Importante passo avanti per la ricerca. Da Napoli a Dallas, giovane italiano a capo di un team di ricercatori che ha idendificato un nuovo meccanismo responsabile dello scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata.
“Pochi mesi fa a Dallas durante la tredicesima conferenza dei ricercatori italiani nel mondo – osserva il Presidente del Ctim, Vincenzo Arcobelli – ebbi modo di conoscere il giovane ricercatore Gabriele Schiattarella, pieno di entusiasmo negli studi che stava svolgendo e che oggi mette a conoscenza del mondo scientifico i primi risultati a seguito di studi e test riguardanti lo scompenso cardiaco che rappresenta la prima causa di morte nel mondo occidentale per il quale ci sono poche terapie. Per me è motivo di orgoglio leggere i risultati della ricerca nella prestigiosa rivista scientifica Nature, e poter evidenziare l’ottimo lavoro del connazionale Schiattarella tra le eccellenze italiane nel mondo”.
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