Solo la ‘Democrazia Cristiana’, portatrice di grandi valori come unita’ e inclusione”
Myriam Di Gemma
ROMA – L’umiltà lo fa un grande uomo, davvero di altri tempi: il senatore Gianni Fontana, già Ministro della Repubblica italiana, si presenta così ai giovani, durante il convegno “Giovani e Coraggiosi, a confronto con il pensiero di Don Sturzo”, a Palazzo Giustiniani di Roma
L’evento è stato organizzato da “Associazione Città Popolare” in occasione del centenario della nascita del partito della Democrazia Cristiana.
DOMANDA: Senatore Fontana, quale insegnamento vorrebbe instillare ai giovani?
RISPOSTA: Ai giovani, dico di coltivare le virtù, come la solidarietà, la cultura politica e la cultura in senso lato. La politica attuale non è collegata ad una cultura. E senza cultura, non c’è politica. Una volta, c’era il marxismo, c’erano i liberali, c’era la DC. Ecco, tutto questo mondo è finito. Sono finite non soltanto le ideologie, ma anche i grandi valori e le idealità. Per tale ragione, le persone sono disorientate. Si vota più per rabbia, anziché per ragioni culturali e storiche nelle quali riconoscersi. Attualmente, non c’è un alcun progetto politico, non c’è una visione.
DOMANDA : E’ possibile che la DC torni sulla scena politica?
RISPOSTA: Sì, la DC può tornare sulla scena politica ed è necessario che torni, perché la Democrazia Cristiana è un partito di ispirazione cristiana. Chi più della DC, è in grado di riportare oggi ‘in auge’ una politica che si rifà alla cultura? Ma è importante guardare alla giovane classe dirigente. Si deve lavorare per i giovani, fornendo una formazione politica.
DOMANDA: In che modo lavorerete per i giovani?
RISPOSTA: Ritengo che la DC sia, tra i pochi, capace di dare un’adeguata “political education”. E si lavorerà soprattutto nell’ottica di formare i prossimi politici che governeranno l’Italia. A noi piacerebbe che questa “Scuola di Formazione Politica” si collocasse nell’Università dei Focolarini, in provincia di Firenze.
Questa Università si chiama “Sofia”, che significa “sapienza”. Si potrebbe ripartire da qui, ripartire dai giovani motivati a percorrere un cammino consapevole per redimere l’Italia.