Europeo. Lo scriviamo senza polemiche di sorta e col principio che il “giusto” non è solo da una parte.
I politici italiani eletti in UE continueranno ad avere spazio per esprimere loro specifiche argomentazioni anche in Patria. Tra l’altro, si dovrebbe porre termine al “carrozzone” politico che ci confonde e non ci agevola per nulla. E’ venuto il tempo per non sminuire il ruolo dei parlamentari italiani; indipendentemente dal loro incarico in Italia e in Europa.
Ci offriamo, di conseguenza, come connessione per aprire un dialogo che intendiamo supportare per evitare d’arrivare al “dunque” con confusioni dei “ruoli” che stonerebbero con l’attuale situazione politica internazionale. Della quale, comunque, sollecitiamo chiarezza. Ora, la politica europea e la sua gestione resta l’interrogativo più importante anche per il futuro del Bel Paese proiettato nel suo ruolo di Paese Stellato.
Giorgio Brignola
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