Il Programma
Movimento Sud è una associazione culturale no profit, fondata nell’area cosentina, acquaformosa , nasce da un preciso intento di fare cultura ,già nel 1992, ma operativa sul territorio, puglia e calabria effettivamente dal 1996. Il suo obbiettivo e promuovere la cultura sotto diverse forme e con molteplici apporti. Principalmente punta sulla promozione di arte, sia storicamente, che arte contemporanea, letteratura e poesia , sia storiche , che contemporanee, musica sia tradizionale che nelle innovazioni dei nuovi gruppi arberesh.
Arte,Letteratura,Musica
Sono i tre punti fondamentali su cui si fonda il suo impegno sul territorio e nel territorio. Un territorio che non può restringersi solo nelle aree pugliesi e calabresi , ma deve ampliarsi nella vicina basilicata, terra ricchissima e ancora in parte di valorizzare, soprattutto ricca di nuovi talenti da scoprire, e in tutta l’aria meridionale.
“l’Associazione Culturale” Movimento Sud” , già da anni fulcro di richiamo per le numerose manifestazioni e per le presenze artistiche, laboratori scolastici, e per le altre associazioni culturali già’ legate ai loro territori.
L’associazione culturale “Movimento Sud”, nasce e si sviluppa, quindi, come una autentica espressione della cultura meridionale convogliando disponibilità attese ed anche impulsi commerciali e turistici. Siti archeologici, borghi ancora di stampo medioevale da visitare, aree incontaminate.
Questo è il 26 esimo anno di esistenza in vita di questa organizzazione culturale che svolge un ruolo guida , già da tempo, in alcune zone della provincia di cosenza ricche di fascino e tradizioni. 26 anni caratterizzati da scelte artistiche precise e coerenti, e da un impegno non da poco , visto le scarse disponibilità economiche, pubblicando anche piccole opere editoriali: un catalogo per gli artisti e diverse raccolte poetiche.
Comunicare l’idea trasformata in immagine, in parole, in musica significa sia raggiungere il più alto numero di pubblico interessato, e di “addetti ai lavori”, e vuol dire, soprattutto, inserire il prodotto artistico nel suo contesto geografico, nella sua contrapposizione o confronto con altro, il tutto inserito nel circuito del turismo culturale e quindi , inserire il prodotto arte nel mercato commerciale del sud e proiettarlo verso il resto della nazione ed oltre. Vuol dire stimolare menti, procurare lavoro ad un indotto ,in alcuni casi un po’ addormentato, per la mancanza di spinte, non di capacità.
Vuol dire valorizzare la propria terra e far si che i nostri talenti non siano costretti ad andare lontano alla ricerca di una collocazione di maggior fortuna.
Tre sono gli obiettivi da raggiungere:
Manifestazione artistica con la partecipazione di artisti contemporanei provenienti da varie zone della penisola,
Manifestazione culturale con presentazione di opere e di poesie di ambito contemporaneo.
Manifestazioni musicali con artisti meridionali, affiancati da nomi di spicco, in una vera gara.
Il tutto confluito in un catalogo, ricco di contenuti che sia testimonianza ed apporto delle varie manifestazioni .
Pertanto il programma del 2018 è cosi sviluppato:
1-2-3- giugno a Vaglio Lucano, (ora Vaglio Basilicata), presso il museo delle Genti Lucane “ artisti del sud…per il sud” si è pensato a vaglio borgo dalle antichissime origini, testimoniate dai vicini scavi del primo insediamento. Una vera città’ capitale dell’intero territorio lucano, una miniera storica, antropologica e di cultura.
E Vaglio Basilicata, offre un museo delle genti lucane, all’avanguardia con il suo auditorium e con ricchi spazi espositivi, e……scusate se è poco, un autoritratto Adi Leonardo Da Vinci, ritrovato in territorio lucano, e poi ampliamente studiato ed attribuito proprio al da vinci.
Offre un museo delle antiche genti, dove le diverse civiltà potranno confrontarsi e ritrovarsi in utensili e costumi di uso comune ecc…..
Ma non da ultimo offre un sito archeologico datato viii sec. A.c. ,una autentica perla di civiltà preromana. Quando roma non era neppure un’idea la citta di utilia bella commerciava con le sponde balcaniche e greche, spingendosi sino in russia, come testimoniano i ricchi corredi funerari, soprattutto quello denominato della “ principessa di vaglio” dove la profusione di gioielli in oro e ambra testimoniano una notevole ricchezza e dei commerci che vanno ben al di là di quelli della più meridionale e conosciuta magna grecia.
Oltre alla città un impianto di convogliamento di acque e una vasta area sacra dedicata al culto di dei micenei o autoctoni, dei della prosperità’, dell’agricoltura, delle viti, delle messi, delle acque sorgive , dei collegati alla terra ed alla vita.
Un vasto impianto sacro, con un’ara sacrificale centrale utilizzato spesso per spettacoli teatrali notevoli per testi ed interpreti, quali tony servillo, attore premio oscar…..o alessandro preziosi e altri.
Un secondo appuntamento di “ artisti del sud….per il sud” sarà’ , in puglia a conversano, notissima città d’arte e cultura, nei giorni 16-17-18 giugno, nel bellissimo sito idoneo e preposto ad eventi culturali della chiesa di san giuseppe, in posizione centrale tra la piazza, la cattedrale ed il castello.
Conversano, l’antica norba peucetica ricca di tombe , poi la medioevale cupersanum, contesa per lunghi periodi tra bizantini e longobardi, poi normanna ed infine contea, feudo nel 1508 degli Acquaviva D’Aragona sino al 1806. Vi edificarono lo stupendo castello e le mura che inglobarono il ricco borgo, la cattedrale e numerosi monumenti, palazzi nobiliari ecc… ovviamente i dettagli,per la partecipazione, saranno a specificati a parte i due eventi avranno un’unica organizzazione e il catalogo , ovviamente, sarà unico.
Un terzo appuntamento è previsto il gg. 7 luglio a cosenza, una convention sempre sull’ampio ruolo che possono esercitare “le associazioni culturali per lo sviluppo socio culturale del territorio , inseguito serata con il gruppo “kreshniket e lirise” cosenza capoluogo di provincia calabra fondata dai bruzi nel iv sec a.c.,poi conquista romana ecc….
La sua particolarita’ e’ di essere indicata come ” l’ atene della calabria” in riferimento alla tradizione culturale tra xv e xvi secolo.
E’ sicuramente una delle aree piu’ dinamiche della calabria sotto il profilo urbanistico, socio -economico e culturale.
Offre un intenso panorama artistico culturale dalle strade principali alle colline, ai due fiumi che la affiancano, al severo castello medioevale che la sovrasta.
Particolarmente interessanti i suoi palazzi nobiliari, i musei e tutto il centro storico.
11 agosto 208 un quarto appuntamento , “ festival dell’organetto e della zampogna” , a lungro, in calabria, uno dei paesi della corona albanese , (arberesh) con , acquaformosa e firmo., ungra in arbereshe, e’ un comune, in provincia di cosenza che fa parte della cerchia arbereshe con acquaformosa, e firmo.
In epoca altomedioevale, e forse anche precedente, preesisteva un agglomerato urbano chiamato lungrum gia’ prima dell’ampliamento dovuto all’insediamento degli esuli dell’albania nella seconda meta’ del secolo xv.
Lungro rappresenta anche “l’eparchia”, cioe’ sede della chiesa bizantina-cattolica con rito greco in italia.
Lungro conserva ancora il rito orientale, ed e’ soggetta direttamente alla santa sede.
Notevole la sua cattedrale dedicata a san nicola di mira, come la maggior parte delle chiese bizantine-cattoliche.
Il rito bizantino, qui come in altri comuni appare perfettamente integrato in un rapporto interculturale con i vari contesti territoriali.
Appuntamento che sara’ una vera esibizione di talenti nell’uso dell’organetto e zampogna, una cultura musicale molto radicata nella zona e certo di non facile esecuzione, con , dei premi finali., da definire.
Questo, per poter offrire anche agli emigranti e/o turisti questi spettacoli particolari e dalle profonde radici meridionali. Con degustazione di prodotti tipici del sud.
Gli eventi culturali estivi saranno chiusi a mola di bari con una grande festa dedicata a movimento sud, ma aperta a chiunque volesse partecipare con appuntamenti culturali e soprattutto una grande festa tra buffet e musica, sulla falsa riga delle feste tipiche della nostra area meridionale.
Altri particolari, ovviamente sono prematuri, altre idee si vanno man mano evolvendo e speriamo, verso la fine dell’anno di portare i nostri artisti a roma e se possibile editare un calendario artistico, come fatto in altre occasioni, di sicuro successo.
Tutta la gestione artistica è affidata alla dott.ssa Maria Catalano quale coordinatrice culturale, poiché storica e critica d’arte, per anni in servizio presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e non solo, gallerista per passione e direttrice di fiere d’arte,
Il presidente
Dott.gregorio De Luca