Il disturbo bipolare raccontato da Riccardo Guida con The Eternal Torture of CyclothymiaDisponibile da oggi l’opera strumentale di Riccardo Guida The Eternal Torture of Cyclothymia , un chiaro riferimento al disturbo bipolare. L’ opera racconta il disturbo ciclotimico attraverso tre atti musicali REGGIO EMILIA – Dopo la pubblicazione dell’Album Hybrid Concept (2018 ) , Riccardo ha voluto superare nuovamente se stesso presentando un’opera suddivisa in tre piccoli atti . Il brano è di genere instrumental rock- progressive-metal molto attuale e ricco di virtuosismi estremi . L’artista ha voluto raccontare, attraverso tre atti del brano, le fasi del disturbo ciclotimico che è un tipo di disturbo bipolare. Il disordine ciclotimico comprende il tipo I ed il tipo II del disturbo bipolare ossia l’alternarsi di fasi maniaco-euforiche, nelle quali il soggetto è iperattivo con una alta autostima, a fasi maniaco-depressive . La prima parte dell’opera descrive il tipo I del disturbo bipolare cioè la fase di euforia del soggetto, seguita da una seconda parte nella quale il soggetto secondo l’artista si trova nella fase di transizione ; l’ ultima parte del brano invece descrive il tipo II del disturbo bipolare ossia la fase maniaco-depressiva. Per enfatizzare la tortura invalidante subita dal soggetto ciclotimico, Riccardo ha scelto di inserire all’inizio del brano due power screams da uno dei migliori cantanti del genere, Max Marri . Questi power screams esprimono la rabbia del soggetto ciclotimico che vuole liberarsi in ogni modo del suo tormento . La cover art di “The Eternal Torture of Cyclothymia” rappresenta l’Amleto in una chiave fantasy. Riccardo ha deciso di rilasciare il singolo unicamente sulle piattaforme digitali visti i molteplici episodi di pirateria internazionale del suo precedente cd Hybrid Concept venduto contraffatto persino su siti e negozi molto conosciuti. |
Il disturbo bipolare
Last modified: Del 3 Giugno 2019 alle ore 15:45