“Ci vuole una pace politica, non è possibile continuare così. Non voglio rispondere a provocazioni da qui al 26 maggio”. Così il vicepremier Luigi Di Maio, a margine dell’assemblea di Confagricoltura, a Milano, a chi gli chiedeva dei continui battibecchi con i compagni di Governo. “Ora la settimana prossima mi interessa fare il decreto legge per famiglie, non arretrare sulla corruzione, andare avanti sul salario minimo”, sottolinea Di Maio, ricordando che “ho degli obiettivi come ministro e come M5S, questo continuo battibecco sta diventando stucchevole”.