Rete metallica al confine con la Romania per contenere l’epidemia
BULGARIA – La Bulgaria ha disposto una recinzione metallica per circa 11 chilometri, lungo il confine con la Romania, come forma di prevenzione verso per evitare un eventuale allargamento all’interno dei confini nazionali dell’epidemia di peste suina africana, registrata dalle autorità di Bucarest negli ultimi giorni.
Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura bulgaro Rumen Porozhanov, rilevando che la rete metallica servirà ad impedire che i cinghiali romeni che si trovano in quell’area attraversino il confine con la Bulgaria. Nella città bulgara di Shabla, Porozhanov ha partecipato a un incontro con i dirigenti delle unità veterinarie e forestali della Bulgaria nord-orientale per discutere delle misure utili per evitare la diffusione dell’epidemia scoppiata negli allevamenti romeni.
Porozhanov ha affermato che circa 500 operatori delle unità forestali partecipano ai lavori per la recinzione e al monitoraggio 24 ore su 24 dei movimenti di cinghiali. Le autorità di Bucarest stanno cercando di limitare il dilagare della peste suina africana nel paese.
Dall’inizio dell’anno, sono stati scoperti circa 440 focolai. I produttori hanno dichiarato nei giorni scorsi, in seguito alla diffusione della peste suina africana in Romania, che i danni potrebbero salire a centinaia di milioni di euro.