Imprenditori pugliesi e arabi si incontrano a Bari

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Oltre mille incontri per avviare e rafforzare relazioni commerciali e dialogo tra imprenditori pugliesi e arabi. È avvenuto alla Borsa internazionale delle imprese italo-arabe, l’evento di matchmaking tenutosi a Bari nei giorni scorsi. Operatori e imprenditori arabi, in tutto 30, di cui 16 provenienti da Arabia Saudita, 6 dagli Emirati Arabi Uniti e gli altri dall’Oman, dal Kuwait, dall’Egitto e dal Qatar, hanno incontrato in media 33 operatori pugliesi ciascuno.

Quello dell’edilizia il settore più richiesto per gli incontri bilaterali seguito da meccanica avanzata (applicata anche ad oil & gas), green e blue economy, healthcare e cosmetica. Gli ospiti sono stati impegnati anche in visite aziendali nei settori di interesse, a cui si sono aggiunte ulteriori visite e incontri non previsti nati proprio grazie all’evento.

“Il maggior successo di questa iniziativa – ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – è aver avviato un dialogo che non si fermerà alla sola sfera commerciale, ma che ci aiuta a conoscere persone ed esigenze accorciando distanze e costruendo ponti tra mondi che non possono più essere lontani”.

Durante l’incontro dedicato alle Zone economiche speciali (Zes) e alla certificazione e all’economia halal nei Paesi arabi, è stato sottolineato che “un terzo della popolazione mondiale è musulmana e una rappresentanza pari a due milioni di individui vive in Italia: poter offrire prodotti certificati halal (cioè leciti secondo le prescrizioni islamiche) apre enormi opportunità economiche anche per il nostro Paese e la Puglia”. Altrettanto importante appare “costituire imprese pugliesi e arabe a capitale comune per avere il doppio vantaggio di abbattere i costi e avviare relazioni commerciali in Paesi a forte domanda”.

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