‘Fate presto’, il peggioramento della situazione in Libia potrebbe spingere ‘800mila migranti e libici a invadere l’Italia e l’Europa’. E in questo enorme numero di migranti ci sono anche criminali e soprattutto jihadisti legati all’Isis. Lo sostiene il premier libico Fayez al-Sarraj, in un’intervista pubblicata dalle edizioni online di Corriere e Repubblica. Sarraj ringrazi l’Italia per la mediazione e il sostegno per la pace in Libia.
‘Siamo di fronte a una guerra di aggressione -dice – che potrà diffondere il suo cancro in tutto il Mediterraneo. Italia e Ue siano unite nel bloccare la guerra di aggressione di Haftar, un uomo che ha tradito la Libia e la comunità internazionale’.
Anche l’Onu contro Haftar: ‘Non sta compiendo un’operazione anti-terrorismo, ma un colpo di Stato’, dice l’inviato speciale in Libia Ghassan Salamè.