Prosegue il summit in Vaticano sulla pedofilia, con i rappresentanti dei vescovi di tutto il mondo, dopo l’apertura del papa, che ha invocato ‘misure concrete’. La sofferenza piu’ grande e’ pensare a quelle vittime che sono impaurite e che non hanno trovato il coraggio di denunciare, riflette il presidente della Cei, il card.Bassetti, con Repubblica. E nella sua relazione l’arcivescovo di Chicago, card.Cupich, evidenzia come spesso vescovi e superiori religiosi siano stati ‘ciechi di fronte alla portata e ai danni degli abusi sessuali sui minori’.
La “sofferenza piu’ grande” e’ “pensare che in fondo le vittime che hanno esternato gli abusi sessuali subiti non sono che una minoranza, perche’ tante altre sono impaurite e non troveranno mai il coraggio di parlare”. Cosi’ il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, in una intervista su Repubblica, racconta del primo giorno del summit in Vaticano sulla protezione dei minori nella Chiesa. Le testimonianze rese all’Incontro “aiuteranno altri a uscire allo scoperto”, dice Bassetti. “Anche a loro vanno il mio pensiero e la mia preoccupazione. Sono ferite profonde, che lasciano strascichi sia da un punto di vista umano sia cristiano”. E il presidente della Conferenza episcopale italiana continua: “Oltre all’ascolto compartecipe serve l’azione, ovvero fare di tutto per ristabilire la giustizia e per preparare un percorso di accompagnamento che vada oltre il colloquio stesso. Su questo credo non vi sia dubbio alcuno”.